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Giacomo Sabatini – Aria Condizionata
Giacomo Sabatini presenta la sua più recente produzione artistica incentrata sul rapporto fra spazio e volume dell’opera d’arte e ci propone un’insieme di opere che lasciano trasparire dalla forma la più immateriale delle sue virtù.
Comunicato stampa
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Aria Condizionata
In questa sua nuova personale presso l'Ecoteca, Giacomo Sabatini presenta la sua più recente produzione artistica incentrata sul rapporto fra spazio e volume dell'opera d'arte e ci propone un'insieme di opere che lasciano trasparire dalla forma la più immateriale delle sue virtù.
Con un esasperato procedimento a sottrarre, tipicamente usato nella scultura tradizionale, il giovane artista abruzzese tende a ridefinire le proprietà e le funzionalità dei materiali da lui usati, fino a negarne lo statuto di tangibile fisicità, quasi completamente, e nell'idea di smembrare il "corpo" dell'opera d'arte nell'interconnessione e l'inclusione di questa, con i vuoti e gli spazi dell'atmosfera ad essa circostanti.
In questa sua ricerca è di grande importanza l'idea di flusso - non a caso aria condizionata - delle cui infinite direzioni, l'autore ritrova la capacità dell'�oggetto� di esser veicolo per qualcos'altro.
Luigi Pagliarini
"Nella normalizzazione di ogni spazio del nostro vivere comune, il legislatore si ritrova nella necessità di dover condizionare una sostanza immateriale come l'aria.
L'inconsistenza delle forme, resa ancora più effimera e precaria a forza di continui e sempre più veloci flussi tecnologici e culturali, pare abbia assunto, nella sua sostanziale assenza di peso, il suo carattere più evidente, tanto da esser considerata, pur nella sua immaterialità, come "oggetto" o "materia" di norma giuridica.
Il processo a cui si sta assistendo è già in atto da tempo, e la direzione intrapresa dall'evoluzione delle nuove tecnologie sembra poter ampliare il carattere immateriale che conforma il mondo dell'era digitale, spingendo l'uomo che percorre i suoi nuovi territori, più instabili e leggeri, ad adottare per sè regole e leggi sempre più rigide, come contrappeso ai liberi giochi di un tale sfarfallamento. Una forma d'arte, come riconoscimento dei vincoli normativi che ordinano il modo di essere di un mondo, non può che rappresentare quello che è uno stato fisico intimo delle cose, una loro e propria particolare modalità di essere disposte nello spazio di un mondo. Venute meno le ragioni che sostenevano la solidità una forma, l'opera d'arte così può arrivare anche a comportarsi e a funzionare come "aria", come impianto leggero e fluido che, messo a norma secondo le ultime disposizioni di legge, diventa: Aria condizionata."
Giacomo Sabatini
Giacomo Sabatini
Curriculum artistico
Giacomo Sabatini nasce ad Atri (TE) nel 1973.
Nel 1998 si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano.
Vive e lavora a Pescara.
Mostre personali:
- 2004. Lezzi + Sabatini, galleria "La bottega d'arte", c/o camera di commercio di Chieti, Chieti
- 2003. Bucato, a cura di Adriana Martino, Ecoteca, Pescara.
- 2001. Prosecco, a cura di Sandro Melarangelo, Civica Galleria d'Arte Nicola Palma, Teramo.
Mostre collettive:
2004.
- Railwaystories, a cura di Adriana Martino, Stazione centrale di Pescara
- Vivi il tuo spazio, a cura di Antonio Zimarino, centro storico di Rosciano(PE)
- Note e colori in libertà, a cura di Gabriella Capodiferro, Palazzo De Majo, Chieti
2003.
- Platform, a cura di Giovanna Coppa, Il Campo delle fragole, Bologna.
- (1943-2003, per non dimenticare), a cura di Veniero De Giorgi. Ex chiesa di S.Silvestro, Guardiagrele (CH).
- Maya Teatro 2003, Artisti in mostra, a cura di Luigi Mincione, Ex Bagno Borbonico, Museo Delle Genti D'Abruzzo, Pescara.
- La febbre dell'oro, a cura di Gabriele di Labio, Palazzo della Duchessa, Miglianico (CH).
- Arte Dentro, a cura dell'associazione culturale Prisma, SPARTS, Pescara.
- Città cuore/laboratorio, a cura di E. de Leonibus, L. Pagliarini e A. Martino, Ecoteca, Pescara.
2001.
- Sapere e sapori, a cura di Lino Alviani. Palazzo delle esposizioni, Rivisondoli (AQ).
1998.
- Saloon 1, Museo della Permanente, Milano.
1997.
- Mercato Globale, Fuori Uso '97, con la supervisione di Laura Cherubini, ex colonia Stella Maris, Montesilvano (PE).
- Wella e l'Arte, a cura di Fausta Squatriti, Galleria Giò Marconi, Milano.
Bibliografia
Cataloghi:
2004.
- Vivi il tuo spazio, a cura di Antonio Zimarino, centro storico di Rosciano(PE)
- Note e colori in libertà, a cura di Gabriella Capodiferro, Palazzo De Majo, Chieti
2003.
- La febbre dell'oro, catalogo della mostra, testi di Giovanna Coppa e Isabella Falbo
1998.
- Saloon 1, catalogo della Mostra, Edizioni Quality, Milano 1998
1997.
- Mercato Globale, testo di Laura Cherubini, pg. 6-11, Edizioni Arte Nova, Pescara
- Wella e l'arte, pg. 56-57, Fausta Squatriti, Leonardo Editore, Milano 1997
Periodici:
2005.
- Raylwaystories, di Lucia Spadano, Segno gen/feb 2005
2004.
- Railwaystories, l'arte arriva in stazione, di Paola Aurisicchio, Il Centro, 29/12/2004, pg.19
2003.
- Bucato, di L.Val, Il Messaggero d'Abruzzo, 30/10/2003
- L'arte di Giacomo Sabatini, di Jolanda Ferrara, Il Centro 22/10/2003
- 1943-2003, l'arte di non dimenticare, di Giuseppe Ramone, il Centro 11/10/2003, pg.19.
2001.
- Prosecco, il Centro 24/9/2001, pg.381999
- Arte da mangiare: le opere di Giacomo Sabatini, di Ugo Perolino, Abruzzo italia, n.1/99, pg.29-31
1997.
- Fuori uso '97, di Adriana Martino, Flash Art n.207, dic97/gen98
1996.
- Mordi l'arte e scappa: le opere di Giacomo Sabatini�, di Fabrizio Santamaita, Virus, n.3,1996, pg.11
In questa sua nuova personale presso l'Ecoteca, Giacomo Sabatini presenta la sua più recente produzione artistica incentrata sul rapporto fra spazio e volume dell'opera d'arte e ci propone un'insieme di opere che lasciano trasparire dalla forma la più immateriale delle sue virtù.
Con un esasperato procedimento a sottrarre, tipicamente usato nella scultura tradizionale, il giovane artista abruzzese tende a ridefinire le proprietà e le funzionalità dei materiali da lui usati, fino a negarne lo statuto di tangibile fisicità, quasi completamente, e nell'idea di smembrare il "corpo" dell'opera d'arte nell'interconnessione e l'inclusione di questa, con i vuoti e gli spazi dell'atmosfera ad essa circostanti.
In questa sua ricerca è di grande importanza l'idea di flusso - non a caso aria condizionata - delle cui infinite direzioni, l'autore ritrova la capacità dell'�oggetto� di esser veicolo per qualcos'altro.
Luigi Pagliarini
"Nella normalizzazione di ogni spazio del nostro vivere comune, il legislatore si ritrova nella necessità di dover condizionare una sostanza immateriale come l'aria.
L'inconsistenza delle forme, resa ancora più effimera e precaria a forza di continui e sempre più veloci flussi tecnologici e culturali, pare abbia assunto, nella sua sostanziale assenza di peso, il suo carattere più evidente, tanto da esser considerata, pur nella sua immaterialità, come "oggetto" o "materia" di norma giuridica.
Il processo a cui si sta assistendo è già in atto da tempo, e la direzione intrapresa dall'evoluzione delle nuove tecnologie sembra poter ampliare il carattere immateriale che conforma il mondo dell'era digitale, spingendo l'uomo che percorre i suoi nuovi territori, più instabili e leggeri, ad adottare per sè regole e leggi sempre più rigide, come contrappeso ai liberi giochi di un tale sfarfallamento. Una forma d'arte, come riconoscimento dei vincoli normativi che ordinano il modo di essere di un mondo, non può che rappresentare quello che è uno stato fisico intimo delle cose, una loro e propria particolare modalità di essere disposte nello spazio di un mondo. Venute meno le ragioni che sostenevano la solidità una forma, l'opera d'arte così può arrivare anche a comportarsi e a funzionare come "aria", come impianto leggero e fluido che, messo a norma secondo le ultime disposizioni di legge, diventa: Aria condizionata."
Giacomo Sabatini
Giacomo Sabatini
Curriculum artistico
Giacomo Sabatini nasce ad Atri (TE) nel 1973.
Nel 1998 si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano.
Vive e lavora a Pescara.
Mostre personali:
- 2004. Lezzi + Sabatini, galleria "La bottega d'arte", c/o camera di commercio di Chieti, Chieti
- 2003. Bucato, a cura di Adriana Martino, Ecoteca, Pescara.
- 2001. Prosecco, a cura di Sandro Melarangelo, Civica Galleria d'Arte Nicola Palma, Teramo.
Mostre collettive:
2004.
- Railwaystories, a cura di Adriana Martino, Stazione centrale di Pescara
- Vivi il tuo spazio, a cura di Antonio Zimarino, centro storico di Rosciano(PE)
- Note e colori in libertà, a cura di Gabriella Capodiferro, Palazzo De Majo, Chieti
2003.
- Platform, a cura di Giovanna Coppa, Il Campo delle fragole, Bologna.
- (1943-2003, per non dimenticare), a cura di Veniero De Giorgi. Ex chiesa di S.Silvestro, Guardiagrele (CH).
- Maya Teatro 2003, Artisti in mostra, a cura di Luigi Mincione, Ex Bagno Borbonico, Museo Delle Genti D'Abruzzo, Pescara.
- La febbre dell'oro, a cura di Gabriele di Labio, Palazzo della Duchessa, Miglianico (CH).
- Arte Dentro, a cura dell'associazione culturale Prisma, SPARTS, Pescara.
- Città cuore/laboratorio, a cura di E. de Leonibus, L. Pagliarini e A. Martino, Ecoteca, Pescara.
2001.
- Sapere e sapori, a cura di Lino Alviani. Palazzo delle esposizioni, Rivisondoli (AQ).
1998.
- Saloon 1, Museo della Permanente, Milano.
1997.
- Mercato Globale, Fuori Uso '97, con la supervisione di Laura Cherubini, ex colonia Stella Maris, Montesilvano (PE).
- Wella e l'Arte, a cura di Fausta Squatriti, Galleria Giò Marconi, Milano.
Bibliografia
Cataloghi:
2004.
- Vivi il tuo spazio, a cura di Antonio Zimarino, centro storico di Rosciano(PE)
- Note e colori in libertà, a cura di Gabriella Capodiferro, Palazzo De Majo, Chieti
2003.
- La febbre dell'oro, catalogo della mostra, testi di Giovanna Coppa e Isabella Falbo
1998.
- Saloon 1, catalogo della Mostra, Edizioni Quality, Milano 1998
1997.
- Mercato Globale, testo di Laura Cherubini, pg. 6-11, Edizioni Arte Nova, Pescara
- Wella e l'arte, pg. 56-57, Fausta Squatriti, Leonardo Editore, Milano 1997
Periodici:
2005.
- Raylwaystories, di Lucia Spadano, Segno gen/feb 2005
2004.
- Railwaystories, l'arte arriva in stazione, di Paola Aurisicchio, Il Centro, 29/12/2004, pg.19
2003.
- Bucato, di L.Val, Il Messaggero d'Abruzzo, 30/10/2003
- L'arte di Giacomo Sabatini, di Jolanda Ferrara, Il Centro 22/10/2003
- 1943-2003, l'arte di non dimenticare, di Giuseppe Ramone, il Centro 11/10/2003, pg.19.
2001.
- Prosecco, il Centro 24/9/2001, pg.381999
- Arte da mangiare: le opere di Giacomo Sabatini, di Ugo Perolino, Abruzzo italia, n.1/99, pg.29-31
1997.
- Fuori uso '97, di Adriana Martino, Flash Art n.207, dic97/gen98
1996.
- Mordi l'arte e scappa: le opere di Giacomo Sabatini�, di Fabrizio Santamaita, Virus, n.3,1996, pg.11
06
marzo 2005
Giacomo Sabatini – Aria Condizionata
Dal 06 al 26 marzo 2005
giovane arte
Location
ECOTECA
Pescara, Via Giovanni Caboto, 19, (Pescara)
Pescara, Via Giovanni Caboto, 19, (Pescara)
Orario di apertura
martedì-sabato 18,30-02. Domenica 17,30-02
Vernissage
6 Marzo 2005, ore 21
Autore
Curatore