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Giacomo Manzù – Tra segno e colore
Selezione di quaranta tra dipinti ad olio e bozzetti teatrali della Raccolta Manzù, incentrata sul rapporto tra lo scultore bergamasco e il binomio segno-colore nelle opere. In questa occasione Antonella Lefevre presenta la monografia di Vittorio Crespi Morbio, Giacomo Manzù alla Scala,edita da Umberto Allemandi.
Comunicato stampa
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Selezione di quaranta tra dipinti ad olio e bozzetti teatrali della raccolta Manzù, incentrata sul rapporto tra lo scultore bergamasco e il binomio segno-colore. In mostra, dipinti dal 1953 al 1958 riguardanti due tra le principali tematiche dell’artista, il “sacro”- I Cardinali – e il “profano” – Pittore con modella- in un’interpretazione cromatica e compositiva del soggetto che tende a discostarsi dal Manzù più noto delle sculture e della grafica in bianco e nero; riproposta, stavolta a causa dell’approfondimento delle tematiche legate all’impiego del colore, una selezione dei bozzetti teatrali dal ’64 al ’72, tratti da Oedipus Rex, Histoire du Soldat,(I.Strawinsky) La follia d’Orlando (G.Petrassi),Tristano e Isotta:(R.Wagner) Elektra (R.Strauss).
Contestualmente, si propone in apertura la performance Il finito non esiste mai. Performance per attori, versi, prose, incantamenti e contrabbasso dedicata a Giacomo Manzù a cura di Maria Sandrelli e Riccardo della Pietra, King Kong Studios-Arte Studio di Roma, nel corso della quale, accompagnati dalle improvvisazioni al contrabbasso, gli attori leggono in maniera rapsodica pagine tratte da più versioni di Ifigenia in Tauride,Tristano e Isotta, La follia d’Orlando, Edipo Re, Il pomeriggio di un fauno, in rapporto con le opere e i balletti teatrali per i quali lo stesso Manzù ha curato scenografie e costumi dei personaggi.
Contestualmente, si propone in apertura la performance Il finito non esiste mai. Performance per attori, versi, prose, incantamenti e contrabbasso dedicata a Giacomo Manzù a cura di Maria Sandrelli e Riccardo della Pietra, King Kong Studios-Arte Studio di Roma, nel corso della quale, accompagnati dalle improvvisazioni al contrabbasso, gli attori leggono in maniera rapsodica pagine tratte da più versioni di Ifigenia in Tauride,Tristano e Isotta, La follia d’Orlando, Edipo Re, Il pomeriggio di un fauno, in rapporto con le opere e i balletti teatrali per i quali lo stesso Manzù ha curato scenografie e costumi dei personaggi.
18
aprile 2009
Giacomo Manzù – Tra segno e colore
Dal 18 aprile al 27 settembre 2009
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
RACCOLTA MANZU’
Ardea, Via Laurentina, 72, (Roma)
Ardea, Via Laurentina, 72, (Roma)
Orario di apertura
lunedì: ore 14 - 19
martedì - domenica: ore 09 - 19
Vernissage
18 Aprile 2009, ore 18
Editore
ALLEMANDI
Autore
Curatore