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Gian Paolo Lucato – Trans-paesaggi (realtà o illusione?)
Si tratta di una serie di una ventina abbondante di opere con uno sviluppo nel tempo di circa sette anni: 2007- 2013.
Sono riproduzioni fotografiche, di misura 60×90, di parchi, campagne, marine, qualche villa veneta: siti solitari e suggestivi trasformati radicalmente sovrapponendo più strati della stessa immagine, immagine elaborata con luci e ombre e/o fustellata.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 4 ottobre 2014, presso la Biblioteca Civica “G. Bedeschi” di Arzignano (Vicenza) si
apre la mostra: “ Trans-paesaggi (realtà o illusione?) di Gian Paolo Lucato.
Si tratta di una serie di una ventina abbondante di opere con uno sviluppo nel tempo di
circa sette anni: 2007- 2013
Sono riproduzioni fotografiche, di misura 60x90, di parchi, campagne, marine, qualche villa
veneta: siti solitari e suggestivi trasformati radicalmente sovrapponendo più strati
della stessa immagine, immagine elaborata con luci e ombre e/o fustellata.
“Lucato fotografa stralci di realtà, non per riproporli nell’evidenza dei diversi fattori che
compongono l’immagine e ne creano le suggestioni, ma per suggerire l’inapparente
celato tra le forme della visione e fatto emergere abilmente per scansioni successive
attraverso particolari interventi sulle superfici. Il fine della sua ricerca non si omologa però
ad alcunché di virtuale alla moda, né si assimila a qualsiasi pur sofisticato divertimento
di grafica computerizzata. Le riflessioni che sorreggono il suo operato sono complesse
e attingono settori come la psicologia, dove si agitano molte delle problematiche
puntualmente riaffioranti nella cultura artistica dei nostri giorni.
Partendo da un prodotto ottenuto con un procedimento tecnico definito ma suscettibile
delle variazioni proprie dell’immaginazione, l’artista si inoltra in un sentiero quanto mai
aleatorio, volto a decifrare le forme dei pre-sentimenti che anticipano la visione delle
cose. C’è un che di pirandelliano, in questo delicato percorso: sollevando l’epidermide
dei suoi fotogrammi per inserirvi risvolti nuovi, falsando i piani o smembrandone le
strutture portanti, scoordinando i cromatismi e in numerosi altri modi, Lucato offre non la
realtà bensì il suo specchio eventuale, dove dare vita riflessa alla sua, come alla nostra,
sensibilità. “Così è,” o sembra essere, tutto ciò che appare, unico e insieme multiplo di
se stesso, presente e irraggiungibile. E così si dipanano gli intrecci frammentari dello
sconfinato mondo, possibile e non documentabile, delle percezioni visive: ogni foglio è un
gioco di sottili seduzioni, proposto tra abilità tecnica e libertà di fantasticare e cadenzato
nei modi discreti più idonei ad avvicinare le immagini fotografiche alla pittura, con una
scelta oculata di luoghi e tempi.”
Resy Amaglio
Nello specifico questa rassegna vuole fare il punto su sette anni di attività considerando i
passaggi, gli sviluppi, i processi che si possono individuare di opere in opera, determinati
sia dal soggetto, sia dal “sentire” dell’autore in quel momento.
Va infine sottolineata la disposizione dei singoli pannelli affiancati secondo un criterio di
“Confronto e Assonanza” per rendere il percorso più agevolmente leggibile.
L’autore sarà presente sabato 4 ottobre dalle 15,30 alle 17 ora di chiusura
apre la mostra: “ Trans-paesaggi (realtà o illusione?) di Gian Paolo Lucato.
Si tratta di una serie di una ventina abbondante di opere con uno sviluppo nel tempo di
circa sette anni: 2007- 2013
Sono riproduzioni fotografiche, di misura 60x90, di parchi, campagne, marine, qualche villa
veneta: siti solitari e suggestivi trasformati radicalmente sovrapponendo più strati
della stessa immagine, immagine elaborata con luci e ombre e/o fustellata.
“Lucato fotografa stralci di realtà, non per riproporli nell’evidenza dei diversi fattori che
compongono l’immagine e ne creano le suggestioni, ma per suggerire l’inapparente
celato tra le forme della visione e fatto emergere abilmente per scansioni successive
attraverso particolari interventi sulle superfici. Il fine della sua ricerca non si omologa però
ad alcunché di virtuale alla moda, né si assimila a qualsiasi pur sofisticato divertimento
di grafica computerizzata. Le riflessioni che sorreggono il suo operato sono complesse
e attingono settori come la psicologia, dove si agitano molte delle problematiche
puntualmente riaffioranti nella cultura artistica dei nostri giorni.
Partendo da un prodotto ottenuto con un procedimento tecnico definito ma suscettibile
delle variazioni proprie dell’immaginazione, l’artista si inoltra in un sentiero quanto mai
aleatorio, volto a decifrare le forme dei pre-sentimenti che anticipano la visione delle
cose. C’è un che di pirandelliano, in questo delicato percorso: sollevando l’epidermide
dei suoi fotogrammi per inserirvi risvolti nuovi, falsando i piani o smembrandone le
strutture portanti, scoordinando i cromatismi e in numerosi altri modi, Lucato offre non la
realtà bensì il suo specchio eventuale, dove dare vita riflessa alla sua, come alla nostra,
sensibilità. “Così è,” o sembra essere, tutto ciò che appare, unico e insieme multiplo di
se stesso, presente e irraggiungibile. E così si dipanano gli intrecci frammentari dello
sconfinato mondo, possibile e non documentabile, delle percezioni visive: ogni foglio è un
gioco di sottili seduzioni, proposto tra abilità tecnica e libertà di fantasticare e cadenzato
nei modi discreti più idonei ad avvicinare le immagini fotografiche alla pittura, con una
scelta oculata di luoghi e tempi.”
Resy Amaglio
Nello specifico questa rassegna vuole fare il punto su sette anni di attività considerando i
passaggi, gli sviluppi, i processi che si possono individuare di opere in opera, determinati
sia dal soggetto, sia dal “sentire” dell’autore in quel momento.
Va infine sottolineata la disposizione dei singoli pannelli affiancati secondo un criterio di
“Confronto e Assonanza” per rendere il percorso più agevolmente leggibile.
L’autore sarà presente sabato 4 ottobre dalle 15,30 alle 17 ora di chiusura
04
ottobre 2014
Gian Paolo Lucato – Trans-paesaggi (realtà o illusione?)
Dal 04 al 25 ottobre 2014
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA CIVICA
Arzignano, Vicolo Guglielmo Marconi, 6, (Vicenza)
Arzignano, Vicolo Guglielmo Marconi, 6, (Vicenza)
Orario di apertura
lunedì/venerdì 10/12,30 – 15/19 sabato: 9/17
Vernissage
4 Ottobre 2014, h 15.30
Autore