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Gian Paolo Rabito – Città silente
Gian Paolo Rabito presenta il suo ultimo progetto dedicato alla città di Roma. Un diario metropolitano che fotografa scorci urbani e sequenze di vita domestica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 15 aprile alle ore 18.00, presso la Galleria Il Sole Arte Contemporanea, viene inaugurata la personale di Gian Paolo Rabito “Città silente”. L’artista, alla sua terza personale presso la galleria romana, presenta il suo ultimo progetto pittorico dedicato alla città di Roma.
Nel testo critico Giorgia Calò definisce la ricerca artistica di Gian Paolo Rabito il luogo di intersezione tra reale e immaginario, in cui si realizza lo scambio tra soggetto e mondo fenomenico. Una indagine sul paesaggio urbano che accomuna l’estetica pittorica di Rabito alle soluzioni visive del cinema neorealista nel comune “tentativo di voler rappresentare la realtà in termini genuini, senza manipolazioni o mistificazioni”.
“L’artista indaga alla stessa maniera vedute urbane e sequenze di storie domestiche, azionando un processo di percezione retinica e di interpretazione del mondo circostante, che appare tanto realistico quanto introspettivo e immaginario” (Giorgia Calò)
Roma è una città disabitata in cui l’uomo è assenza e traccia del suo passaggio.
“Unico abitante di questi spazi assorti è ancora una volta il tempo con cui l’artista crea uno scenario fatto di echi invisibili ma palpabili.(…) Ferruginose archeologie industriali, strade desolate, il Tevere che scorre silente sotto i ponti, tutto ci rimanda l’immagine di una Roma disabitata e quieta, capace però di conservare ogni emozione visiva.” (Giorgia Calò)
Nel testo critico Giorgia Calò definisce la ricerca artistica di Gian Paolo Rabito il luogo di intersezione tra reale e immaginario, in cui si realizza lo scambio tra soggetto e mondo fenomenico. Una indagine sul paesaggio urbano che accomuna l’estetica pittorica di Rabito alle soluzioni visive del cinema neorealista nel comune “tentativo di voler rappresentare la realtà in termini genuini, senza manipolazioni o mistificazioni”.
“L’artista indaga alla stessa maniera vedute urbane e sequenze di storie domestiche, azionando un processo di percezione retinica e di interpretazione del mondo circostante, che appare tanto realistico quanto introspettivo e immaginario” (Giorgia Calò)
Roma è una città disabitata in cui l’uomo è assenza e traccia del suo passaggio.
“Unico abitante di questi spazi assorti è ancora una volta il tempo con cui l’artista crea uno scenario fatto di echi invisibili ma palpabili.(…) Ferruginose archeologie industriali, strade desolate, il Tevere che scorre silente sotto i ponti, tutto ci rimanda l’immagine di una Roma disabitata e quieta, capace però di conservare ogni emozione visiva.” (Giorgia Calò)
15
aprile 2011
Gian Paolo Rabito – Città silente
Dal 15 aprile al 14 maggio 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL SOLE
Roma, Via Nomentana, 125, (Roma)
Roma, Via Nomentana, 125, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 15.30/19.30
sabato 10/14 – 15.30/19.30
Vernissage
15 Aprile 2011, ore 18.00
Autore
Curatore