Ginacarlo Valdinoci ama descriversi come un artista materico.
Legno, marmo, ferro, mosaico, sono le materie che più usa.
E sin da ragazzo non ha mai smesso di utilizzarle, rendendole opere d’arte. Negli ultimi anni del suo percorso artistico è stato affascinato dai sassi: grossi sassi che hanno rotolato per milioni di anni, cercati e scelti soprattutto nel fiume Avisio, sulle Dolomiti.
Sassi tagliati, bucati, cuciti, affettati, incernierati, analizzati e sezionati con meticolosità per arrivare al cuore della materia.
Sassi ai quali ognuno di noi è libero a dare l’interpretazione che vuole …
Sassi che vanno toccati, manipolati, palpati, soppesati … come in un gioco …
Nelle sue mostre c’è sempre un cartello: “E’ vietato non toccare”.