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Gian Carlo Domeneghetti
Dalla finezza del suo tratto scaturiscono non solo i colori, ma anche una particolare luminosità evidenziata da molteplici trasparenze, un prezioso effetto che deriva da ripetute velature
Comunicato stampa
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E’ visitabile fino al 10 novembre 2008 nella sala principale dell’Antico Caffè Stella Polare di Trieste (via Dante, 14) la mostra personale del pittore Gian Carlo Domeneghetti, dedicata prevalentemente al fascino dei fiori. Vi è esposta una quindicina di opere a olio su tela e su tavola.
Una mostra piccola ma preziosa – scrive Marianna Accerboni – che è composta da opere recenti, tutte dipinte dal 2003 a oggi con grande pazienza e tenacia. Va infatti sottolineato che in un anno l’artista dipinge soltanto una dozzina di oli e qualche volta impiega anche due mesi per realizzare un quadro. Dalla finezza del suo tratto scaturiscono non solo i colori, ma anche una particolare luminosità evidenziata da molteplici trasparenze, un prezioso effetto che deriva da ripetute velature.
I lavori di Domeneghetti si situano nell’ambito dell’iperrealismo, movimento nato all’inizio degli anni ’70 in America, quale diretto discendente della Pop Art, e poi diffusosi dagli Stati Uniti in Europa. In origine gli iperrealisti partivano da una fotografia molto ingrandita e, in scultura, da un calco operato su persone vive. A differenza della Pop Art tale orientamento espressivo evita però ogni accenno satirico e approfondimento sociologico per promuovere, al contrario, un illusionismo mimetico al limite dell’abilità virtuosistica. In tale contesto – conclude Accerboni - si situa la creatività di Domeneghetti che, affinatosi alla scuola di Egidio Roma per la copia dal vero e di La Pasquala per la prospettiva, ha saputo creare un mondo di bellezza al limite del reale.
Gian Carlo Domeneghetti, autodidatta, nasce a Novara da genitori veneti e trascorre tutta la giovinezza a Muggia. Ha iniziato a dipingere a tempera e ad acquerello fin dall’infanzia, nel 1967 ha eseguito la prima opera a olio. Ha al suo attivo vari riconoscimenti e premi conferitigli in concorsi a Trieste, in Regione e in altre città italiane, dove ha esposto in numerose mostre personali e collettive.
Una mostra piccola ma preziosa – scrive Marianna Accerboni – che è composta da opere recenti, tutte dipinte dal 2003 a oggi con grande pazienza e tenacia. Va infatti sottolineato che in un anno l’artista dipinge soltanto una dozzina di oli e qualche volta impiega anche due mesi per realizzare un quadro. Dalla finezza del suo tratto scaturiscono non solo i colori, ma anche una particolare luminosità evidenziata da molteplici trasparenze, un prezioso effetto che deriva da ripetute velature.
I lavori di Domeneghetti si situano nell’ambito dell’iperrealismo, movimento nato all’inizio degli anni ’70 in America, quale diretto discendente della Pop Art, e poi diffusosi dagli Stati Uniti in Europa. In origine gli iperrealisti partivano da una fotografia molto ingrandita e, in scultura, da un calco operato su persone vive. A differenza della Pop Art tale orientamento espressivo evita però ogni accenno satirico e approfondimento sociologico per promuovere, al contrario, un illusionismo mimetico al limite dell’abilità virtuosistica. In tale contesto – conclude Accerboni - si situa la creatività di Domeneghetti che, affinatosi alla scuola di Egidio Roma per la copia dal vero e di La Pasquala per la prospettiva, ha saputo creare un mondo di bellezza al limite del reale.
Gian Carlo Domeneghetti, autodidatta, nasce a Novara da genitori veneti e trascorre tutta la giovinezza a Muggia. Ha iniziato a dipingere a tempera e ad acquerello fin dall’infanzia, nel 1967 ha eseguito la prima opera a olio. Ha al suo attivo vari riconoscimenti e premi conferitigli in concorsi a Trieste, in Regione e in altre città italiane, dove ha esposto in numerose mostre personali e collettive.
14
ottobre 2008
Gian Carlo Domeneghetti
Dal 14 ottobre al 10 novembre 2008
arte contemporanea
Location
CAFFE STELLA POLARE
Trieste, Via Dante Alighieri, 14, (Trieste)
Trieste, Via Dante Alighieri, 14, (Trieste)
Orario di apertura
dalle 7 alle 21, domenica chiuso
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