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Giampaolo Atzeni – Il colore è donna
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
C’è sempre una borsa nei quadri di Giampaolo Atzeni, come quella che Eva porta via
con sé dal paradiso terrestre mettendoci dentro il temibile serpente o quella molle-
mente adagiata su un sedile dell’Orient Express. Ma ci sono borse anche vicino ad una
tavola imbandita, su un tappeto, accanto ad una poltrona o sotto l’ombrellone di una
spiaggia. Simbolo di libertà, emancipazione, eleganza, la borsa è il simbolo dell’uni-
verso femminile che Atzeni rappresenta in tutti i suoi quadri. La donna è la protagoni-
sta indiscussa dei suoi lavori:gambe, bocche, rossetti, unghie smaltate, seni di ogni
forma, scarpe con i tacchi, borse... e tanto colore. Oggetti che si trasformano in donne
e donne che si trasformano in oggetti. Mondi reali o sognati in cui la narrazione si uni-
sce ad una felicità cromatica senza pari. Il ciclo dedicato al viaggio di Eva, in mostra a
Milano, descrive la donna tentatrice che al posto del volto presenta proprio il frutto del
peccato, la mela. E la mela tra le sue mani diventa il simbolo di un riscatto.
Una donna quella di Atzeni colta, elegante e raffinata, ma anche ironica e colorata e
soprattutto sempre libera.
L'ossessiva ricerca della bellezza e dell'eleganza nelle forme e di Giampaolo Atzeni è
anche la forza che sostiene Gambari Milano, marchio meneghino, che propone esclusi-
ve borse ed accessori in una zona di riservata eleganza vicino a Villa Necchi Campiglio
e Villa Invernizzi, a due passi dal quadrilatero della moda.
Il disegnatore, l'architetto Rinaldo Gambari, si è formato al Politecnico di Milano, ha
vissuto a Milano ed assorbito la storica cultura progettuale milanese, che ne ha in-
fluenzato profondamente la ricerca. La sua filosofia è quella di pensare e progettare
modelli con una propria poesia formale come primo passo ed una calda raffinatezza
come punto di arrivo.
Ogni pezzo, pensato e studiato per essere vissuto e amato per molte stagioni, viene
realizzato a Milano con maestria e passione da artigiani italiani attraverso lunghe e de-
licate fasi di taglio, cucitura ed assemblaggio. Tutte le materie prime, anch’esse italia-
ne, sono di assoluta eccellenza e sono il frutto di ricerche durate anni. Le borse,
estremamente raffinate ed eleganti, sono caratterizzate da un’ incredibile leggerezza,
con un peso che parte da 550 grammi, e possono essere personalizzate attraverso
una cartella di 120 colori assolutamente unica.
Il risultato sono creazioni raffinate, eleganti, con forme pulite ma di elevato livello di-
stintivo, riservate ad una clientela femminile con una grande sensibilità per il culto del
bello, che ricerca marchi non da ostentare ma da apprezzare e da vivere nel tempo,
che anticipa le tendenze con personalità e che è essa stessa icona di eleganza e raffi-
natezza. Donne come quelle che popolano la fervida fantasia e i quadri di Giampaolo
Atzeni.
In mostra anche le creazioni d’arte del progetto “Nina for the dogs”, a cui l’artista
Giampaolo Atzeni ha dato il suo contributo firmando una collezione appositamente
realizzata.
“Nina for the dogs” nasce da un’idea di Angela Resina. Il progetto, ispirato dalla ca-
gnolina Nina, abbandonata e successivamente adottata dalla stessa Angela, fonde la
passione per l’arte, il design e l’amore per gli animali in un’unica creazione d’autore.
Cagnolini di design realizzati con materiali innovativi e moderne tecniche di lavorazio-
ne, completamente made in Italy.
Ogni “Nina” realizzata e venduta contribuisce al sostegno di strutture che si occupano
di cani abbandonati nel Sud Italia.
Un ringraziamento particolare alle aziende Collina dei Ciliegi e Loffredo per
omaggiare il connubio "arte-moda" durante la serata.
con sé dal paradiso terrestre mettendoci dentro il temibile serpente o quella molle-
mente adagiata su un sedile dell’Orient Express. Ma ci sono borse anche vicino ad una
tavola imbandita, su un tappeto, accanto ad una poltrona o sotto l’ombrellone di una
spiaggia. Simbolo di libertà, emancipazione, eleganza, la borsa è il simbolo dell’uni-
verso femminile che Atzeni rappresenta in tutti i suoi quadri. La donna è la protagoni-
sta indiscussa dei suoi lavori:gambe, bocche, rossetti, unghie smaltate, seni di ogni
forma, scarpe con i tacchi, borse... e tanto colore. Oggetti che si trasformano in donne
e donne che si trasformano in oggetti. Mondi reali o sognati in cui la narrazione si uni-
sce ad una felicità cromatica senza pari. Il ciclo dedicato al viaggio di Eva, in mostra a
Milano, descrive la donna tentatrice che al posto del volto presenta proprio il frutto del
peccato, la mela. E la mela tra le sue mani diventa il simbolo di un riscatto.
Una donna quella di Atzeni colta, elegante e raffinata, ma anche ironica e colorata e
soprattutto sempre libera.
L'ossessiva ricerca della bellezza e dell'eleganza nelle forme e di Giampaolo Atzeni è
anche la forza che sostiene Gambari Milano, marchio meneghino, che propone esclusi-
ve borse ed accessori in una zona di riservata eleganza vicino a Villa Necchi Campiglio
e Villa Invernizzi, a due passi dal quadrilatero della moda.
Il disegnatore, l'architetto Rinaldo Gambari, si è formato al Politecnico di Milano, ha
vissuto a Milano ed assorbito la storica cultura progettuale milanese, che ne ha in-
fluenzato profondamente la ricerca. La sua filosofia è quella di pensare e progettare
modelli con una propria poesia formale come primo passo ed una calda raffinatezza
come punto di arrivo.
Ogni pezzo, pensato e studiato per essere vissuto e amato per molte stagioni, viene
realizzato a Milano con maestria e passione da artigiani italiani attraverso lunghe e de-
licate fasi di taglio, cucitura ed assemblaggio. Tutte le materie prime, anch’esse italia-
ne, sono di assoluta eccellenza e sono il frutto di ricerche durate anni. Le borse,
estremamente raffinate ed eleganti, sono caratterizzate da un’ incredibile leggerezza,
con un peso che parte da 550 grammi, e possono essere personalizzate attraverso
una cartella di 120 colori assolutamente unica.
Il risultato sono creazioni raffinate, eleganti, con forme pulite ma di elevato livello di-
stintivo, riservate ad una clientela femminile con una grande sensibilità per il culto del
bello, che ricerca marchi non da ostentare ma da apprezzare e da vivere nel tempo,
che anticipa le tendenze con personalità e che è essa stessa icona di eleganza e raffi-
natezza. Donne come quelle che popolano la fervida fantasia e i quadri di Giampaolo
Atzeni.
In mostra anche le creazioni d’arte del progetto “Nina for the dogs”, a cui l’artista
Giampaolo Atzeni ha dato il suo contributo firmando una collezione appositamente
realizzata.
“Nina for the dogs” nasce da un’idea di Angela Resina. Il progetto, ispirato dalla ca-
gnolina Nina, abbandonata e successivamente adottata dalla stessa Angela, fonde la
passione per l’arte, il design e l’amore per gli animali in un’unica creazione d’autore.
Cagnolini di design realizzati con materiali innovativi e moderne tecniche di lavorazio-
ne, completamente made in Italy.
Ogni “Nina” realizzata e venduta contribuisce al sostegno di strutture che si occupano
di cani abbandonati nel Sud Italia.
Un ringraziamento particolare alle aziende Collina dei Ciliegi e Loffredo per
omaggiare il connubio "arte-moda" durante la serata.
28
febbraio 2017
Giampaolo Atzeni – Il colore è donna
Dal 28 febbraio al 28 marzo 2017
arte contemporanea
Location
GAMBARI MILANO
Milano, Via Vivaio, 14, (Milano)
Milano, Via Vivaio, 14, (Milano)
Vernissage
28 Febbraio 2017, ore 18
Autore