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Gian Marco Montesano – Ah perchè non son io co’ miei pastori?
C’è tutta la potenza del divenire nelle opere di Montesano che passa dai temi bellici, a quelli nostalgici di vacanze romane, dai paesaggi alpini ai “luoghi d’affezione” rappresentati anche dai volti di intellettuali come Leopardi e Pasolini
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Palazzo Nanni a Campo di Giove ospita la personale di Gian Marco Montesano dal titolo "Ah
perché non son io co' miei pastori?”, inserita all'interno del Festival musicale Campo di Note
2016.
L'intento degli organizzatori è creare un connubio tra musica e arti visive in un reciproco dialogo
volto a sostenere e promuovere la cultura contemporanea nel territorio abruzzese.
Il titolo della mostra prende in prestito l'ultimo verso della lirica di D'Annunzio “I pastori” la prima di
una serie di poesie di Alcyone che hanno come titolo Sogni di terre lontane.
L'esposizione a Palazzo Nanni si apre con due opere di Gian Marco Montesano poste l'una di
fronte all'altra, il “Vate” un ritratto di D'Annunzio in divisa militare e “Il grande musicista abruzzese”,
in dialogo tra loro. L'evocazione del poeta “Ah perché non son io co' miei pastori? riecheggia nelle
stanze, due realtà vicine e lontane nello stesso tempo, l'amore per il poeta per la sua regione:
l'Abruzzo, il desiderio di tornare nei luoghi della sua infanzia e dall'altra parte il suonatore sospeso
nella musicalità della sua fisarmonica e nell'arcaica unione con la natura.
La composizione soffice, pacata, ritmata da lunghe pause, della lirica di D'annunzio diventa il
preludio per assaporare le opere di Montesano plasmate in un’atmosfera tenue, impalpabile, quasi
immaginaria e senza tempo, in cui si confondono, la vita mutata piuttosto che concreta dei
personaggi che la abitano.
C'è tutta la potenza del divenire nelle opere di Montesano che passa dai temi bellici, a quelli
nostalgici di vacanze romane, dai paesaggi alpini ai “luoghi d’affezione” rappresentati anche dai
volti di intellettuali come Leopardi e Pasolini.
Il 6 agosto 2016 durante l'inaugurazione verranno lette da due attori del Teatro Florian di
Pescara, di cui Montesano è uno dei fondatori, alcuni dei componimenti poetici di Gabriele
D'Annunzio.
La mostra prosegue fino al 21 agosto ed è visitabile tutti i giorni dalle 18,30 alle 23,30.
Gian Marco Montesano è nato a Torino nel 1949, vive e lavora a Bologna. E' artista, scrittore e
regista di teatro. Presente dagli anni '70 sulla scena artistica, è stato invitato alla Biennale di
Venezia nel '93 e a quella del 2009. Ha tenuto mostre in importanti spazi pubblici e privati
internazionali. Hanno scritto di lui intellettuali e critici, da Jean Baudrillard a Toni Negri ad Achille
Bonito Oliva.
perché non son io co' miei pastori?”, inserita all'interno del Festival musicale Campo di Note
2016.
L'intento degli organizzatori è creare un connubio tra musica e arti visive in un reciproco dialogo
volto a sostenere e promuovere la cultura contemporanea nel territorio abruzzese.
Il titolo della mostra prende in prestito l'ultimo verso della lirica di D'Annunzio “I pastori” la prima di
una serie di poesie di Alcyone che hanno come titolo Sogni di terre lontane.
L'esposizione a Palazzo Nanni si apre con due opere di Gian Marco Montesano poste l'una di
fronte all'altra, il “Vate” un ritratto di D'Annunzio in divisa militare e “Il grande musicista abruzzese”,
in dialogo tra loro. L'evocazione del poeta “Ah perché non son io co' miei pastori? riecheggia nelle
stanze, due realtà vicine e lontane nello stesso tempo, l'amore per il poeta per la sua regione:
l'Abruzzo, il desiderio di tornare nei luoghi della sua infanzia e dall'altra parte il suonatore sospeso
nella musicalità della sua fisarmonica e nell'arcaica unione con la natura.
La composizione soffice, pacata, ritmata da lunghe pause, della lirica di D'annunzio diventa il
preludio per assaporare le opere di Montesano plasmate in un’atmosfera tenue, impalpabile, quasi
immaginaria e senza tempo, in cui si confondono, la vita mutata piuttosto che concreta dei
personaggi che la abitano.
C'è tutta la potenza del divenire nelle opere di Montesano che passa dai temi bellici, a quelli
nostalgici di vacanze romane, dai paesaggi alpini ai “luoghi d’affezione” rappresentati anche dai
volti di intellettuali come Leopardi e Pasolini.
Il 6 agosto 2016 durante l'inaugurazione verranno lette da due attori del Teatro Florian di
Pescara, di cui Montesano è uno dei fondatori, alcuni dei componimenti poetici di Gabriele
D'Annunzio.
La mostra prosegue fino al 21 agosto ed è visitabile tutti i giorni dalle 18,30 alle 23,30.
Gian Marco Montesano è nato a Torino nel 1949, vive e lavora a Bologna. E' artista, scrittore e
regista di teatro. Presente dagli anni '70 sulla scena artistica, è stato invitato alla Biennale di
Venezia nel '93 e a quella del 2009. Ha tenuto mostre in importanti spazi pubblici e privati
internazionali. Hanno scritto di lui intellettuali e critici, da Jean Baudrillard a Toni Negri ad Achille
Bonito Oliva.
06
agosto 2016
Gian Marco Montesano – Ah perchè non son io co’ miei pastori?
Dal 06 al 21 agosto 2016
arte contemporanea
Location
PALAZZO NANNI
Campo Di Giove, Viale Gugliemo Marconi, (L'aquila)
Campo Di Giove, Viale Gugliemo Marconi, (L'aquila)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 18,30 alle 23,30
Vernissage
6 Agosto 2016, ore 18.30
Autore
Curatore