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Giancarlo Ceraudo – Cruz del Sur
Presentata con grande riscontro di pubblico e critica al festival Corigliano Fotografia 2010, debutta a Roma la mostra “Cruz del Sur” del fotografo romano Giancarlo Ceraudo.
Comunicato stampa
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Presentata con grande riscontro di pubblico e critica al festival Corigliano Fotografia 2010, debutta a Roma la mostra “Cruz del Sur” del fotografo romano Giancarlo Ceraudo.
Curata da Marco Pinna, redattore di National Geographic Italia, “Cruz del Sur” ci regala una visione quasi onirica, unica e lontana dagli stereotipi, della Patagonia australe, regione di selvaggia bellezza a cavallo tra Argentina e Cile, stretta tra i ghiacci antartici e i pascoli sconfinati del continente sudamericano, dove l’uomo ha ritagliato preziosi spazi vitali nonostante le asperità e la durezza del territorio.
Realizzate con uno stile crudo e tagliente ma con un rigore tecnico impeccabile, le foto di Ceraudo ci raccontano una Patagonia dai forti contrasti: una terra fatta di paesaggi ruvidi e a tratti violenti in cui emergono visioni di toccante intimità e di straordinaria bellezza naturale e, soprattutto, il volto di un popolo tenace e orgoglioso della propria identità culturale.
Ripresa interamente in bianco e nero con vari formati e tecniche pur mantenendo una limpida coerenza stilistica, la mostra si avvale di stampe in grande formato che trasmettono con forte impatto la visione personale di un fotografo che, dopo tanti anni trascorsi a Buenos Aires, ha fatto di questa regione una sorta di “rifugio dell’anima” in cui sfogare il suo talento artistico uscendo dagli schemi del fotogiornalismo e del reportage sociale per cui è noto al pubblico.
Giancarlo Ceraudo è nato a Roma nel 1969. Dopo gli studi in antropolgia si è specializzato in fotogiornalismo internazionale centrato soprattutto sul Sudamerica. Ha lavorato per D, La Repubblica, El País, Internazionale, L’Espresso, National Geographic Italia e altre testate nazionali e internazionali. Ha pubblicato due libri: Frontiera Sud (Fandango 2004) e Made in Italy (Trolley 2006); le sue foto sono state oggetto di numerose mostre e fanno parte della collezione permanente del MAXXI di Roma. Il suo lavoro più recente, Destino final, sulla dittatura argentina, ha suscitato molto scalpore, dando il via a un’inchiesta giudiziaria in Argentina. In questo progetto, insieme alla giornalista argentina Miriam Lewin e con l’ex pilota e produttore cinematografico Enrique Pineyro, è riuscito a scoprire le rotte e a fotografare gli aerei usati dalla marina militare argentina durante la dittatura per i voli della morte. Giancarlo Ceraudo vive tra Roma e Buenos Aires
Curata da Marco Pinna, redattore di National Geographic Italia, “Cruz del Sur” ci regala una visione quasi onirica, unica e lontana dagli stereotipi, della Patagonia australe, regione di selvaggia bellezza a cavallo tra Argentina e Cile, stretta tra i ghiacci antartici e i pascoli sconfinati del continente sudamericano, dove l’uomo ha ritagliato preziosi spazi vitali nonostante le asperità e la durezza del territorio.
Realizzate con uno stile crudo e tagliente ma con un rigore tecnico impeccabile, le foto di Ceraudo ci raccontano una Patagonia dai forti contrasti: una terra fatta di paesaggi ruvidi e a tratti violenti in cui emergono visioni di toccante intimità e di straordinaria bellezza naturale e, soprattutto, il volto di un popolo tenace e orgoglioso della propria identità culturale.
Ripresa interamente in bianco e nero con vari formati e tecniche pur mantenendo una limpida coerenza stilistica, la mostra si avvale di stampe in grande formato che trasmettono con forte impatto la visione personale di un fotografo che, dopo tanti anni trascorsi a Buenos Aires, ha fatto di questa regione una sorta di “rifugio dell’anima” in cui sfogare il suo talento artistico uscendo dagli schemi del fotogiornalismo e del reportage sociale per cui è noto al pubblico.
Giancarlo Ceraudo è nato a Roma nel 1969. Dopo gli studi in antropolgia si è specializzato in fotogiornalismo internazionale centrato soprattutto sul Sudamerica. Ha lavorato per D, La Repubblica, El País, Internazionale, L’Espresso, National Geographic Italia e altre testate nazionali e internazionali. Ha pubblicato due libri: Frontiera Sud (Fandango 2004) e Made in Italy (Trolley 2006); le sue foto sono state oggetto di numerose mostre e fanno parte della collezione permanente del MAXXI di Roma. Il suo lavoro più recente, Destino final, sulla dittatura argentina, ha suscitato molto scalpore, dando il via a un’inchiesta giudiziaria in Argentina. In questo progetto, insieme alla giornalista argentina Miriam Lewin e con l’ex pilota e produttore cinematografico Enrique Pineyro, è riuscito a scoprire le rotte e a fotografare gli aerei usati dalla marina militare argentina durante la dittatura per i voli della morte. Giancarlo Ceraudo vive tra Roma e Buenos Aires
03
marzo 2011
Giancarlo Ceraudo – Cruz del Sur
Dal 03 al 15 marzo 2011
fotografia
Location
B>GALLERY
Roma, Piazza Di Santa Cecilia, 16, (Roma)
Roma, Piazza Di Santa Cecilia, 16, (Roma)
Orario di apertura
da Lunedì a Venerdì 10-13 - 17-20.30
Sabato 16-20.30
Domenica Riposo Settimanale.
Vernissage
3 Marzo 2011, ore 19
Autore
Curatore