Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gianandrea Barreca – Disegno e costruzione
In mostra diversi progetti: dal rigoroso edifico B5 della Rizzoli Corriere della Sera a Milano con la sua facciata mutevole e cangiante costruito con il ritmo dei setti frangisole, al Campus Symbiosis ICS, scuola verticale nel quadrante in trasformazione di Porta Romana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Esiste in Europa una generazione, che potremmo definire erasmus, che ha studiato nelle università degli anni Novanta, e che ha avuto il difficile compito di traghettare i propri paesi fuori dai propri confini culturali. In Italia gli architetti che si affacciarono nelle università europee contribuirono alla fine del provincialismo ideologico e posero le basi di una nuova professione, dotata di solide basi culturali ma anche di uno sguardo globale.
Gianandrea Barreca è sicuramente espressione di questa nuova generazione di architetti che ha voluto accettare la difficile sfida della professione senza ricatti o pregiudizi morali, sapendo attingere a piene mani dalla migliore cultura architettonica degli anni del dopoguerra che soprattutto a Milano, città di adozione, ha trovato esempi illustri.
Glocal si usava dire fino a qualche tempo fa, un termine oggi in disuso: sguardo globale e radici locali. Non si può parlare infatti dei lavori di Gianandrea Barreca senza entrare nel merito delle sue origini liguri. Dei liguri Barreca porta con sé, dentro la sua architettura, la passione e la perseveranza, ma anche un certo pragmatismo e tecnicismo, che tanta traccia hanno lasciato nel suo paesaggio, nei secoli modellato, con grande rispetto, alle vicissitudini dell’uomo.
Barreca lavora ai suoi progetti come un contadino al suo terrazzamento a piombo sul mare; con meticolosità ossessiva e sapienza costruttiva; ne sono testimonianza i suoi disegni esposti insieme ai suoi progetti alla Galleria Embrice dal 28 maggio al 10 giugno a cura di Eleonora Carrano e Carmelo Baglivo: trame composte e scomposte che costruiscono architetture di facciate che ricordano le tracce e i segni della costa ligure; non una ricerca formale ma un disegno costruttivo e funzionale.
Da questa passione energica, oltre che dalla felice collaborazione con l’arch. Giovanni La Varra con il quale ha condiviso il suo intero percorso professionale nella città di Milano, nascono i progetti importanti esposti in questa piccola mostra: dal rigoroso edifico B5 della Rizzoli Corriere della Sera a Milano con la sua facciata mutevole e cangiante, costruito con il ritmo dei setti frangisole, al Campus Symbiosis ICS, scuola verticale nel quadrante in trasformazione di Porta Romana.
Massimo Cardone
Gianandrea Barreca è sicuramente espressione di questa nuova generazione di architetti che ha voluto accettare la difficile sfida della professione senza ricatti o pregiudizi morali, sapendo attingere a piene mani dalla migliore cultura architettonica degli anni del dopoguerra che soprattutto a Milano, città di adozione, ha trovato esempi illustri.
Glocal si usava dire fino a qualche tempo fa, un termine oggi in disuso: sguardo globale e radici locali. Non si può parlare infatti dei lavori di Gianandrea Barreca senza entrare nel merito delle sue origini liguri. Dei liguri Barreca porta con sé, dentro la sua architettura, la passione e la perseveranza, ma anche un certo pragmatismo e tecnicismo, che tanta traccia hanno lasciato nel suo paesaggio, nei secoli modellato, con grande rispetto, alle vicissitudini dell’uomo.
Barreca lavora ai suoi progetti come un contadino al suo terrazzamento a piombo sul mare; con meticolosità ossessiva e sapienza costruttiva; ne sono testimonianza i suoi disegni esposti insieme ai suoi progetti alla Galleria Embrice dal 28 maggio al 10 giugno a cura di Eleonora Carrano e Carmelo Baglivo: trame composte e scomposte che costruiscono architetture di facciate che ricordano le tracce e i segni della costa ligure; non una ricerca formale ma un disegno costruttivo e funzionale.
Da questa passione energica, oltre che dalla felice collaborazione con l’arch. Giovanni La Varra con il quale ha condiviso il suo intero percorso professionale nella città di Milano, nascono i progetti importanti esposti in questa piccola mostra: dal rigoroso edifico B5 della Rizzoli Corriere della Sera a Milano con la sua facciata mutevole e cangiante, costruito con il ritmo dei setti frangisole, al Campus Symbiosis ICS, scuola verticale nel quadrante in trasformazione di Porta Romana.
Massimo Cardone
28
maggio 2022
Gianandrea Barreca – Disegno e costruzione
Dal 28 maggio al 10 giugno 2022
architettura
Location
GALLERIA EMBRICE
Roma, Via Delle Sette Chiese, 78, (Roma)
Roma, Via Delle Sette Chiese, 78, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato - dalle 18:00 alle 21:00 (domenica chiuso)
Vernissage
28 Maggio 2022, dalle 18:00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico