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Giancarlo Businelli – Istanti di vita
Un nuovo ciclo di dipinti realizzati dall’artista, tra scorci di Manatova, paesaggi padani, figure e nature morte.
Comunicato stampa
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La Galleria Arianna Sartori di Mantova, nella sala di via Cappello 17, presenterà la mostra “Istanti di vita” del pittore mantovano Giancarlo Businelli, dal 10 dicembre 2022.
Domenica 18 dicembre alle ore 16.00 l’Artista Giancarlo Businelli sarà in Galleria per incontrare il pubblico e ci sarà anche l’intervento critico di Giacomo Cecchin.
La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni fino a Venerdì 23 dicembre per poi essere aperta anche nelle giornate del 9, 10, 11 e 12 gennaio 2023, con orario dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Domenica 15.30-19.00.
Istanti di vita
La pittura ci regala una visione del mondo che è quella dell’artista, unica e irripetibile. Questo è tanto più vero per Giancarlo Businelli che nei suoi quadri osserva, descrive, racconta istanti di vita che altrimenti sarebbero perduti per sempre. Sono piccoli momenti di felicità che vivono di dettagli, luce e colori e creano curiosità in chi li osserva.
Dove andranno le persone che nei quadri attraversano vie e piazze di Mantova una volta uscite dalla cornice? Mi piace immaginare cosa succederebbe se una di loro capitasse per caso in una mostra di Businelli e si vedesse dipinta. Per me la sua reazione sarebbe quella di vedersi come se fosse la prima volta e di riconoscersi a fatica. Sì perché quando entri in un quadro da persona diventi personaggio e non tutti si ritrovano in questo ruolo.
Nei paesaggi cittadini di Businelli la gente non manca mai: passeggia tranquilla quando il tempo lo permette o si ripara sotto un ombrello colorato. Le persone sono puro colore e invitano gli occhi a rincorrere colpi di luce, spessori e pennellate in un gioco continuo di rimandi tra pittore e osservatore.
A Giancarlo Businelli piace sorprendere i suoi personaggi con scrosci improvvisi di pioggia che trasformano le strade e le piazze in specchi dove ritrovare nuvole e sole. Anche gli scorci sono inusuali: è come se ci invitasse ad andare sul posto per verificare che lo scenario sia davvero così. Provate ad osservare il quadro su piazza Sordello. Invece della classica vista da cartolina di Palazzo Ducale il pittore si mette all’angolo con via Cairoli, facendo emergere prepotenti i due telamoni che reggono il balcone del vescovo. Vien voglia di osservare da vicino le volute in ferro battuto di una delle finestre e il nostro sguardo si perde sui pilastrini che segnano il listone. È un cielo indeciso tra la voglia di pioggia e lo spuntar del sole con una luce capricciosa che rende ancora più interessante la piazza. Il pittore descrive e sintetizza, guarda e riguarda per inserire dettagli apparentemente minori come il piccolo, elegante balcone angolare di Palazzo Castiglioni, uno dei miei preferiti.
L’amore di Businelli per la città gli fa trovare la bellezza anche nei paesaggi meno monumentali. La pioggia rende romantico e malinconico viale Risorgimento che nell’interpretazione di Businelli sorprende soprattutto i mantovani, abituati a vederlo come un semplice viale trafficato. Qui invece tutto si muove ma con ritmo ed eleganza. Il tappeto di foglie colpito dalla luce si riempie di diversi colori, i fanali delle auto catturano lo sguardo e le persone si muovono leggere riparandosi dalla pioggia sotto alberi e ombrelli. E ancora un punto di vista diverso è quello che il pittore sceglie per piazza Erbe. Mette il cavalletto di fianco alla Rotonda e apre la vista sui portici della piazza e sull’imponente cupolone. È uno sguardo che ci fa tornare bambini, quando il nostro instancabile saliscendi sugli scalini esauriva la pazienza dei genitori. La luce al tramonto di un cielo pieno di nubi modella e scolpisce il profilo della basilica che sembra un transatlantico con gli oblò creati dai portici che si illuminano in attesa dell’arrivo della sera. Via Broletto appare sotto un’altra prospettiva con i cumuli di neve ai lati e un cielo che promette altri fiocchi in arrivo. I passanti si fermano a chiacchierare e mi vengono in mente i versi di una canzone: “Sembra tutto pulito, sembra tutto più chiaro, tutto quanto più morbido, senza più spigoli da arrotondare”. Il paesaggio che mi piace di più è quello della campagna mantovana, dove i filari chiamano l’occhio verso l’orizzonte per accenderlo di colori, tra nubi indecise sul da farsi che si aprono su un azzurro cielo di Lombardia di manzoniana memoria. Gli alberi offrono un appiglio verticale in una pianura resa ineguale dai solchi scavati dal lavoro dell’uomo. Mi colpisce anche la capacità di Businelli di reinterpretare generi come la natura morta o il ritratto. Ecco un mazzo di rose fresche e felici che, ancora rigogliose, fermano il passare del tempo. Il pittore le descrive con veloci colpi di pennello dando vivacità e colore ad una natura che sembra parlare di primavera. Così come accade nel quadro con la ragazza che di schiena rivela uno sguardo attento a cogliere con mano un piccolo mazzo di fiori sullo sfondo di un vaso lussureggiante di colori.
Sono istanti di vita i quadri di Giancarlo Businelli, piccoli momenti che regalano felicità inattese e quotidiane a chi ha la pazienza di osservarli senza fretta e con gli occhi di un bambino curioso.
Giacomo Cecchin
Giancarlo Businelli si è diplomato all’Accademia di Belle Arti “Cignaroli” di Verona e dopo alcune esperienze nel campo della grafica pubblicitaria è tornato alla sua prima passione: la pittura di storie, paesaggi e ritratti. Con le sue opere ha partecipato a molte esposizioni e i suoi lavori sono stati esibiti in numerose gallerie. Recensito su giornali, riviste e cataloghi d’arte, le sue opere figurano in diverse collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Giancarlo Businelli vive e lavora a Mantova.
Mostre personali e rassegne: 1988 - Fortezza da Basso, Firenze. 1989 - Fiera internazionale, Verona. 1991 - Fiera internazionale di Cagliari. Salone Mantegnesco, Mantova. 1994 - Palazzo Martini, Cremona. 1995 - 2° premio speciale al “Premio Emilia. Concorso Internazionale di Pittura, Grafica, Scultura, Näif”, Assoc. Cult. Artistica Amici del Quadrato, Sala Esposizioni, Villaggio del Fanciullo, Bologna. Galleria comunale, Torri del Benaco (VR). Galleria Ermellino, Suzzara (MN). 1996 - Galleria Il Rivellino, Ferrara. 1997 - Premio speciale Giuria al “Concorso Internazionale di Pittura, Grafica, Scultura, Näif, Poesia”, Assoc. Cult. Artistica Amici del Quadrato, Sala Mantegnesca, Mantova. Galleria S. Isaia, Bologna. 1998 - Sala Civica, Piazza Flaminia, Sirmione (BS). 1999 - Palazzo dei Capitani, Malcesine (VR). 2000 - Galleria Comunale, Torri del Benaco (VR). 2002 - Artisti in Fiera, Parma. 2003 - Pro Loco “Dino Villani”, Suzzara (MN). Galleria Principe Amedeo, Mantova. 2007 - Casa della Gioventù, Moglia (MN). 2008 - 8a Edizione “arteinartiemestieri”, Fondazione Scuola di Arti e Mestieri “F. Bertazzoni”, Suzzara (MN). 2011 - 27^ edizione Premio Rivarolo di pittura, Fondazione Sanguanini, Rivarolo (MN). Museo Virgiliano di Pietole, Borgo Virgilio (MN). 2015 - “Mantova in Arte 2015”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN), 2017 - Museo Virgiliano, Pietole di Borgo Virgilio (MN). Galleria Arianna Sartori, Mantova. Atelier des Arts, Mantova. 2018 - M.A.D. Mantova Arte Design, Mantova. Club La Meridiana, Modena. “l’Arte tra paesaggi e periferie”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN). Palazzo Ducale, Revere (MN). Atelier des Arts, Mantova. Galleria Arianna Sartori, Mantova. 2019 - “ARTeSPORT”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN). Galleria Arianna Sartori, Mantova. 2020 - “Vegetalia, tra Alberi, Fiori e Frutti”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN). 2021 - Galleria Arianna Sartori, Mantova.
Domenica 18 dicembre alle ore 16.00 l’Artista Giancarlo Businelli sarà in Galleria per incontrare il pubblico e ci sarà anche l’intervento critico di Giacomo Cecchin.
La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni fino a Venerdì 23 dicembre per poi essere aperta anche nelle giornate del 9, 10, 11 e 12 gennaio 2023, con orario dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Domenica 15.30-19.00.
Istanti di vita
La pittura ci regala una visione del mondo che è quella dell’artista, unica e irripetibile. Questo è tanto più vero per Giancarlo Businelli che nei suoi quadri osserva, descrive, racconta istanti di vita che altrimenti sarebbero perduti per sempre. Sono piccoli momenti di felicità che vivono di dettagli, luce e colori e creano curiosità in chi li osserva.
Dove andranno le persone che nei quadri attraversano vie e piazze di Mantova una volta uscite dalla cornice? Mi piace immaginare cosa succederebbe se una di loro capitasse per caso in una mostra di Businelli e si vedesse dipinta. Per me la sua reazione sarebbe quella di vedersi come se fosse la prima volta e di riconoscersi a fatica. Sì perché quando entri in un quadro da persona diventi personaggio e non tutti si ritrovano in questo ruolo.
Nei paesaggi cittadini di Businelli la gente non manca mai: passeggia tranquilla quando il tempo lo permette o si ripara sotto un ombrello colorato. Le persone sono puro colore e invitano gli occhi a rincorrere colpi di luce, spessori e pennellate in un gioco continuo di rimandi tra pittore e osservatore.
A Giancarlo Businelli piace sorprendere i suoi personaggi con scrosci improvvisi di pioggia che trasformano le strade e le piazze in specchi dove ritrovare nuvole e sole. Anche gli scorci sono inusuali: è come se ci invitasse ad andare sul posto per verificare che lo scenario sia davvero così. Provate ad osservare il quadro su piazza Sordello. Invece della classica vista da cartolina di Palazzo Ducale il pittore si mette all’angolo con via Cairoli, facendo emergere prepotenti i due telamoni che reggono il balcone del vescovo. Vien voglia di osservare da vicino le volute in ferro battuto di una delle finestre e il nostro sguardo si perde sui pilastrini che segnano il listone. È un cielo indeciso tra la voglia di pioggia e lo spuntar del sole con una luce capricciosa che rende ancora più interessante la piazza. Il pittore descrive e sintetizza, guarda e riguarda per inserire dettagli apparentemente minori come il piccolo, elegante balcone angolare di Palazzo Castiglioni, uno dei miei preferiti.
L’amore di Businelli per la città gli fa trovare la bellezza anche nei paesaggi meno monumentali. La pioggia rende romantico e malinconico viale Risorgimento che nell’interpretazione di Businelli sorprende soprattutto i mantovani, abituati a vederlo come un semplice viale trafficato. Qui invece tutto si muove ma con ritmo ed eleganza. Il tappeto di foglie colpito dalla luce si riempie di diversi colori, i fanali delle auto catturano lo sguardo e le persone si muovono leggere riparandosi dalla pioggia sotto alberi e ombrelli. E ancora un punto di vista diverso è quello che il pittore sceglie per piazza Erbe. Mette il cavalletto di fianco alla Rotonda e apre la vista sui portici della piazza e sull’imponente cupolone. È uno sguardo che ci fa tornare bambini, quando il nostro instancabile saliscendi sugli scalini esauriva la pazienza dei genitori. La luce al tramonto di un cielo pieno di nubi modella e scolpisce il profilo della basilica che sembra un transatlantico con gli oblò creati dai portici che si illuminano in attesa dell’arrivo della sera. Via Broletto appare sotto un’altra prospettiva con i cumuli di neve ai lati e un cielo che promette altri fiocchi in arrivo. I passanti si fermano a chiacchierare e mi vengono in mente i versi di una canzone: “Sembra tutto pulito, sembra tutto più chiaro, tutto quanto più morbido, senza più spigoli da arrotondare”. Il paesaggio che mi piace di più è quello della campagna mantovana, dove i filari chiamano l’occhio verso l’orizzonte per accenderlo di colori, tra nubi indecise sul da farsi che si aprono su un azzurro cielo di Lombardia di manzoniana memoria. Gli alberi offrono un appiglio verticale in una pianura resa ineguale dai solchi scavati dal lavoro dell’uomo. Mi colpisce anche la capacità di Businelli di reinterpretare generi come la natura morta o il ritratto. Ecco un mazzo di rose fresche e felici che, ancora rigogliose, fermano il passare del tempo. Il pittore le descrive con veloci colpi di pennello dando vivacità e colore ad una natura che sembra parlare di primavera. Così come accade nel quadro con la ragazza che di schiena rivela uno sguardo attento a cogliere con mano un piccolo mazzo di fiori sullo sfondo di un vaso lussureggiante di colori.
Sono istanti di vita i quadri di Giancarlo Businelli, piccoli momenti che regalano felicità inattese e quotidiane a chi ha la pazienza di osservarli senza fretta e con gli occhi di un bambino curioso.
Giacomo Cecchin
Giancarlo Businelli si è diplomato all’Accademia di Belle Arti “Cignaroli” di Verona e dopo alcune esperienze nel campo della grafica pubblicitaria è tornato alla sua prima passione: la pittura di storie, paesaggi e ritratti. Con le sue opere ha partecipato a molte esposizioni e i suoi lavori sono stati esibiti in numerose gallerie. Recensito su giornali, riviste e cataloghi d’arte, le sue opere figurano in diverse collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Giancarlo Businelli vive e lavora a Mantova.
Mostre personali e rassegne: 1988 - Fortezza da Basso, Firenze. 1989 - Fiera internazionale, Verona. 1991 - Fiera internazionale di Cagliari. Salone Mantegnesco, Mantova. 1994 - Palazzo Martini, Cremona. 1995 - 2° premio speciale al “Premio Emilia. Concorso Internazionale di Pittura, Grafica, Scultura, Näif”, Assoc. Cult. Artistica Amici del Quadrato, Sala Esposizioni, Villaggio del Fanciullo, Bologna. Galleria comunale, Torri del Benaco (VR). Galleria Ermellino, Suzzara (MN). 1996 - Galleria Il Rivellino, Ferrara. 1997 - Premio speciale Giuria al “Concorso Internazionale di Pittura, Grafica, Scultura, Näif, Poesia”, Assoc. Cult. Artistica Amici del Quadrato, Sala Mantegnesca, Mantova. Galleria S. Isaia, Bologna. 1998 - Sala Civica, Piazza Flaminia, Sirmione (BS). 1999 - Palazzo dei Capitani, Malcesine (VR). 2000 - Galleria Comunale, Torri del Benaco (VR). 2002 - Artisti in Fiera, Parma. 2003 - Pro Loco “Dino Villani”, Suzzara (MN). Galleria Principe Amedeo, Mantova. 2007 - Casa della Gioventù, Moglia (MN). 2008 - 8a Edizione “arteinartiemestieri”, Fondazione Scuola di Arti e Mestieri “F. Bertazzoni”, Suzzara (MN). 2011 - 27^ edizione Premio Rivarolo di pittura, Fondazione Sanguanini, Rivarolo (MN). Museo Virgiliano di Pietole, Borgo Virgilio (MN). 2015 - “Mantova in Arte 2015”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN), 2017 - Museo Virgiliano, Pietole di Borgo Virgilio (MN). Galleria Arianna Sartori, Mantova. Atelier des Arts, Mantova. 2018 - M.A.D. Mantova Arte Design, Mantova. Club La Meridiana, Modena. “l’Arte tra paesaggi e periferie”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN). Palazzo Ducale, Revere (MN). Atelier des Arts, Mantova. Galleria Arianna Sartori, Mantova. 2019 - “ARTeSPORT”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN). Galleria Arianna Sartori, Mantova. 2020 - “Vegetalia, tra Alberi, Fiori e Frutti”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN). 2021 - Galleria Arianna Sartori, Mantova.
10
dicembre 2022
Giancarlo Businelli – Istanti di vita
Dal 10 dicembre 2022 al 12 gennaio 2023
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARIANNA SARTORI
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Orario di apertura
dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Domenica 15.30-19.00; chiuso dal 24 dicembre 2022 all'8 gennaio 2023.
Vernissage
10 Dicembre 2022, 16.00
Autore
Curatore
Autore testo critico