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Giacomo Mordacci – Postatomicreatures
La mostra è costituita da una serie di tele: un trittico, un dittico e un’opera singola. La tecnica, olio su tela, parte da un preventivo trattamento del supporto, su cui l’autore incolla pezzi di carta e piccoli oggetti di varia natura che trova nel suo studio
Comunicato stampa
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Inizia venerdì 12 novembre la mostra del giovane artista Giacomo Mordacci, dal titolo “Postatomicreatures”, presso la Vetrina INA di Via Cavour 21, a Parma. L’esposizione rientra nella rassegna “Sguardi. Non perdiamoci di vista”, ideata e organizzata da Archivio Giovani Artisti di Parma e Provincia dell’Assessorato Politiche Culturali e Promozione Iniziative per i Giovani – Servizio Eventi e Mostre del Comune di Parma, in collaborazione con Associazione Culturale VisivoUditivo e Fondazione Monte di Parma.
La mostra è costituita da una serie di tele: un trittico, un dittico e un’opera singola. La tecnica, olio su tela, parte da un preventivo trattamento del supporto, su cui l’autore incolla pezzi di carta e piccoli oggetti di varia natura che trova nel suo studio, come puntine da disegno, chiodi, graffette. L’obiettivo è conferire un maggior movimento all’immagine del dipinto.
Il tema fondamentale dei ritratti di Mordacci è già nel titolo dell’esposizione: “Postatomicreatures”. Sono personaggi che hanno subito una modificazione genetica in seguito a una catastrofe, tipo un’esplosione atomica o un disastro chimico. Hanno gli occhi rossi e le sembianze mescolate a quelle dei primati. Sembrano fornire, scritta sulla loro carne livida, una sorta d’indicazione su una possibile evoluzione della specie umana, che potrebbe anche camminare a ritroso per poi ripartire. L’effetto finale non è truce, ma allucinante: mira a creare un’impressione inverosimile, come se questi esseri provenissero da un altro pianeta.
“Ho sempre avuto la sensazione
di avere poco tempo.
Come se a tutti noi rimanesse poco tempo.
Adesso mentre la luce della bomba mi investe
mi chiedo cosa ci sarà poi.
Condannati alla dannazione in una terra maledetta
o pronti per un nuovo inizio”.
Giacomo Mordacci
Giacomo Mordacci è nato a Ponte dell’Olio (Piacenza) il 23 settembre 1981.
Dopo la maturità artistica con indirizzo arti grafiche all’Istituto statale d’arte Paolo Toschi, ha lavorato come grafico in diversi studi.
Tre le mostre importanti, tenute di recente in città: “OverlookHotel” al Tonic, “54” all’International line di Basilicanova e “JamesKalinda” da Esserini. E’ stato selezionato per l’esposizione del concorso indetto dalla rivista “Arte” che si è tenuta alla Permanente di Milano nel 2002.
Vive e lavora a Parma.
La mostra è costituita da una serie di tele: un trittico, un dittico e un’opera singola. La tecnica, olio su tela, parte da un preventivo trattamento del supporto, su cui l’autore incolla pezzi di carta e piccoli oggetti di varia natura che trova nel suo studio, come puntine da disegno, chiodi, graffette. L’obiettivo è conferire un maggior movimento all’immagine del dipinto.
Il tema fondamentale dei ritratti di Mordacci è già nel titolo dell’esposizione: “Postatomicreatures”. Sono personaggi che hanno subito una modificazione genetica in seguito a una catastrofe, tipo un’esplosione atomica o un disastro chimico. Hanno gli occhi rossi e le sembianze mescolate a quelle dei primati. Sembrano fornire, scritta sulla loro carne livida, una sorta d’indicazione su una possibile evoluzione della specie umana, che potrebbe anche camminare a ritroso per poi ripartire. L’effetto finale non è truce, ma allucinante: mira a creare un’impressione inverosimile, come se questi esseri provenissero da un altro pianeta.
“Ho sempre avuto la sensazione
di avere poco tempo.
Come se a tutti noi rimanesse poco tempo.
Adesso mentre la luce della bomba mi investe
mi chiedo cosa ci sarà poi.
Condannati alla dannazione in una terra maledetta
o pronti per un nuovo inizio”.
Giacomo Mordacci
Giacomo Mordacci è nato a Ponte dell’Olio (Piacenza) il 23 settembre 1981.
Dopo la maturità artistica con indirizzo arti grafiche all’Istituto statale d’arte Paolo Toschi, ha lavorato come grafico in diversi studi.
Tre le mostre importanti, tenute di recente in città: “OverlookHotel” al Tonic, “54” all’International line di Basilicanova e “JamesKalinda” da Esserini. E’ stato selezionato per l’esposizione del concorso indetto dalla rivista “Arte” che si è tenuta alla Permanente di Milano nel 2002.
Vive e lavora a Parma.
12
novembre 2004
Giacomo Mordacci – Postatomicreatures
Dal 12 novembre al 05 dicembre 2004
giovane arte
Location
VETRINA INA
Parma, Strada Cavour, 21, (Parma)
Parma, Strada Cavour, 21, (Parma)