Le fotografie di Gian Piero Corbellini anteprima del libro “Milonga brava” Liberodiscrivere® edizioni saranno esposte dal 2 al 13 aprile presso Area Liberodiscrivere Via G.T. Invrea 38 r, dal lunedì al venerdi dalle ore 930 alle ore 18,00 orario continuato, tutti i giorni escluso sabato e domenica.

“Ad un passo da casa si possono incontrare altri e nuovi mondi.
E' il caso della Milonga Brava a Sant'Ilario, un luogo nato e nutrito dal sogno di una tribù di amanti del tango nel quale loro si riuniscono per evocare e rianimare una scheggia di Argentina ad un oceano di distanza. Gian Piero si è aggirato per mesi nella sala con la sua macchinetta cattura-istanti, cattura- gesti, cattura-sguardi, per mesi ha inscatolato quegli istanti, quei gesti, quegli sguardi. Quel che ne emerge è una visuale molto ravvicinata, l'analisi di un mondo interiore. Osservo le immagini a fondo per capire dove mi trovo e mi sembra di raccogliere i cocci di uno specchio, ci sono frammenti di volti, confusione di corpi in movimento, c'è una grana grossa (la vicinanza, imperfetta), c'è il mosso o lo sfuocato di una visione appannata, di qualcosa che sfugge a chi è fuori dalle danze e forse anche a chi ci è dentro, c'è l'incertezza della vita, la sua dinamicità, il suo essere sempre in bilico fra un'emozione e un sentimento, fra un passo giusto e uno sbagliato, fra un tempo esatto ed uno perduto o prossimo.

Gian Piero Corbellini, nato nel 1957, ingegnere, si è avvicinato alla fotografia nel 1977 e dal 1981 condivide la sua passione con gli amici del circolo fotografico 36° Fotogramma. Ha esposto le sue immagini in mostre personali e collettive, selezionato nel 1998 al “Nikon Photo Contest International” e nel 1999 al “Life around ABB” lavoro collettivo realizzato da ABB Asea Brown Boveri in occasione dell’anno 2000. da sempre legato fotograficamente al mondo della danza, si è avvicinato al tango nel 2003 attraverso gli amici della Milonga Brava, i soggetti di questa raccolta di foto. Questo lavoro è stato selezionato nel 2006 al “Photo Folio Review and Gallery” in occasione dei Réncontres d’Arles e alcune immagini sono state esposte da luglio a settembre 2006 all’interno delle esposizioni dei Réncontres.