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Giacomo Tinacci – Macchie
La realtà degli umani, donne soprattutto, danzatrici o acrobate forse, colte non nella loro vitalità, ma nel loro raccoglimento, è in contrasto con l’astrattezza delle forme e dei colori delle morbide colline dipinte
Comunicato stampa
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Giovedì 5 giugno alle 18,30, Wave, negozio di parrucchiere e centro estetico in via S. Spirito 27 a Firenze, inaugura la mostra di Giacomo Tinacci dal titolo Macchie in programma fino al 5 luglio.
Pitture di paesaggi e pitture di figure: questi i soggetti ritratti da Giacomo nelle sue opere. E a due tematiche diverse, corrispondono due differenti "scritture": la decisa e solida linea blu o nera che disegna e limita le figure umane, racchiudendole nei loro momenti di meditazione, si ammorbidisce quasi a svanire nella rappresentazione dei paesaggi. E la realtà degli umani, donne soprattutto, danzatrici o acrobate forse, colte non nella loro vitalità, ma nel loro raccoglimento, è in contrasto con l'astrattezza delle forme e dei colori delle morbide colline dipinte. Eppure paesaggi e umani si accordano perfettamente, tanto che si percepisce una continua ricerca di immagini femminili intonate ed in perfetta armonia alle sensuali e rotonde colline toscane. E' attraverso un colore denso e intriso di luce che l'artista introduce lo spettatore "oltre le quinte" dei suoi "paesaggi ritratti", indagando il confine impercettibile tra raccoglimento interiore e turbinio di sensazioni indeterminate.
La stagione artistica di Wave prosegue dunque anche nel mese di giugno con i suoi vernissage realizzati in collaborazione con i Marchesi dé Frescobaldi ed il loro rosso Remole, divenendo ormai momento di incontro non solo di pubblico di settore, ma anche di curiosi alla ricerca di novità.
Pitture di paesaggi e pitture di figure: questi i soggetti ritratti da Giacomo nelle sue opere. E a due tematiche diverse, corrispondono due differenti "scritture": la decisa e solida linea blu o nera che disegna e limita le figure umane, racchiudendole nei loro momenti di meditazione, si ammorbidisce quasi a svanire nella rappresentazione dei paesaggi. E la realtà degli umani, donne soprattutto, danzatrici o acrobate forse, colte non nella loro vitalità, ma nel loro raccoglimento, è in contrasto con l'astrattezza delle forme e dei colori delle morbide colline dipinte. Eppure paesaggi e umani si accordano perfettamente, tanto che si percepisce una continua ricerca di immagini femminili intonate ed in perfetta armonia alle sensuali e rotonde colline toscane. E' attraverso un colore denso e intriso di luce che l'artista introduce lo spettatore "oltre le quinte" dei suoi "paesaggi ritratti", indagando il confine impercettibile tra raccoglimento interiore e turbinio di sensazioni indeterminate.
La stagione artistica di Wave prosegue dunque anche nel mese di giugno con i suoi vernissage realizzati in collaborazione con i Marchesi dé Frescobaldi ed il loro rosso Remole, divenendo ormai momento di incontro non solo di pubblico di settore, ma anche di curiosi alla ricerca di novità.
05
giugno 2008
Giacomo Tinacci – Macchie
Dal 05 giugno al 05 luglio 2008
arte contemporanea
Location
WAVE
Firenze, Piazza Santo Spirito, 27, (Firenze)
Firenze, Piazza Santo Spirito, 27, (Firenze)
Orario di apertura
lun 13–18, mar/mer 10–19, gio 13–22, ven 10– 19, sab 9–18
Vernissage
5 Giugno 2008, 18,30
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