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Gian Riggero Manzoni – Eroi barbari
Le opere – oltre 40 – testimoniano pienamente della visionarietà e della straordinaria capacità narrativa e inventiva dell’artista. Vicino ad un sentimento graffitista da street art e di certo espressionismo tedesco, Manzoni affronta carte e tele utilizzando cromatismi forti e dissonanti
Comunicato stampa
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Sabato 16 aprile 2016, alle ore 17.00, a Cesena, presso Il Vicolo Galleria Arte Contemporanea, si terrà l’inaugurazione della mostra dedicata a GIAN RUGGERO MANZONI, "Eroi barbari" curata da Marisa Zattini e allestita dall’architetto Augusto Pompili, nelle due sedi de IL VICOLO.
Nell’occasione Marisa Zattini presenterà l’ultimo numero della rivista GRAPHIE dedicato al tema Labirinticamente (Anno XVIII n. 74 - 2016), ricco di interessanti contributi, leggendo un racconto breve di Marina Sangiorgi (Faenza 1972-2016), per ricordare la sua recente scomparsa.
La mostra: Le opere - oltre 40 - testimoniano pienamente della visionarietà e della straordinaria capacità narrativa e inventiva dell’artista. Vicino ad un sentimento graffitista da street art e di certo espressionismo tedesco, Gian Ruggero Manzoni affronta carte e tele utilizzando cromatismi forti e dissonanti dove il disegno è sempre fuoco centrale per dare ritmo grafico energetico e viscerale. Scrive Marisa Zattini nel suo testo in “Graphie”: «Affascinante e al contempo complessa è la storia di Gian Ruggero Manzoni, poeta-artista-intellettuale-letterato-performer, amico d’eccezione. Le citazioni che trapuntano come stelle luminose il suo ultimo catalogo, prescelte da lui stesso, sono “parole risorte” che sembrano ricondensarsi solo per noi, in modo rinnovato e speciale. Sono traiettorie in controcanto ai suoi disegni, vasi comunicanti carsici, elementi sottotraccia significanti. Come pietre ardenti, Gian Ruggero Manzoni le dissemina fra le sue carte a guisa di segni celesti. Le complica e le fortifica mediante le sue narrazioni visive, come perle di leggenda. Le condensa fra rimandi simbolici perimetrandole e fratturandole ossessivamente. In questo ciclo di opere recenti ritroviamo le suggestioni di aureole chiodate, nasi puntuti e sanguinanti, arcieri galoppanti, angeli claudicanti, soldati-uccello, pesci volanti, macchinari fantastici e improbabili, pensieri flut¬tuanti, lettere in libertà fra stormi di pesci e ancora germinazioni e metamorfosi fra polifemi che si vestono di cuori con le ali».
Nell’occasione Marisa Zattini presenterà l’ultimo numero della rivista GRAPHIE dedicato al tema Labirinticamente (Anno XVIII n. 74 - 2016), ricco di interessanti contributi, leggendo un racconto breve di Marina Sangiorgi (Faenza 1972-2016), per ricordare la sua recente scomparsa.
La mostra: Le opere - oltre 40 - testimoniano pienamente della visionarietà e della straordinaria capacità narrativa e inventiva dell’artista. Vicino ad un sentimento graffitista da street art e di certo espressionismo tedesco, Gian Ruggero Manzoni affronta carte e tele utilizzando cromatismi forti e dissonanti dove il disegno è sempre fuoco centrale per dare ritmo grafico energetico e viscerale. Scrive Marisa Zattini nel suo testo in “Graphie”: «Affascinante e al contempo complessa è la storia di Gian Ruggero Manzoni, poeta-artista-intellettuale-letterato-performer, amico d’eccezione. Le citazioni che trapuntano come stelle luminose il suo ultimo catalogo, prescelte da lui stesso, sono “parole risorte” che sembrano ricondensarsi solo per noi, in modo rinnovato e speciale. Sono traiettorie in controcanto ai suoi disegni, vasi comunicanti carsici, elementi sottotraccia significanti. Come pietre ardenti, Gian Ruggero Manzoni le dissemina fra le sue carte a guisa di segni celesti. Le complica e le fortifica mediante le sue narrazioni visive, come perle di leggenda. Le condensa fra rimandi simbolici perimetrandole e fratturandole ossessivamente. In questo ciclo di opere recenti ritroviamo le suggestioni di aureole chiodate, nasi puntuti e sanguinanti, arcieri galoppanti, angeli claudicanti, soldati-uccello, pesci volanti, macchinari fantastici e improbabili, pensieri flut¬tuanti, lettere in libertà fra stormi di pesci e ancora germinazioni e metamorfosi fra polifemi che si vestono di cuori con le ali».
16
aprile 2016
Gian Riggero Manzoni – Eroi barbari
Dal 16 aprile al 25 giugno 2016
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTE CONTEMPORANEA IL VICOLO
Cesena, Via Chiaramonti, 6, (Forlì-cesena)
Cesena, Via Chiaramonti, 6, (Forlì-cesena)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 9.00-12.30 / 15.30-19.30 - Chiuso il giovedì
Vernissage
16 Aprile 2016, h 17.00
Autore
Curatore