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Giacomo Costa – Natura morta
Giacomo Costa, presenterà in occasione della prossima edizione del Lucca Digital Photo Fest una nuova serie di opere che hanno come tema dominante il mondo naturale.
Comunicato stampa
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Giacomo Costa
Natura morta
Giacomo Costa, presenterà in occasione della prossima edizione del Lucca Digital Photo Fest una nuova serie di opere che hanno come tema dominante il mondo naturale.
L'artista prosegue la propria ricerca sul paesaggio ma abbandona il mondo urbano per concentrarsi invece sul mondo naturale. Una natura totalmente ricostruita, falsa, ma, come sempre nelle opere dell'artista fiorentino, realistica,
"Le immagini di Giacomo Costa" come dice Sir Norman Foster "...sono come le rovine di una civiltà perduta, che potrebbe essere la nostra. Grazie a questa potente visione, ci ricordano soprattutto la fragilità del nostro mondo artefatto e i presupposti civici che lo hanno sostenuto fino ad oggi."
Nella serie Secret Garden le opere sembrano tendere ad un primo sguardo verso una scelta positivista nella quale la natura è protagonista e complice.
Ma quella rappresentata da Costa non è una natura amica. Essa è, come dice Luca Beatrice, "una vegetazione lasciata troppo a lungo a digiuno, ingorda. Le piante si riprendono il loro spazio,".
Nei successivi Landscape il ciclo si è chiuso, scomparso ogni segno di presenza umana, anche l'elemento naturale si avvia verso una, ormai prossima ed inevitabile dissoluzione.
Profilo
Giacomo Costa è nato nel 1970 a Firenze dove vive e lavora.
Ha partecipato alla XIII Quadriennale di Roma (1999) e alla VIII Biennale della Fotografia (1999) di Torino ed ha tenuto personali da Photology a Londra (1999), alla Arthur Roger Gallery di New Orleans (1999) ed alla Laurence Miller Gallery a New York (2000). É stato anche invitato ad esporre al Contemporary Art Center of New Orleans in occasione della mostra "Photography Now" (2001) ed alla Anteprima della XIV Quadriennale a Torino (2004). Nel 2002 ha tenuto una personale presso Sergio Tossi Arte Contemporanea (Firenze) e nel 2003 presso Guidi&Schoen a Genova . Nel 2005 al suo lavoro sono state dedicate due mostre, una dal Quarter-Centro Produzione Arte di Firenze a cura di Sergio Risaliti e Pietro Gaglianò ed una presso la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Ciampino (Roma).
Nel 2006 ha preso parte alla X Biennale di Venezia di Architettura.
Nell'ottobre dello stesso anno una sua opera è stata esposta al Centre Pompidou di Parigi in occasione della mostra Le Peintres de la vie moderneentrando a far parte della collezione permanente del museo. Nel novembre 2006 ha presentato la sua nuova serie di lavori Atti metropolitani in due personali alla Galleria Guidi&Schoen di Genova ed alla Galerie Clairefontaine in Lussemburgo.
Nel Settembre del 2007 il suo lavoro è stato esposto presso Phillips De Pury a New York in occasione della mostra C-Photo Exhibition.
Tra il 2007 ed i primi mesi del 2008 la rinnovata visibilità internazionale del suo lavoro a portato alla pubblicazione di una serie di servizi monografici dedicatigli su alcune delle più importanti riviste di fotografia internazionali , tra le quali C-Photo Magazine (Gb), Photò (F), Foto Magazin (D), Frame (O), DIgital Photo (Ru), POL Oxygen (Aus), Silver Shotz (Gb).
Nell'aprile del 2009 l'editore Damiani ha pubblicato una monografía che ripercorre il suo lavoro dal 1996 ad oggi, con una prefazione di Sir Norman Foster ed un testo critico di Luca Beatrice.
Nel Giugno del 2009 ha rappresentato l'Italia alla 53° edizione Della Biennale d'Arte di Venezia.
Durante gli anni il suo lavoro è stato esposto in alcune delle più importanti fiere d'arte internazionali, tra le quali, Art Basel (Ch), Art Cologne (D), Arco Madrid (Es), Paris Photo (Fr), FIAC (Fr), Art Moscow (Ru), Art Chicago (Usa), Artefiera (It).
Natura morta
Giacomo Costa, presenterà in occasione della prossima edizione del Lucca Digital Photo Fest una nuova serie di opere che hanno come tema dominante il mondo naturale.
L'artista prosegue la propria ricerca sul paesaggio ma abbandona il mondo urbano per concentrarsi invece sul mondo naturale. Una natura totalmente ricostruita, falsa, ma, come sempre nelle opere dell'artista fiorentino, realistica,
"Le immagini di Giacomo Costa" come dice Sir Norman Foster "...sono come le rovine di una civiltà perduta, che potrebbe essere la nostra. Grazie a questa potente visione, ci ricordano soprattutto la fragilità del nostro mondo artefatto e i presupposti civici che lo hanno sostenuto fino ad oggi."
Nella serie Secret Garden le opere sembrano tendere ad un primo sguardo verso una scelta positivista nella quale la natura è protagonista e complice.
Ma quella rappresentata da Costa non è una natura amica. Essa è, come dice Luca Beatrice, "una vegetazione lasciata troppo a lungo a digiuno, ingorda. Le piante si riprendono il loro spazio,".
Nei successivi Landscape il ciclo si è chiuso, scomparso ogni segno di presenza umana, anche l'elemento naturale si avvia verso una, ormai prossima ed inevitabile dissoluzione.
Profilo
Giacomo Costa è nato nel 1970 a Firenze dove vive e lavora.
Ha partecipato alla XIII Quadriennale di Roma (1999) e alla VIII Biennale della Fotografia (1999) di Torino ed ha tenuto personali da Photology a Londra (1999), alla Arthur Roger Gallery di New Orleans (1999) ed alla Laurence Miller Gallery a New York (2000). É stato anche invitato ad esporre al Contemporary Art Center of New Orleans in occasione della mostra "Photography Now" (2001) ed alla Anteprima della XIV Quadriennale a Torino (2004). Nel 2002 ha tenuto una personale presso Sergio Tossi Arte Contemporanea (Firenze) e nel 2003 presso Guidi&Schoen a Genova . Nel 2005 al suo lavoro sono state dedicate due mostre, una dal Quarter-Centro Produzione Arte di Firenze a cura di Sergio Risaliti e Pietro Gaglianò ed una presso la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Ciampino (Roma).
Nel 2006 ha preso parte alla X Biennale di Venezia di Architettura.
Nell'ottobre dello stesso anno una sua opera è stata esposta al Centre Pompidou di Parigi in occasione della mostra Le Peintres de la vie moderneentrando a far parte della collezione permanente del museo. Nel novembre 2006 ha presentato la sua nuova serie di lavori Atti metropolitani in due personali alla Galleria Guidi&Schoen di Genova ed alla Galerie Clairefontaine in Lussemburgo.
Nel Settembre del 2007 il suo lavoro è stato esposto presso Phillips De Pury a New York in occasione della mostra C-Photo Exhibition.
Tra il 2007 ed i primi mesi del 2008 la rinnovata visibilità internazionale del suo lavoro a portato alla pubblicazione di una serie di servizi monografici dedicatigli su alcune delle più importanti riviste di fotografia internazionali , tra le quali C-Photo Magazine (Gb), Photò (F), Foto Magazin (D), Frame (O), DIgital Photo (Ru), POL Oxygen (Aus), Silver Shotz (Gb).
Nell'aprile del 2009 l'editore Damiani ha pubblicato una monografía che ripercorre il suo lavoro dal 1996 ad oggi, con una prefazione di Sir Norman Foster ed un testo critico di Luca Beatrice.
Nel Giugno del 2009 ha rappresentato l'Italia alla 53° edizione Della Biennale d'Arte di Venezia.
Durante gli anni il suo lavoro è stato esposto in alcune delle più importanti fiere d'arte internazionali, tra le quali, Art Basel (Ch), Art Cologne (D), Arco Madrid (Es), Paris Photo (Fr), FIAC (Fr), Art Moscow (Ru), Art Chicago (Usa), Artefiera (It).
13
novembre 2009
Giacomo Costa – Natura morta
Dal 13 novembre all'otto dicembre 2009
fotografia
Location
PALAZZO GUINIGI
Lucca, Via Guinigi, 21, (Lucca)
Lucca, Via Guinigi, 21, (Lucca)
Orario di apertura
Lun – ven 15,00 – 19,30 / Sab - dom e 7 e 8 dicembre 10,00 –19,30
Sito web
www.ldpf.it
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