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Giancarlo Montuschi – La stanza del mago
una trentina di opere (storiche e recenti) tra Carte, Acrilici su tela, Legni e Ceramiche
Comunicato stampa
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Con il patrocinio del Comune di Castel san Pietro Terme la Galleria Open Studio Gallery presenta nei locali della Sala Mostra “il Fienile” di Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna dal 17 Giugno al 1 Luglio la Personale dell’artista Giancarlo Montuschi, nell’occasione verranno esposte dall’Artista una trentina di opere (storiche e recenti) tra Carte , Acrilici su tela, Legni e Ceramiche
A Giancarlo Montuschi in questa mostra preme soprattutto lasciare libero corso alla sua coscienza fantastica, suggerendo implicitamente che percorrendo un percorso lontano dal razionalismo economicistico dominante , può sussistere qualche speranza se non proprio di felicità almeno di rasserenante leggerezza-. C’è infatti molto di calviniano nelle atmosfere magico – fiabesche evocate da Montuschi- , con il suo popolo di maghi , di animali fantastici, creature che veleggiano sullo sfondo o all’interno di mappe, di galassie, pianeti e costellazioni che perviene alla sapiente sintesi intuitiva del disegno giocoso e ingenuo dei bambini.
Allegria , colori e fantasia caratterizzano questa mostra da visitare e soprattutto non vietata ma raccomandata ai minori di 14 anni.
Biografia:
Giancarlo Montuschi nasce a Faenza il 9 agosto 1952, studia al Liceo artistico di Bologna per poi prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna e Ravenna, interrompendoli quindi per esercitare l’attività artistica.
Dal 1976 l’Artista vive e lavora in Toscana ad Anghiari .
Le sue opere sono distribuite dalla Galleria Open Studio Gallery di Sansepolcro (AR)
Opere in permanenza e distribuzione per mostre presso le Gallerie:
Excalibur di Solcio di Lesa (NO) (sul lago maggiore); L’Incontro di Brescia; Ken’s Art Gallery di Firenze; Paviglianiti di Firenze ; La Loggia di Sansepolcro (AR) ; Il Gianicolo di Perugia ; Il Pastello di Roma ; Navona 42 di Roma ; Il Caravaggio di Villa Literno (Caserta) ; LiArt di Palermo.
LE SUE OPERE SONO VISIBILI SUL SITO: www.montuschi.it
MONTUSCHI / BIOGRAFIA
Il linguaggio pittorico di Montuschi si è andato sviluppando negli anni, partendo dal pop degli anni ’70 per continuare poi negli anni ’80 con una ricerca su temi primordiali e alchemici, approdando poi negli anni ’90 a quel linguaggio attuale dal sapiente uso di colori che contraddistingue oggi la sua pittura.
Nel 1988 vince il premio della giuria al Concorso Internazionale della Ceramica di Vallauris, città dove lavorò Pablo Picasso.
Nel 1989 partecipa al Premio Suzzara, a cura di R. Barilli, R. De Grada, F. Caroli, poi alla Biennale della Ceramica di Faenza.
Nel 1990 la Galleria Comunale di Faenza ospita un'ampia personale di Montuschi.
Con un suo lavoro partecipa poi a Scarperentola, esposizione ideata da Samuele Mazza e itinerante nelle principali capitali internazionali.
Nel 1995 espone quindi ad Arezzo 95 dalle ultime generazioni, collettiva degli artisti aretini, catalogo a cura di Michele Loffredo e con introduzione di Enrico Crispolti direttore della Galleria Comunale D'Arte Contemporanea di Arezzo, sede della mostra.
Nel 1996 la città di Piero della Francesca, Sansepolcro, gli dedica la sua prima antologica allestita nei locali della ex Chiesa di San Giovanni, dove anticamente si trovava il battesimo di Piero della Francesca.
Nel 1996 viene indicato dalle preferenze dei lettori della rivista Quadri e Sculture tra gli artisti proposti a rappresentare a Palazzo Barberini di Roma le tendenze attuali nell'Arte italiana.
Dal 1997 frequenta la scena artistica parigina le sue opere vengono esposte a Saint-Germain dalla Galleria G.N.G.
Nel'1998 partecipa a Colori su Fonopoli organizzato dalla Galleria Navona 42 di Roma in collaborazione con il progetto omonimo del cantante Renato Zero.
Sempre in questo anno i suoi libri d'Artista vengono esposti nella mostra itinerante in sede internazionale "Original Book"organizzata da Ilia Pellegrinelli
Sempre in questo anno la Città di Saint-Emillion lo nomina tra i membri della Jurat de Saint-Emillion e presenta le sue opere nei locali del Museo della Ceramica in seguito le opere sono state acquistate dal Museo stesso.
Nel 1999 si stabilizzano i rapporti con alcune gallerie italiane che tratteranno in permanenza le opere dell'artista Faentino.
Nell'anno 2000 si tiene una prestigiosa mostra " Lo specchio che fugge" al Teatro Valle di Roma organizzata dalla Galleria "Navona 42".
Nel 2004 è presente nella mostra organizzata dalla galleria La Loggia di Sansepolcro“ da De Chirico a Ferroni Il Novecento fra epoche, ipotesi e provocazioni” allestita nelle sale della galleria e nel Museo Civico catalogo a cura di Giovanni faccenda con prefazione di Vittorio Sgarbi.
Nel 2005 viene invitato alla Biennale di Venezia attraverso l’Ambasciata del Costa Rica e il Museo di Arte contemporanea in America (con sede a San Josè in Costa Rica) nel padiglione dell’Istituto Italo Latino Americano, partecipazione che gli riconosce un lavoro dal valore internazionale.
Si susseguono quindi, in questi anni, mostre nelle città di: NewYork, Londra, Parigi, Vienna, Gent, Strasburgo, Ginevra, Dussendolf, Milano, Roma, Bologna, Firenze, Perugia, Bari…e nelle più importanti Fiere d’Arte in Italia ed Europa.Le sue opere sono in Musei e collezioni private.
A Giancarlo Montuschi in questa mostra preme soprattutto lasciare libero corso alla sua coscienza fantastica, suggerendo implicitamente che percorrendo un percorso lontano dal razionalismo economicistico dominante , può sussistere qualche speranza se non proprio di felicità almeno di rasserenante leggerezza-. C’è infatti molto di calviniano nelle atmosfere magico – fiabesche evocate da Montuschi- , con il suo popolo di maghi , di animali fantastici, creature che veleggiano sullo sfondo o all’interno di mappe, di galassie, pianeti e costellazioni che perviene alla sapiente sintesi intuitiva del disegno giocoso e ingenuo dei bambini.
Allegria , colori e fantasia caratterizzano questa mostra da visitare e soprattutto non vietata ma raccomandata ai minori di 14 anni.
Biografia:
Giancarlo Montuschi nasce a Faenza il 9 agosto 1952, studia al Liceo artistico di Bologna per poi prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna e Ravenna, interrompendoli quindi per esercitare l’attività artistica.
Dal 1976 l’Artista vive e lavora in Toscana ad Anghiari .
Le sue opere sono distribuite dalla Galleria Open Studio Gallery di Sansepolcro (AR)
Opere in permanenza e distribuzione per mostre presso le Gallerie:
Excalibur di Solcio di Lesa (NO) (sul lago maggiore); L’Incontro di Brescia; Ken’s Art Gallery di Firenze; Paviglianiti di Firenze ; La Loggia di Sansepolcro (AR) ; Il Gianicolo di Perugia ; Il Pastello di Roma ; Navona 42 di Roma ; Il Caravaggio di Villa Literno (Caserta) ; LiArt di Palermo.
LE SUE OPERE SONO VISIBILI SUL SITO: www.montuschi.it
MONTUSCHI / BIOGRAFIA
Il linguaggio pittorico di Montuschi si è andato sviluppando negli anni, partendo dal pop degli anni ’70 per continuare poi negli anni ’80 con una ricerca su temi primordiali e alchemici, approdando poi negli anni ’90 a quel linguaggio attuale dal sapiente uso di colori che contraddistingue oggi la sua pittura.
Nel 1988 vince il premio della giuria al Concorso Internazionale della Ceramica di Vallauris, città dove lavorò Pablo Picasso.
Nel 1989 partecipa al Premio Suzzara, a cura di R. Barilli, R. De Grada, F. Caroli, poi alla Biennale della Ceramica di Faenza.
Nel 1990 la Galleria Comunale di Faenza ospita un'ampia personale di Montuschi.
Con un suo lavoro partecipa poi a Scarperentola, esposizione ideata da Samuele Mazza e itinerante nelle principali capitali internazionali.
Nel 1995 espone quindi ad Arezzo 95 dalle ultime generazioni, collettiva degli artisti aretini, catalogo a cura di Michele Loffredo e con introduzione di Enrico Crispolti direttore della Galleria Comunale D'Arte Contemporanea di Arezzo, sede della mostra.
Nel 1996 la città di Piero della Francesca, Sansepolcro, gli dedica la sua prima antologica allestita nei locali della ex Chiesa di San Giovanni, dove anticamente si trovava il battesimo di Piero della Francesca.
Nel 1996 viene indicato dalle preferenze dei lettori della rivista Quadri e Sculture tra gli artisti proposti a rappresentare a Palazzo Barberini di Roma le tendenze attuali nell'Arte italiana.
Dal 1997 frequenta la scena artistica parigina le sue opere vengono esposte a Saint-Germain dalla Galleria G.N.G.
Nel'1998 partecipa a Colori su Fonopoli organizzato dalla Galleria Navona 42 di Roma in collaborazione con il progetto omonimo del cantante Renato Zero.
Sempre in questo anno i suoi libri d'Artista vengono esposti nella mostra itinerante in sede internazionale "Original Book"organizzata da Ilia Pellegrinelli
Sempre in questo anno la Città di Saint-Emillion lo nomina tra i membri della Jurat de Saint-Emillion e presenta le sue opere nei locali del Museo della Ceramica in seguito le opere sono state acquistate dal Museo stesso.
Nel 1999 si stabilizzano i rapporti con alcune gallerie italiane che tratteranno in permanenza le opere dell'artista Faentino.
Nell'anno 2000 si tiene una prestigiosa mostra " Lo specchio che fugge" al Teatro Valle di Roma organizzata dalla Galleria "Navona 42".
Nel 2004 è presente nella mostra organizzata dalla galleria La Loggia di Sansepolcro“ da De Chirico a Ferroni Il Novecento fra epoche, ipotesi e provocazioni” allestita nelle sale della galleria e nel Museo Civico catalogo a cura di Giovanni faccenda con prefazione di Vittorio Sgarbi.
Nel 2005 viene invitato alla Biennale di Venezia attraverso l’Ambasciata del Costa Rica e il Museo di Arte contemporanea in America (con sede a San Josè in Costa Rica) nel padiglione dell’Istituto Italo Latino Americano, partecipazione che gli riconosce un lavoro dal valore internazionale.
Si susseguono quindi, in questi anni, mostre nelle città di: NewYork, Londra, Parigi, Vienna, Gent, Strasburgo, Ginevra, Dussendolf, Milano, Roma, Bologna, Firenze, Perugia, Bari…e nelle più importanti Fiere d’Arte in Italia ed Europa.Le sue opere sono in Musei e collezioni private.
17
giugno 2006
Giancarlo Montuschi – La stanza del mago
Dal 17 giugno al primo luglio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA COMUNALE – SALA FIENILE
Castel San Pietro Terme, Via Alessandro Manzoni, 18, (Bologna)
Castel San Pietro Terme, Via Alessandro Manzoni, 18, (Bologna)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10.00 -12. 00 / 17.00 - 19.00
Vernissage
17 Giugno 2006, ore 18
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