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Gian Domenico Sozzi – So it goes
Nella sua ricerca recente, l’artista pone l’attenzione su frammenti ed oggetti trovati per caso, risultato di incontri fortuiti e avvenimenti privati, enfatizzando un rapporto tra avvenimenti casuali e il corso naturale ed ordinario delle cose
Comunicato stampa
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Lo Studio Stefania Miscetti è lieto di ospitare la quarta mostra personale dell’artista Gian Domenico Sozzi (Cremona,1960) dal titolo so it goes.
La serie di nuove opere in mostra sono lo sviluppo del precedente lavoro Lacrimosa, presentato di recente a Berlino, a seguito di una serie di importanti mostre personali che hanno ospitato l’opera Brava alla Galleria Civica Montevergini di Siracusa, a Londra e Milano.
Nella sua ricerca recente, l’artista pone l’attenzione su frammenti ed oggetti trovati per caso, risultato di incontri fortuiti e avvenimenti privati, enfatizzando un rapporto tra avvenimenti casuali e il corso naturale ed ordinario delle cose. Gli oggetti, le immagini, le storie e i personaggi raccontano di identità in trasformazione ed evoluzione colte in quell’istante unico dove ogni possibile via è ancora aperta.
In particolare nell’installazione so it goes, una serie di vassoi in ceramica diviene contenitore di effetti casuali a cui si aggiungono interventi di colore,
evocando in modo poetico e al tempo stesso ironico ciò che si vuole trasmettere come pura esperienza del nulla.
“Il lavoro più frontale che abbia mai fatto, messo per terra, ad accogliere, dalle lacrime al mardì gras, contenitore pieno di promesse, frammenti di colore, resti di materia, di quel che la natura, la vita appunto, lascia, come chi vuol collaborare alla definizione di un paesaggio mutevole, imprevedibile, e talvolta giocoso, perché l'onnipotente è misericordioso per quello che a volte ci permette di dimenticare.” Gian Domenico Sozzi
Gian Domenico Sozzi nato a Cremona nel 1960, vive e lavora a Milano e Noto. mostre personali: 2008 BRAVA, a cura di Rita Selvaggio, Furini Arte Contemporanea, Arezzo; 2007 BRAVA, Canal at Peer, Londra; Galleria Isabella Bortolozzi, Berlino; Musée Fesch, Aiaccio; Galleria Civica Montevergini, Siracusa; 2006 BRAVA, Galleria Zero, Milano; 2002 prendo tempo, Studio De Carlo, Milano; 2000 Anatra muta, Studio Stefania Miscetti, Roma 1997; A&M Bookstore, Milano; Galleria Montenay-Giroux, Parigi; 1996 cielospettacolo, Studio Stefania Miscetti, Roma; 1993 Studio Casoli, Milano; 1992 Tète-à-Tète, Studio Stefania Miscetti, Roma; 1989 Galleria Thomas, Monaco; 1987 Galleria G7, Bologna; 1985 Galleria Schema, Firenze. mostre collettive: 2008 L’Angelo sigillato, a cura di Rita Selvaggio, Museo di Icone Russe “F.Bigazzi”, Peccioli (PI); Falling from an apple tree by mistake, a cura di Rita Selvaggio, Wilde Gallery, Berlino; Ad’A, a cura di Roberto Daolio, Rocca Sforzesca, Imola Chroma, a cura di Marco Tagliafierro, Sala dell’Arengo, Palazzo del Broletto, Novara; Left Overs, a cura di Luca Cerizza - Jennifer Chert, Micamoca Berlin, Berlino; 2006 The Three Cities, a cura di Gyonata Bonvicini, Anna-Catharina Gebbers e Paolo Zani, ex Fabbrica Presbitero, Milano; 2005 (In)visibile (in)corporeo, a cura di Pierluigi Tazzi, MAN, Nuoro; 2004 Per amore, a cura di Salvatore Lacagnina, Galleria Civica Montevergini, Siracusa; 2003 Sulla strada, a cura di Gino Gianuizzi, Castel San Pietro, Bologna; 1998 Disidentico, a cura di Achille Bonito Oliva, Palazzo Abatellis, Palermo; Subway, a cura di Roberto Pinto, Metropolitana Stazione Duomo, Milano; 1997 Decomposizione, a cura di Achille Bonito Oliva, S.Michele a Ripa, Roma; 1994 Dislocazioni dell’arte, a cura di Achille Bonito Oliva, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Termoli (CB); 1991 Terra Terra, a cura di Francesca Alfano Miglietti, Bottega dei Vasai, Milano; 1990 Italia ‘90: Ipotesi Arte Giovane, Fabbrica del Vapore, Milano; Musica da camera, a cura di Bruno Bandini e Martina Corgnati, Loggetta Lombardesca, Ravenna; 1989 Per un museo, a cura di Bruno Bandini, Loggetta Lombardesca, Ravenna; 1988 Duetti d’artista, a cura di Achille Bonito Oliva, Studio Ghiglione, Genova; Bartolini, Desjardin, Sozzi, Galleria Montenay, Parigi; Under 35, Arte Fiera 88, Bologna; 1987Alta tensione, a cura di Francesca Alfano Miglietti, Palazzo delle mostre, Alba; Europa-America, a cura di Achille Bonito Oliva, ex Birreria Peroni, Roma; Equinozio d’autunno, a cura di Francesca Alfano Miglietti, Castello di Rivara, Rivara (To); Il Passo dell’acrobata, a cura di Silvana Sinisi, Auditorium S.Giovanni di Dio, Salerno; 1986 XI Quadriennale Nazionale d’Arte, Palazzo dei Congressi, Roma; Mandelzoom, a cura di Antonio D’Avossa, Biblioteca Comunale, Marta (Vt); Italiana 1950-1986, a cura di Achille Bonito Oliva, Madrid, Barcellona, Santiago de Compostela e Valencia, Spagna; 1985 Desideretur, a cura di Achille Bonito Oliva, Palazzo della Ragione, Bergamo.
La serie di nuove opere in mostra sono lo sviluppo del precedente lavoro Lacrimosa, presentato di recente a Berlino, a seguito di una serie di importanti mostre personali che hanno ospitato l’opera Brava alla Galleria Civica Montevergini di Siracusa, a Londra e Milano.
Nella sua ricerca recente, l’artista pone l’attenzione su frammenti ed oggetti trovati per caso, risultato di incontri fortuiti e avvenimenti privati, enfatizzando un rapporto tra avvenimenti casuali e il corso naturale ed ordinario delle cose. Gli oggetti, le immagini, le storie e i personaggi raccontano di identità in trasformazione ed evoluzione colte in quell’istante unico dove ogni possibile via è ancora aperta.
In particolare nell’installazione so it goes, una serie di vassoi in ceramica diviene contenitore di effetti casuali a cui si aggiungono interventi di colore,
evocando in modo poetico e al tempo stesso ironico ciò che si vuole trasmettere come pura esperienza del nulla.
“Il lavoro più frontale che abbia mai fatto, messo per terra, ad accogliere, dalle lacrime al mardì gras, contenitore pieno di promesse, frammenti di colore, resti di materia, di quel che la natura, la vita appunto, lascia, come chi vuol collaborare alla definizione di un paesaggio mutevole, imprevedibile, e talvolta giocoso, perché l'onnipotente è misericordioso per quello che a volte ci permette di dimenticare.” Gian Domenico Sozzi
Gian Domenico Sozzi nato a Cremona nel 1960, vive e lavora a Milano e Noto. mostre personali: 2008 BRAVA, a cura di Rita Selvaggio, Furini Arte Contemporanea, Arezzo; 2007 BRAVA, Canal at Peer, Londra; Galleria Isabella Bortolozzi, Berlino; Musée Fesch, Aiaccio; Galleria Civica Montevergini, Siracusa; 2006 BRAVA, Galleria Zero, Milano; 2002 prendo tempo, Studio De Carlo, Milano; 2000 Anatra muta, Studio Stefania Miscetti, Roma 1997; A&M Bookstore, Milano; Galleria Montenay-Giroux, Parigi; 1996 cielospettacolo, Studio Stefania Miscetti, Roma; 1993 Studio Casoli, Milano; 1992 Tète-à-Tète, Studio Stefania Miscetti, Roma; 1989 Galleria Thomas, Monaco; 1987 Galleria G7, Bologna; 1985 Galleria Schema, Firenze. mostre collettive: 2008 L’Angelo sigillato, a cura di Rita Selvaggio, Museo di Icone Russe “F.Bigazzi”, Peccioli (PI); Falling from an apple tree by mistake, a cura di Rita Selvaggio, Wilde Gallery, Berlino; Ad’A, a cura di Roberto Daolio, Rocca Sforzesca, Imola Chroma, a cura di Marco Tagliafierro, Sala dell’Arengo, Palazzo del Broletto, Novara; Left Overs, a cura di Luca Cerizza - Jennifer Chert, Micamoca Berlin, Berlino; 2006 The Three Cities, a cura di Gyonata Bonvicini, Anna-Catharina Gebbers e Paolo Zani, ex Fabbrica Presbitero, Milano; 2005 (In)visibile (in)corporeo, a cura di Pierluigi Tazzi, MAN, Nuoro; 2004 Per amore, a cura di Salvatore Lacagnina, Galleria Civica Montevergini, Siracusa; 2003 Sulla strada, a cura di Gino Gianuizzi, Castel San Pietro, Bologna; 1998 Disidentico, a cura di Achille Bonito Oliva, Palazzo Abatellis, Palermo; Subway, a cura di Roberto Pinto, Metropolitana Stazione Duomo, Milano; 1997 Decomposizione, a cura di Achille Bonito Oliva, S.Michele a Ripa, Roma; 1994 Dislocazioni dell’arte, a cura di Achille Bonito Oliva, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Termoli (CB); 1991 Terra Terra, a cura di Francesca Alfano Miglietti, Bottega dei Vasai, Milano; 1990 Italia ‘90: Ipotesi Arte Giovane, Fabbrica del Vapore, Milano; Musica da camera, a cura di Bruno Bandini e Martina Corgnati, Loggetta Lombardesca, Ravenna; 1989 Per un museo, a cura di Bruno Bandini, Loggetta Lombardesca, Ravenna; 1988 Duetti d’artista, a cura di Achille Bonito Oliva, Studio Ghiglione, Genova; Bartolini, Desjardin, Sozzi, Galleria Montenay, Parigi; Under 35, Arte Fiera 88, Bologna; 1987Alta tensione, a cura di Francesca Alfano Miglietti, Palazzo delle mostre, Alba; Europa-America, a cura di Achille Bonito Oliva, ex Birreria Peroni, Roma; Equinozio d’autunno, a cura di Francesca Alfano Miglietti, Castello di Rivara, Rivara (To); Il Passo dell’acrobata, a cura di Silvana Sinisi, Auditorium S.Giovanni di Dio, Salerno; 1986 XI Quadriennale Nazionale d’Arte, Palazzo dei Congressi, Roma; Mandelzoom, a cura di Antonio D’Avossa, Biblioteca Comunale, Marta (Vt); Italiana 1950-1986, a cura di Achille Bonito Oliva, Madrid, Barcellona, Santiago de Compostela e Valencia, Spagna; 1985 Desideretur, a cura di Achille Bonito Oliva, Palazzo della Ragione, Bergamo.
27
novembre 2008
Gian Domenico Sozzi – So it goes
Dal 27 novembre 2008 al 17 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
STUDIO STEFANIA MISCETTI
Roma, Via Delle Mantellate, 14, (Roma)
Roma, Via Delle Mantellate, 14, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato 16-20
Vernissage
27 Novembre 2008, ore 18.30
Autore