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Giancarlo Carnieli – Mondiale
Con il progetto di “Mondiale”, Carnieli ha voluto raccontare la malattia della nonna, afflitta dal morbo di Alzheimer, la fatica e il sacrificio delle figlie che hanno seguito la propria madre nel percorso della malattia, ma soprattutto ha voluto mettere in evidenza una storia d’amore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura giovedì 20 settembre la mostra “Mondiale” di Giancarlo Carnieli, in mostra fino al 12 ottobre presso SpazioRaw a Milano.
Giancarlo ha trascorso due anni e mezzo viaggiando da Milano verso un piccolo paese della Puglia per fotografare la nonna afflitta dal morbo di Alzheimer.
Con il progetto di “Mondiale”, Giancarlo ha voluto raccontare la malattia della nonna, la fatica e il sacrificio delle figlie che hanno seguito la propria madre nel percorso della malattia, ma soprattutto ha voluto mettere in evidenza una storia d’amore.
Giancarlo descrive Mondiale così:
"Mondiale" è il termine con il quale mia nonna descriveva qualcosa di unico. La pizza fatta in casa appena sfornata è "mondiale". La mozzarella consegnata fresca dal fattorino del caseificio è "mondiale", così come lo sono le arance mature raccolte dall’albero della casa di campagna. "Mondiali" sono i sorrisi dei nipoti o il vestito nuovo per la festa.
Il termine “mondiale” non l’ho mai associato ad altro, se non a mia nonna.
Basta una notte per non esser più se stessi e risvegliarsi nel passato; una caduta o una lieve ischemia possono essere l'inizio della malattia, un viaggio a ritroso, un percorso fatto di visioni, voci, ricordi, associazioni confuse alternate a momenti di estrema lucidità e forza.
Viaggi in ambulanza, cadute notturne, pianti e notti insonni.
All’interno dei cassetti i medicinali prendono il posto dei vestiti, il giorno si scambia con la notte e viceversa.
Ecco allora affiorare i fantasmi, legami di una vita passata che all’improvviso si fondono e confondono con gli affetti della vita presente; le figlie diventano madri, ma anche nonne e sorelle e solo raramente ritornano ad essere figlie.
La casa, luogo di un'intera vita, sembra svanire all'improvviso per cedere il posto al ricordo e al desiderio di ritrovare la dimora d'infanzia.
Ho trascorso quasi tre anni a fotografare mia nonna e l'Alzheimer; mia madre e sua sorella, come due angeli, hanno continuato a seguirla, proteggerla e a prendersi cura di lei.
“Mondiale” è mia madre che ha dedicato gran parte della sua vita a sua madre”
Quasi cinquanta milioni di persone nel mondo sono afflitte dal morbo di Alzheimer; si stima che in Italia ne siano colpite c.ca un milione, per la maggior parte oltre i sessant’anni.
Attualmente ci si augura di trovare una cura entro il 2025.
In mostra anche una proiezione video del progetto “Bagnanti” realizzato nel corso di 10 anni nelle spiagge di mezza Europa.
GIANCARLO CARNIELI
Nasce a Milano nel '73; inizia a fotografare durante gli anni dell'Accademia di Belle Arti di Brera mentre studia scenografia e dove frequenta il suo primo corso di tecniche fotografiche.
Le sue prime foto sono dedicate al teatro e ai concerti.
Per dieci anni ha fotografato con l'ausilio di una piccola macchina fotografica compatta le abitudini e le pose delle persone lungo le spiagge d'Italia e di mezza Europa dando vita al lavoro “Bagnanti”.
Ha frequentato diversi workshop tenuti da prestigiosi fotografi, grazie a loro è venuto a contatto con la fotografia di reportage e di storytelling; successivamente, dallo studio dei lavori di differenti fotografi e dei maestri della fotografia italiana e internazionale ha iniziato a sviluppare un proprio stile e intrapreso un percorso personale di narrazione.
A Luglio 2017 ha proposto a Rodano, cittadina in cui vive, il suo lavoro sulle campagne dell'hinterland milanese intitolato “On The Roadano”, basato sulle attività agricole, ormai residuali, che ancora resistono sul territorio e sullo stile di vita condotto da chi porta avanti queste tradizioni.
Ad Ottobre 2017 ha esposto durante il Festival della Fotografia Etica di Lodi, il progetto fotografico sul tema dell'Alzheimer intitolato “Mondiale”.
Ad Aprile 2018 ha esposto durante il Fuorisalone a Milano il nuovo lavoro Novel #1;novella onirica di dodici fotografie in bianco e nero.
Attualmente sta realizzando e portando a termine due nuovi progetti fotografici e sta cercando di ottenere i permessi necessari per la realizzazione di un terzo progetto da realizzare all'interno di un carcere in Italia.
GALLERIA SPAZIORAW
GALLERIA – STUDIO E SPAZIO FOTOGRAFICO
SpazioRAW, galleria situata nel centro di Milano, ospita mostre e opere di fotografia, arte e videoarte; uno spazio che promuove fotografi e artisti affermati ed emergenti.
Oltre a essere uno studio fotografico è anche un soggetto, in continua evoluzione, che crea e promuove linguaggio visivo, iniziative e eventi legati alla fotografia.
Giancarlo ha trascorso due anni e mezzo viaggiando da Milano verso un piccolo paese della Puglia per fotografare la nonna afflitta dal morbo di Alzheimer.
Con il progetto di “Mondiale”, Giancarlo ha voluto raccontare la malattia della nonna, la fatica e il sacrificio delle figlie che hanno seguito la propria madre nel percorso della malattia, ma soprattutto ha voluto mettere in evidenza una storia d’amore.
Giancarlo descrive Mondiale così:
"Mondiale" è il termine con il quale mia nonna descriveva qualcosa di unico. La pizza fatta in casa appena sfornata è "mondiale". La mozzarella consegnata fresca dal fattorino del caseificio è "mondiale", così come lo sono le arance mature raccolte dall’albero della casa di campagna. "Mondiali" sono i sorrisi dei nipoti o il vestito nuovo per la festa.
Il termine “mondiale” non l’ho mai associato ad altro, se non a mia nonna.
Basta una notte per non esser più se stessi e risvegliarsi nel passato; una caduta o una lieve ischemia possono essere l'inizio della malattia, un viaggio a ritroso, un percorso fatto di visioni, voci, ricordi, associazioni confuse alternate a momenti di estrema lucidità e forza.
Viaggi in ambulanza, cadute notturne, pianti e notti insonni.
All’interno dei cassetti i medicinali prendono il posto dei vestiti, il giorno si scambia con la notte e viceversa.
Ecco allora affiorare i fantasmi, legami di una vita passata che all’improvviso si fondono e confondono con gli affetti della vita presente; le figlie diventano madri, ma anche nonne e sorelle e solo raramente ritornano ad essere figlie.
La casa, luogo di un'intera vita, sembra svanire all'improvviso per cedere il posto al ricordo e al desiderio di ritrovare la dimora d'infanzia.
Ho trascorso quasi tre anni a fotografare mia nonna e l'Alzheimer; mia madre e sua sorella, come due angeli, hanno continuato a seguirla, proteggerla e a prendersi cura di lei.
“Mondiale” è mia madre che ha dedicato gran parte della sua vita a sua madre”
Quasi cinquanta milioni di persone nel mondo sono afflitte dal morbo di Alzheimer; si stima che in Italia ne siano colpite c.ca un milione, per la maggior parte oltre i sessant’anni.
Attualmente ci si augura di trovare una cura entro il 2025.
In mostra anche una proiezione video del progetto “Bagnanti” realizzato nel corso di 10 anni nelle spiagge di mezza Europa.
GIANCARLO CARNIELI
Nasce a Milano nel '73; inizia a fotografare durante gli anni dell'Accademia di Belle Arti di Brera mentre studia scenografia e dove frequenta il suo primo corso di tecniche fotografiche.
Le sue prime foto sono dedicate al teatro e ai concerti.
Per dieci anni ha fotografato con l'ausilio di una piccola macchina fotografica compatta le abitudini e le pose delle persone lungo le spiagge d'Italia e di mezza Europa dando vita al lavoro “Bagnanti”.
Ha frequentato diversi workshop tenuti da prestigiosi fotografi, grazie a loro è venuto a contatto con la fotografia di reportage e di storytelling; successivamente, dallo studio dei lavori di differenti fotografi e dei maestri della fotografia italiana e internazionale ha iniziato a sviluppare un proprio stile e intrapreso un percorso personale di narrazione.
A Luglio 2017 ha proposto a Rodano, cittadina in cui vive, il suo lavoro sulle campagne dell'hinterland milanese intitolato “On The Roadano”, basato sulle attività agricole, ormai residuali, che ancora resistono sul territorio e sullo stile di vita condotto da chi porta avanti queste tradizioni.
Ad Ottobre 2017 ha esposto durante il Festival della Fotografia Etica di Lodi, il progetto fotografico sul tema dell'Alzheimer intitolato “Mondiale”.
Ad Aprile 2018 ha esposto durante il Fuorisalone a Milano il nuovo lavoro Novel #1;novella onirica di dodici fotografie in bianco e nero.
Attualmente sta realizzando e portando a termine due nuovi progetti fotografici e sta cercando di ottenere i permessi necessari per la realizzazione di un terzo progetto da realizzare all'interno di un carcere in Italia.
GALLERIA SPAZIORAW
GALLERIA – STUDIO E SPAZIO FOTOGRAFICO
SpazioRAW, galleria situata nel centro di Milano, ospita mostre e opere di fotografia, arte e videoarte; uno spazio che promuove fotografi e artisti affermati ed emergenti.
Oltre a essere uno studio fotografico è anche un soggetto, in continua evoluzione, che crea e promuove linguaggio visivo, iniziative e eventi legati alla fotografia.
20
settembre 2018
Giancarlo Carnieli – Mondiale
Dal 20 settembre al 12 ottobre 2018
fotografia
Location
SPAZIO RAW
Milano, Corso Di Porta Ticinese, 69, (Milano)
Milano, Corso Di Porta Ticinese, 69, (Milano)
Orario di apertura
15.00-19.30 da lunedì a venerdì
sabato su appuntamento
Vernissage
20 Settembre 2018, h 19.00
Autore
Curatore