Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giampaolo Atzeni – Sogni in movimento
Le tele che compongono questa esposizione stanno compiendo il giro dell’Italia: La Spezia, Firenze, Torino, Milano e ora Roma. Venti acrilici, di grande formato, che condensano la complessa personalità del loro autore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 23 Ottobre p.v. alle 17.30 presso la Galleria Faleria di Roma, verrà
inaugurata la mostra dell’artista contemporaneo Giampaolo Atzeni. Le tele che
compongono questa esposizione stanno compiendo il giro dell’Italia: La Spezia, Firenze,
Torino, Milano e ora Roma. Venti acrilici, di grande formato, che condensano la
complessa personalità del loro autore. È stato attore, poi fotografo, giornalista, interior
designer, grafico, digital artist, per approdare in ultimo alla pittura fondendo interessi ed
esperienze pregresse. Neopop, neosurrealismo, fumetto erotico sono solo alcuni degli
echi percepibili nelle opere di Atzeni che dimostra, così, di far parte di quella
generazione di nuovi autori fra cui vengono annoverati anche Massimo Giacon o Roberto
Baldazzini – ma l’elenco potrebbe continuare – e che hanno, tutti, in ambito italiano un
precursore in Valerio Adami.
La tecnica di rappresentazione utilizzata da Atzeni è quella del cartoon: tinte
sature, à plate, senza ombre, contorni decisi. La narrazione, onirica, ha due protagonisti
principali, ricorrenti con frequenza quasi ossessiva: l’elemento femminile, dichiarato in
maniera evidente da corpi muliebri a volte desnudi a volte ridotti a frammenti eloquenti e
l’elemento maschile, più ‘discreto’ e ‘celato’ dietro un simbolismo però inequivocabile.
Nelle sue opere Atzeni non ci racconta soltanto le sue ossessioni, ma anche le sue
‘passioni’: il mare, da cui il suo essere isolano è fortemente segnato, e non sarà un caso
che le architetture del paesaggio contemporaneo che popolano le sue tele sono le icone di
altrettanti luoghi ‘segnati’ dalla presenza di quello stesso elemento naturale, Bilbao,
Genova, Sidney…
Atzeni è nato nel 1954 a Cagliari, da cui è partito all’età di venti anni per un
lungo viaggio che non ha avuto ancora termine e che gli ha fatto toccare le città più
disparate del mondo. Le sue opere registrano le tappe di questo itinerario di vita, a volte
con accenti nostalgici a volte con ironia. Attualmente oltre alla pittura, Atzeni si dedica al
giornalismo, alla computer grafica e all’editoria.
Ha al suo attivo numerose personali e altrettante mostre collettive ed è stato
protagonista di battute d’asta presso la nota Casa d’Arte Christie’s.
Hanno scritto di lui i critici Mario Calvesi, Luciano Caprile, Paolo Rizzi, Lorella
Pagnucco Salvemini e Tommaso Paloscia.
inaugurata la mostra dell’artista contemporaneo Giampaolo Atzeni. Le tele che
compongono questa esposizione stanno compiendo il giro dell’Italia: La Spezia, Firenze,
Torino, Milano e ora Roma. Venti acrilici, di grande formato, che condensano la
complessa personalità del loro autore. È stato attore, poi fotografo, giornalista, interior
designer, grafico, digital artist, per approdare in ultimo alla pittura fondendo interessi ed
esperienze pregresse. Neopop, neosurrealismo, fumetto erotico sono solo alcuni degli
echi percepibili nelle opere di Atzeni che dimostra, così, di far parte di quella
generazione di nuovi autori fra cui vengono annoverati anche Massimo Giacon o Roberto
Baldazzini – ma l’elenco potrebbe continuare – e che hanno, tutti, in ambito italiano un
precursore in Valerio Adami.
La tecnica di rappresentazione utilizzata da Atzeni è quella del cartoon: tinte
sature, à plate, senza ombre, contorni decisi. La narrazione, onirica, ha due protagonisti
principali, ricorrenti con frequenza quasi ossessiva: l’elemento femminile, dichiarato in
maniera evidente da corpi muliebri a volte desnudi a volte ridotti a frammenti eloquenti e
l’elemento maschile, più ‘discreto’ e ‘celato’ dietro un simbolismo però inequivocabile.
Nelle sue opere Atzeni non ci racconta soltanto le sue ossessioni, ma anche le sue
‘passioni’: il mare, da cui il suo essere isolano è fortemente segnato, e non sarà un caso
che le architetture del paesaggio contemporaneo che popolano le sue tele sono le icone di
altrettanti luoghi ‘segnati’ dalla presenza di quello stesso elemento naturale, Bilbao,
Genova, Sidney…
Atzeni è nato nel 1954 a Cagliari, da cui è partito all’età di venti anni per un
lungo viaggio che non ha avuto ancora termine e che gli ha fatto toccare le città più
disparate del mondo. Le sue opere registrano le tappe di questo itinerario di vita, a volte
con accenti nostalgici a volte con ironia. Attualmente oltre alla pittura, Atzeni si dedica al
giornalismo, alla computer grafica e all’editoria.
Ha al suo attivo numerose personali e altrettante mostre collettive ed è stato
protagonista di battute d’asta presso la nota Casa d’Arte Christie’s.
Hanno scritto di lui i critici Mario Calvesi, Luciano Caprile, Paolo Rizzi, Lorella
Pagnucco Salvemini e Tommaso Paloscia.
23
ottobre 2004
Giampaolo Atzeni – Sogni in movimento
Dal 23 ottobre al 13 novembre 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA FALERIA
Roma, Via Faleria, 49, (Roma)
Roma, Via Faleria, 49, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni, esclusi giovedì e domenica,
dalle 16.30 alle 20.00
Vernissage
23 Ottobre 2004, alle 17.30
Autore