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Giacomo Ceruti – Nature morte
Per la prima volta saranno radunati, presso la Sede del Credito Bergamasco, ventiquattro dipinti di nature morte di Giacomo Ceruti (1698-1767)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GIACOMO CERUTI
NATURE MORTE
Per la prima volta saranno radunati, presso la Sede del Credito Bergamasco,
ventiquattro dipinti di nature morte di Giacomo Ceruti (1698-1767).
Una mostra senza precedenti, organizzata dalla Fondazione Credito
Bergamasco e curata da Mina Gregori.
Giacomo Ceruti è unanimemente considerato uno dei maggiori pittori
europei del XVIII secolo.
Un’iniziativa realizzata per le celebrazioni del 120° della nascita del Credito
Bergamasco. In occasione della mostra sarà pubblicata una monografia completa
dedicata all’attività naturamortistica di Giacomo Ceruti.
Un libro che va oltre l’esposizione, a firma della massima specialista
dell’argomento.
“Negli ultimi anni la Fondazione Credito Bergamasco ha realizzato alcune
importanti mostre dedicate a temi e protagonisti della natura morta europea. Erano
intitolate Vanitas, Omaggio a Evaristo Baschenis, Bartolomeo Bettera. L’esposizione di
Giacomo Ceruti rientra in questo filone di approfondimento”.
Esordisce con queste parole il Segretario Generale Fondazione Credito
Bergamasco, Angelo Piazzoli, nel presentare l’ennesima “fatica” realizzata in
occasione del 120° anniversario dell’Istituto bancario.
Quasi trent’anni fa il Credito Bergamasco aveva finanziato una monografia che
negli anni sarebbe diventata celebre. “Il volume – continua Piazzoli – era intitolato
Giacomo Ceruti. Portava la firma di una studiosa che da allora non avrebbe più
abbandonato l’argomento, imponendosi come la sua massima esperta, Mina
Gregori. Per l’attuale mostra Giacomo Ceruti – Nature Morte, la stessa Gregori scrive,
a corredo dell’esposizione, una monografia editata dalla Fondazione Credito
Bergamasco, che verrà distribuita gratuitamente a tutti i visitatori della mostra. Il
volume – aggiornato e sviluppato sulla base delle recenti ricerche, condotte nel
corso degli anni dalla nota storica dell’arte – rappresenterà certamente una delle
edizioni di riferimento per chi desidera conoscere e approfondire la
specializzazione di Ceruti nell’ambito della natura morta”.
Giacomo Ceruti è considerato uno dei principali interpreti del naturalismo europeo
del Settecento. Nella storica mostra milanese del 1953 il pittore era incluso tra il
selezionato gruppo dei “Pittori della realtà in Lombardia”, comprendente Giovan
Battista Moroni, Carlo Ceresa e Fra’ Galgario. È stata una delle tappe critiche della
sua riscoperta, passata attraverso le pagine letterarie di Roberto Longhi, Giovanni
Testori e Mina Gregori.
“Nel presentare oggi l’attività del Ceruti pittore di nature morte – spiega la storica
dell’arte Mina Gregori, autrice del catalogo della mostra – a fronte di una trentina
di esempi disponibili, ci si avvede che si tratta di un mondo a sé quanto quello dei
Pitocchi e ci offre un’altra finestra aperta dal pittore sulla realtà. Ne risulta che la
sua presenza nel campo della natura morta fu anche più significativa che nel
ritratto”.
Continua Angelo Piazzoli: “Sarà l’occasione per i molti appassionati di
approfondire l’argomento, ma – ne sono convinto – sarà una piacevole, forse
imprevista scoperta per il grande pubblico, che da tempo affolla le mostre di elevata
suggestione organizzate dalla Fondazione Crebito Bergamasco nel Palazzo storico
della Banca”.
Conclusa con successo la prima parte della stagione espositiva autunnale: oltre
7.000 presenza nei primi tre weekend di ottobre con oltre 20 visite guidate di classi
scolastiche.
Un totale di 16.000 visitatori hanno potuto apprezzare la mostra “Morlotti/Trojani - I
Formidabili anni Cinquanta” e i restauri di alcune opere di Lorenzo Lotto e di
Alessandro Bonvicino detto “Il Moretto” nella mostra “La luce liberata”.
La Fondazione Credito Bergamasco apre le porte del proprio Palazzo di Largo
Porta Nuova a Bergamo, dal 5 al 25 novembre, per un nuovo evento.
“Sarà l’occasione – aggiunge Piazzoli – per ammirare la più alta concentrazione mai
vista di nature morte di Giacomo Ceruti. Ventiquattro dipinti, allestiti in ordine
cronologico: dalle prime commissione del maresciallo von Schulenburg, fino alle
tarde e monumentali nature morte realizzate durante il soggiorno piacentino.
Siamo particolarmente orgogliosi di presentare al pubblico due opere di speciale
valore: il Ragazzo con la cesta di pesci e di aragoste proveniente dalla Galleria Palatina di
Palazzo Pitti a Firenze e la straordinaria natura morta con Pesci, astice, frutti di mare,
limone, fiasco e recipiente di terracotta proveniente da Amsterdam e prestata alla
Fondazione dalla Galleria Rob Smeets. Molti dei dipinti di Giacomo Ceruti saranno
esposti al pubblico per la prima volta. Come per le precedenti iniziative, l’ingresso alla mostra è libero e gratuito. I visitatori che lo desidereranno saranno accompagnati da guide esperte”.
Il Credito Bergamasco e la sua Fondazione rinnovano il loro impegno per la
diffusione della conoscenza come punto qualificante dell’attività dell’impresa, in
sintonia con la volontà di assumersi una responsabilità sociale nei confronti delle
comunità dei territori di riferimento, andando oltre i confini dell’agire economico in
senso stretto: “Il nostro obiettivo – conclude Angelo Piazzoli – è quello di
promuovere tempi e spazi aperti all’arte ed alla cultura, che dialoghino con il
mondo artistico e con la nostra gente, fornendo alle persone straordinarie occasioni
per appassionarsi e avvicinarsi ai generi e ai protagonisti della produzione artistica
locale, nazionale ed internazionale”.
Bergamo, 3 novembre 2011
“GIACOMO CERUTI – NATURE MORTE”
5 – 25 novembre 2011
Palazzo Credito Bergamasco - Largo Porta Nuova 2, Bergamo
Salone principale
Da lunedì a venerdì, durante l’apertura della filiale – dalle ore 8.20 alle ore 13.20 e
dalle ore 14.50 alle ore 15.50
Sabato 5, 12 e 19 novembre - domenica 6, 13 e 20 novembre
Apertura dalle ore 11.00 alle ore 19.00 – orario continuato
Ingresso libero
Possibilità di visite guidate e gratuite con inizio alle ore 11.00 – 12.00 – 14.30 –
15.30 – 16.30 – 17.30 – 18.15.
NATURE MORTE
Per la prima volta saranno radunati, presso la Sede del Credito Bergamasco,
ventiquattro dipinti di nature morte di Giacomo Ceruti (1698-1767).
Una mostra senza precedenti, organizzata dalla Fondazione Credito
Bergamasco e curata da Mina Gregori.
Giacomo Ceruti è unanimemente considerato uno dei maggiori pittori
europei del XVIII secolo.
Un’iniziativa realizzata per le celebrazioni del 120° della nascita del Credito
Bergamasco. In occasione della mostra sarà pubblicata una monografia completa
dedicata all’attività naturamortistica di Giacomo Ceruti.
Un libro che va oltre l’esposizione, a firma della massima specialista
dell’argomento.
“Negli ultimi anni la Fondazione Credito Bergamasco ha realizzato alcune
importanti mostre dedicate a temi e protagonisti della natura morta europea. Erano
intitolate Vanitas, Omaggio a Evaristo Baschenis, Bartolomeo Bettera. L’esposizione di
Giacomo Ceruti rientra in questo filone di approfondimento”.
Esordisce con queste parole il Segretario Generale Fondazione Credito
Bergamasco, Angelo Piazzoli, nel presentare l’ennesima “fatica” realizzata in
occasione del 120° anniversario dell’Istituto bancario.
Quasi trent’anni fa il Credito Bergamasco aveva finanziato una monografia che
negli anni sarebbe diventata celebre. “Il volume – continua Piazzoli – era intitolato
Giacomo Ceruti. Portava la firma di una studiosa che da allora non avrebbe più
abbandonato l’argomento, imponendosi come la sua massima esperta, Mina
Gregori. Per l’attuale mostra Giacomo Ceruti – Nature Morte, la stessa Gregori scrive,
a corredo dell’esposizione, una monografia editata dalla Fondazione Credito
Bergamasco, che verrà distribuita gratuitamente a tutti i visitatori della mostra. Il
volume – aggiornato e sviluppato sulla base delle recenti ricerche, condotte nel
corso degli anni dalla nota storica dell’arte – rappresenterà certamente una delle
edizioni di riferimento per chi desidera conoscere e approfondire la
specializzazione di Ceruti nell’ambito della natura morta”.
Giacomo Ceruti è considerato uno dei principali interpreti del naturalismo europeo
del Settecento. Nella storica mostra milanese del 1953 il pittore era incluso tra il
selezionato gruppo dei “Pittori della realtà in Lombardia”, comprendente Giovan
Battista Moroni, Carlo Ceresa e Fra’ Galgario. È stata una delle tappe critiche della
sua riscoperta, passata attraverso le pagine letterarie di Roberto Longhi, Giovanni
Testori e Mina Gregori.
“Nel presentare oggi l’attività del Ceruti pittore di nature morte – spiega la storica
dell’arte Mina Gregori, autrice del catalogo della mostra – a fronte di una trentina
di esempi disponibili, ci si avvede che si tratta di un mondo a sé quanto quello dei
Pitocchi e ci offre un’altra finestra aperta dal pittore sulla realtà. Ne risulta che la
sua presenza nel campo della natura morta fu anche più significativa che nel
ritratto”.
Continua Angelo Piazzoli: “Sarà l’occasione per i molti appassionati di
approfondire l’argomento, ma – ne sono convinto – sarà una piacevole, forse
imprevista scoperta per il grande pubblico, che da tempo affolla le mostre di elevata
suggestione organizzate dalla Fondazione Crebito Bergamasco nel Palazzo storico
della Banca”.
Conclusa con successo la prima parte della stagione espositiva autunnale: oltre
7.000 presenza nei primi tre weekend di ottobre con oltre 20 visite guidate di classi
scolastiche.
Un totale di 16.000 visitatori hanno potuto apprezzare la mostra “Morlotti/Trojani - I
Formidabili anni Cinquanta” e i restauri di alcune opere di Lorenzo Lotto e di
Alessandro Bonvicino detto “Il Moretto” nella mostra “La luce liberata”.
La Fondazione Credito Bergamasco apre le porte del proprio Palazzo di Largo
Porta Nuova a Bergamo, dal 5 al 25 novembre, per un nuovo evento.
“Sarà l’occasione – aggiunge Piazzoli – per ammirare la più alta concentrazione mai
vista di nature morte di Giacomo Ceruti. Ventiquattro dipinti, allestiti in ordine
cronologico: dalle prime commissione del maresciallo von Schulenburg, fino alle
tarde e monumentali nature morte realizzate durante il soggiorno piacentino.
Siamo particolarmente orgogliosi di presentare al pubblico due opere di speciale
valore: il Ragazzo con la cesta di pesci e di aragoste proveniente dalla Galleria Palatina di
Palazzo Pitti a Firenze e la straordinaria natura morta con Pesci, astice, frutti di mare,
limone, fiasco e recipiente di terracotta proveniente da Amsterdam e prestata alla
Fondazione dalla Galleria Rob Smeets. Molti dei dipinti di Giacomo Ceruti saranno
esposti al pubblico per la prima volta. Come per le precedenti iniziative, l’ingresso alla mostra è libero e gratuito. I visitatori che lo desidereranno saranno accompagnati da guide esperte”.
Il Credito Bergamasco e la sua Fondazione rinnovano il loro impegno per la
diffusione della conoscenza come punto qualificante dell’attività dell’impresa, in
sintonia con la volontà di assumersi una responsabilità sociale nei confronti delle
comunità dei territori di riferimento, andando oltre i confini dell’agire economico in
senso stretto: “Il nostro obiettivo – conclude Angelo Piazzoli – è quello di
promuovere tempi e spazi aperti all’arte ed alla cultura, che dialoghino con il
mondo artistico e con la nostra gente, fornendo alle persone straordinarie occasioni
per appassionarsi e avvicinarsi ai generi e ai protagonisti della produzione artistica
locale, nazionale ed internazionale”.
Bergamo, 3 novembre 2011
“GIACOMO CERUTI – NATURE MORTE”
5 – 25 novembre 2011
Palazzo Credito Bergamasco - Largo Porta Nuova 2, Bergamo
Salone principale
Da lunedì a venerdì, durante l’apertura della filiale – dalle ore 8.20 alle ore 13.20 e
dalle ore 14.50 alle ore 15.50
Sabato 5, 12 e 19 novembre - domenica 6, 13 e 20 novembre
Apertura dalle ore 11.00 alle ore 19.00 – orario continuato
Ingresso libero
Possibilità di visite guidate e gratuite con inizio alle ore 11.00 – 12.00 – 14.30 –
15.30 – 16.30 – 17.30 – 18.15.
04
novembre 2011
Giacomo Ceruti – Nature morte
Dal 04 al 25 novembre 2011
arte antica
Location
PALAZZO CREBERG
Bergamo, Largo Porta Nuova, 2, (Bergamo)
Bergamo, Largo Porta Nuova, 2, (Bergamo)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì, durante l’apertura della filiale – dalle ore 8.20 alle ore 13.20 e dalle ore 14.50 alle ore 15.50, Sabato 5, 12 e 19 novembre - domenica 6, 13 e 20 novembre
Apertura dalle ore 11.00 alle ore 19.00 – orario continuato
Vernissage
4 Novembre 2011, ore 18
Autore
Curatore