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Gianalberto Righetti – Fare Cerchi
I cerchi sono per Righetti rappresentazioni unitarie e congruenti dei fenomeni della realtà. Li rappresenta in questa mostra con 11 opere di grandi dimensioni con soggetto la Natura, e con un’opera composta da 84 istantanee inviate da amici artisti, variamente cerchiate.
Comunicato stampa
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In FARE CERCHI presento immagini della Natura, così come io le ho viste attraverso l’obiettivo della mia macchina fotografica, il mio occhio, la mia anima. Obiettivo, occhio, anima sono filtri che fanno cerchi della mia realtà. Cerchi aperti e rari cerchi chiusi, spirali ascendenti, sinusoidi in linee d’ombra, ampi cerchi all’orizzonte, confini ad un contatto cromatico, o emotivo, in un loop creativo ove il qui che ora osservo, e fotografo, entra in me e da me viene rimesso in circolo. Dal punto di vista grafico-compositivo, il cerchio o un suo settore è chiaramente individuabile nelle immagini. Anche il limitare del muro, se esteso orizzontalmente all’infinito dalla nostra immaginazione, si richiude in se stesso in un grande cerchio. Le nuvole illuminate dal sole di mezzanotte al circolo polare artico ci avvolgono in un’elisse immaginaria, di cui noi stessi facciamo parte. Quando sono avvolto dalla Natura mi sento una parte della sua forma, libero di spostarmi in uno spazio illimitato, circolare in quanto è prevista un’andata ed un ritorno. Quindi i cerchi sono per me rappresentazioni unitarie e congruenti dei fenomeni che vivo nella mia realtà. L’essenza delle nostre visioni del mondo non emana dalla somma delle singole componenti che siamo capaci di selezionare, ma dal loro insieme, dalla loro forma unitaria. L’arte emana dalla visione della forma complessiva dell’opera, che si riempe d’espressività solo se, oltre al rappresentato, si percepisce anche ciò che non è visibile. Così l’oggetto rappresentato emerge, spesso inconsciamente, da uno sfondo sotteso e soggettivo per chi osserva. Questi aspetti, propri della visione fenomenologica del mondo, e in particolare del modello gestaltico, sono ciò che cerco di connotare nella mia più recente produzione fotografica. Nota a proposito delle mie immagini circolari lo scrittore Errico (I Luoghi Immateriali, 2009, Manni ed.): “In queste immagini tutto è coincidenza di forma e di sostanza, voce, eco, bellezza e somiglianza, corpo e sua ombra. E’ risonanza di un sentimento o di una percezione di finitudine e d’infinito che coesistono in una dimensione del visibile che si fa espressione anche dell’invisibile e dell’irrappresentabile. Colui che racconta la natura, spesso deve scavare in un cerchio d’aria. Deve ricercare quel cuore, il seme della terra, ritrovarlo, ricomporlo, restituirgli forma e pulsazione. Forse ha una cosciente o incosciente ambizione: riappropriarsi di quello che il mondo gli ha dato per poi riconsegnarglielo di nuovo, senza cancellazione, senza perdere nulla, dopo essersi accertato di vivere ancora qui dentro, essere come una zolla qualsiasi, una pianta qualsiasi, una pietra, una nuvola.” Questo è il mio fare cerchi, è il mio vedere e il mio fotografare.
E’ presente in mostra un’opera da me ideata e intitolata “Fare Cerchi”, che include 82 immagini di artisti che hanno espresso la loro creatività inviandomi un’istantanea variamente cerchiata. Ognuno ha potuto ispirarsi a una forma e a un segno personali. Nell’opera finale io vedo un unico grande cerchio di vita e, da esso, aneliti d’azione e di libertà.
L'autore con la sua mostra sostiene la onlus HELPCODE - Il Diritto di Essere Bambini. Parte del ricavato delle opere sarà devoluto all'iniziativa "Aggiungi un pAsto a Tavola”
per sostenere la popolazione di Acquasanta Terme, uno dei paesi colpiti dal terremoto in Centro Italia.
E’ presente in mostra un’opera da me ideata e intitolata “Fare Cerchi”, che include 82 immagini di artisti che hanno espresso la loro creatività inviandomi un’istantanea variamente cerchiata. Ognuno ha potuto ispirarsi a una forma e a un segno personali. Nell’opera finale io vedo un unico grande cerchio di vita e, da esso, aneliti d’azione e di libertà.
L'autore con la sua mostra sostiene la onlus HELPCODE - Il Diritto di Essere Bambini. Parte del ricavato delle opere sarà devoluto all'iniziativa "Aggiungi un pAsto a Tavola”
per sostenere la popolazione di Acquasanta Terme, uno dei paesi colpiti dal terremoto in Centro Italia.
06
ottobre 2017
Gianalberto Righetti – Fare Cerchi
Dal 06 al 21 ottobre 2017
fotografia
Location
GALLERIA IL PUNTO
Genova, Piazza Delle Scuole Pie, 10, (Genova)
Genova, Piazza Delle Scuole Pie, 10, (Genova)
Orario di apertura
da martedi al sabato 16-19
Vernissage
6 Ottobre 2017, h 17.30
Autore