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Giacomo Olivieri – Immagini surreali
L’esposizione di Giacomo Olivieri, giovane fotografo calabrese diplomato all’Istituto Europeo di Design di Roma, presenta una serie di scatti dove le immagini rimangono sospese in una dimensione spaziale, fuori dal tempo in cui il reale si concretizza nella visione e si acquisisce attraverso lo sguardo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'esposizione di Giacomo Olivieri, giovane fotografo calabrese diplomato all'Istituto Europeo di Design di Roma, presenta una serie di scatti dove le immagini rimangono sospese in una dimensione spaziale, fuori dal tempo in cui il reale si concretizza nella visione e si acquisisce attraverso lo sguardo. La realtà diventa una stimolo che capovolge l’oggetto nel regno del surreale, le composizioni poetiche delle fotografie sono fissate come in quadro, dove la visione del reale non diventa una mera apparenza fenomenica ma si trasforma in una visione mentale.
Con la tecnica del crossing processing - trattamento incrociato dei materiali sensibili a colori -, l’artista sperimenta una tensione dialettica che sviluppa in immagine la fragranza dell’idea; come si evince nell'opera senza titolo 1 in cui una rosa rossa sbocciata in primo piano si carica di una valenza erotica in un effluvio di emozioni che attribuisce al soggetto floreale una corporalità femminea intensa e originale; e nell'opera le vacanze di henghel dove un ombrello nero che si staglia su un fondo giallo reinventa la dimensione spaziale che dall'ambito del reale si trasferisce in un altrove fatto di puro pensiero.
Questo pensiero si fa architetto vero e proprio avvicinando l'uomo al cielo, l'umanità al divino, come ci racconta la foto senza titolo 2. Attraverso il mezzo fotografico, Olivieri ci conduce oltre le apparenze e ci fa giocare con la rappresentazione del “mondo delle idee” che lui plasma come un moderno demiurgo, con gli elementi della realtà che esperisce ogni giorno, con la necessità di ritrovare ad essa una locazione diversa che possa restituirla nella sua integrità e autenticità dando voce al suo spirito sopito.
Quello che allo spettatore può apparire, ad una prima lettura, un mero disegno artificiale, in verità cela il desidero dell'artista di restituire alle cose e alle persone un'anima più completa, un desiderio che si svela poco a poco seducendo lo sguardo nel percorso multisensoriale a cui lo invita.
Il percorso espositivo si conclude con il progetto fotografico synapsi in cui l'artista sperimenta attraverso la rappresentazione dei volti e dei corpi il movimento e la frammentazione dell'immagine. La sovrapposizione e la duplicazione dei volti, celati dietro le maschere, si imprime di ineffabile passione e mistero.
Durante la serata verrà offerta una degustazione di vini CAMPODELSOLE
Con la tecnica del crossing processing - trattamento incrociato dei materiali sensibili a colori -, l’artista sperimenta una tensione dialettica che sviluppa in immagine la fragranza dell’idea; come si evince nell'opera senza titolo 1 in cui una rosa rossa sbocciata in primo piano si carica di una valenza erotica in un effluvio di emozioni che attribuisce al soggetto floreale una corporalità femminea intensa e originale; e nell'opera le vacanze di henghel dove un ombrello nero che si staglia su un fondo giallo reinventa la dimensione spaziale che dall'ambito del reale si trasferisce in un altrove fatto di puro pensiero.
Questo pensiero si fa architetto vero e proprio avvicinando l'uomo al cielo, l'umanità al divino, come ci racconta la foto senza titolo 2. Attraverso il mezzo fotografico, Olivieri ci conduce oltre le apparenze e ci fa giocare con la rappresentazione del “mondo delle idee” che lui plasma come un moderno demiurgo, con gli elementi della realtà che esperisce ogni giorno, con la necessità di ritrovare ad essa una locazione diversa che possa restituirla nella sua integrità e autenticità dando voce al suo spirito sopito.
Quello che allo spettatore può apparire, ad una prima lettura, un mero disegno artificiale, in verità cela il desidero dell'artista di restituire alle cose e alle persone un'anima più completa, un desiderio che si svela poco a poco seducendo lo sguardo nel percorso multisensoriale a cui lo invita.
Il percorso espositivo si conclude con il progetto fotografico synapsi in cui l'artista sperimenta attraverso la rappresentazione dei volti e dei corpi il movimento e la frammentazione dell'immagine. La sovrapposizione e la duplicazione dei volti, celati dietro le maschere, si imprime di ineffabile passione e mistero.
Durante la serata verrà offerta una degustazione di vini CAMPODELSOLE
06
giugno 2006
Giacomo Olivieri – Immagini surreali
Dal 06 giugno al 06 settembre 2006
fotografia
Location
HOUSE ROMA
Roma, Via Delle Coppelle, 41, (Roma)
Roma, Via Delle Coppelle, 41, (Roma)
Vernissage
6 Giugno 2006, ore 19
Autore
Curatore