Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giada Giulia Pucci – 009_010
L’artista questa volta colora con forme geometriche le pareti della galleria per creare uno spazio vitale astratto all’interno del quale si susseguono 7 scatole, moduli delle medesime dimensioni, 7 teste, 7 vite.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Artopia è lieta di riproporre con una mostra personale l’artista italiana Giada Giulia Pucci. A differenza della prima esposizione (2008), in cui l’artista interveniva modificando in maniera radicale lo spazio architettonico della galleria, in questo nuovo progetto Giada dedica ad Artopia un lavoro più intimo e personale che nasce dallo sviluppo della pratica del disegno.
L’artista questa volta colora con forme geometriche le pareti della galleria per creare uno spazio vitale astratto all’interno del quale si susseguono 7 scatole, moduli delle medesime dimensioni, 7 teste, 7 vite. Attraverso frammenti di carta lacerata, fatti cadere quasi casualmente l’uno sopra l’altro, l’artista cerca infatti di ricostruire un volto, uno sguardo.
Ai lati dello spazio si fronteggiano due dittici, anch’essi collocati su una forma delimitata a colore. Ogni dittico è costituito da due moduli: in uno è contenuto un disegno, nell’altro elementi di carta che assomigliano a frammenti di un modellino di abitazione.
Con questa installazione astratta (rappresentazione allegorica del nostro microcosmo) fatta di elementi geometrici che abbracciano, in forma diversa, le teste e i due dittici, l’artista pone in scena gli effetti sull’uomo della devastazione con toni sordi ma al grido aggressivo e violento si sostituisce grazia e compostezza.
PRESS RELEASE
Artopia is pleased to present again a solo exhibition with the Italian artist Giada Giulia Pucci. Unlike the first exhibition (2008), where the artist intervened radically changing the architectural space of the gallery, in this new project Giada dedicates to Artopia a more intimate and personal work that comes from the practice of drawing.
This time the artist colors with geometric shapes the walls of the gallery to create a vital and abstract space where follow 7 boxes (modules of the same size), 7 heads, 7 lives. Through fragments of torn paper, dropped almost casually on top of each other, the artist tries to rebuild a face, a look.
On either side of the space facing two diptychs, also placed on a form bordered in color. Each diptych consists of two modules: one contains a drawing, in the other elements of paper that look like pieces of a model home.
With this abstract installation (allegorical representation of our microcosm) made of geometric elements that embrace, in various forms, the heads and two diptychs, the artist sets stage the effects of devastation on the man with deaf tone but to the aggressive and violent cry replaces grace and composure.
Giada Giulia Pucci
Nata a Ginevra, vive e lavora tra Torino e Londra.
Born in Geneva. She lives and works between Turin and London.
Mostre Personali/Solo Show: 2010 ARTOPIA_009_010, Galleria Artopia, Milano. Testo di Caterina Riva; 2009 FORMCONTENT_009, Galleria FormContent, Londra. A cura di Francesco Pedraglio, Caterina Riva e Piternel Vermoortel; 2008 ARTOPIA_008, Galleria Artopia, Milano. A cura di Francesca Di Nardo; 2007 VILLA CAPRIGLIO_007, Villa Capriglio,Torino. Testo di Gabriella Serusi; 2005 GIADA GIULIA PUCCI, A+M Bookstore, Milano; 2004 NOVEMBREDICEMBRE004, Teatro delle Commedie di Livorno, con il patrocinio del Comune. A cura di Alessandra Dini, catalogo.
Mostre Collettive/Group Show: 2009 BACK TO THE PRESENT, Fortezza Vecchia, Livorno. Networking a cura di Elisa Del Prete; 2007 SPACE CONTROL, Assab one, Milano. In collaborazione con Magnus Muller, Berlin; 2006 DISERTARE/DISSERTARE, Castello Colonna di Genazzano, Roma. In collaborazione con la Gnam di Roma, catalogo; 2005 NO PARACHUTE, ArtandGallery, Milano. A cura di Manuela Gandini; 2004 HOME. UNA CASA IN CITTA’ dal Networking tenuto da Gulsun Karamustafa, ex Archivio Piaggio Pontedera, edizione curata da Arianna Di Genova, Matteo chini e Lorenzo Bruni, catalogo; …IN STAZIONE edizione 2004, Stazione Ferroviaria di Bologna. Curata da Roberto Daolio e Milli Romano, catalogo; 2003 PREMIO SUZZARA Mantova. A cura di Maura Pozzati e Martina Corgnati, catalogo; URBAN ACTION DAY Spazio Alcatraz, stazione Leopolda di Firenze. Curatore Marco Scotini; 2002 ANTEPRIMA Galleria Guidi, Accademia di Belle Arti Bologna. Organizzata dalla G.A.M. di Bologna. Curata da Adriano Baccilieri; MENO TRENTA Museo Civico “A.Olmo” di Savigliano. Curata da Tiziana Conti, catalogo con testi di Mirella Bandini, Franco Fanelli, Philippe Hardy, Fabrizio Pellegrino, Alessandro Riva, Danilo Seliak, Giorgina Bertolino.
L’artista questa volta colora con forme geometriche le pareti della galleria per creare uno spazio vitale astratto all’interno del quale si susseguono 7 scatole, moduli delle medesime dimensioni, 7 teste, 7 vite. Attraverso frammenti di carta lacerata, fatti cadere quasi casualmente l’uno sopra l’altro, l’artista cerca infatti di ricostruire un volto, uno sguardo.
Ai lati dello spazio si fronteggiano due dittici, anch’essi collocati su una forma delimitata a colore. Ogni dittico è costituito da due moduli: in uno è contenuto un disegno, nell’altro elementi di carta che assomigliano a frammenti di un modellino di abitazione.
Con questa installazione astratta (rappresentazione allegorica del nostro microcosmo) fatta di elementi geometrici che abbracciano, in forma diversa, le teste e i due dittici, l’artista pone in scena gli effetti sull’uomo della devastazione con toni sordi ma al grido aggressivo e violento si sostituisce grazia e compostezza.
PRESS RELEASE
Artopia is pleased to present again a solo exhibition with the Italian artist Giada Giulia Pucci. Unlike the first exhibition (2008), where the artist intervened radically changing the architectural space of the gallery, in this new project Giada dedicates to Artopia a more intimate and personal work that comes from the practice of drawing.
This time the artist colors with geometric shapes the walls of the gallery to create a vital and abstract space where follow 7 boxes (modules of the same size), 7 heads, 7 lives. Through fragments of torn paper, dropped almost casually on top of each other, the artist tries to rebuild a face, a look.
On either side of the space facing two diptychs, also placed on a form bordered in color. Each diptych consists of two modules: one contains a drawing, in the other elements of paper that look like pieces of a model home.
With this abstract installation (allegorical representation of our microcosm) made of geometric elements that embrace, in various forms, the heads and two diptychs, the artist sets stage the effects of devastation on the man with deaf tone but to the aggressive and violent cry replaces grace and composure.
Giada Giulia Pucci
Nata a Ginevra, vive e lavora tra Torino e Londra.
Born in Geneva. She lives and works between Turin and London.
Mostre Personali/Solo Show: 2010 ARTOPIA_009_010, Galleria Artopia, Milano. Testo di Caterina Riva; 2009 FORMCONTENT_009, Galleria FormContent, Londra. A cura di Francesco Pedraglio, Caterina Riva e Piternel Vermoortel; 2008 ARTOPIA_008, Galleria Artopia, Milano. A cura di Francesca Di Nardo; 2007 VILLA CAPRIGLIO_007, Villa Capriglio,Torino. Testo di Gabriella Serusi; 2005 GIADA GIULIA PUCCI, A+M Bookstore, Milano; 2004 NOVEMBREDICEMBRE004, Teatro delle Commedie di Livorno, con il patrocinio del Comune. A cura di Alessandra Dini, catalogo.
Mostre Collettive/Group Show: 2009 BACK TO THE PRESENT, Fortezza Vecchia, Livorno. Networking a cura di Elisa Del Prete; 2007 SPACE CONTROL, Assab one, Milano. In collaborazione con Magnus Muller, Berlin; 2006 DISERTARE/DISSERTARE, Castello Colonna di Genazzano, Roma. In collaborazione con la Gnam di Roma, catalogo; 2005 NO PARACHUTE, ArtandGallery, Milano. A cura di Manuela Gandini; 2004 HOME. UNA CASA IN CITTA’ dal Networking tenuto da Gulsun Karamustafa, ex Archivio Piaggio Pontedera, edizione curata da Arianna Di Genova, Matteo chini e Lorenzo Bruni, catalogo; …IN STAZIONE edizione 2004, Stazione Ferroviaria di Bologna. Curata da Roberto Daolio e Milli Romano, catalogo; 2003 PREMIO SUZZARA Mantova. A cura di Maura Pozzati e Martina Corgnati, catalogo; URBAN ACTION DAY Spazio Alcatraz, stazione Leopolda di Firenze. Curatore Marco Scotini; 2002 ANTEPRIMA Galleria Guidi, Accademia di Belle Arti Bologna. Organizzata dalla G.A.M. di Bologna. Curata da Adriano Baccilieri; MENO TRENTA Museo Civico “A.Olmo” di Savigliano. Curata da Tiziana Conti, catalogo con testi di Mirella Bandini, Franco Fanelli, Philippe Hardy, Fabrizio Pellegrino, Alessandro Riva, Danilo Seliak, Giorgina Bertolino.
20
maggio 2010
Giada Giulia Pucci – 009_010
Dal 20 maggio al 02 luglio 2010
arte contemporanea
Location
ARTOPIA GALLERY
Milano, Via Lazzaro Papi, 2, (Milano)
Milano, Via Lazzaro Papi, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 15.30 – 19.30 la mattina su appuntamento
Vernissage
20 Maggio 2010, ore 19
Autore