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Giancarlo Vitali – Le mani sulla Luna
Le circa 50 opere in mostra sono una selezione dei tanti volti che l’artista ama ritrarre.
Volti nella folla, volti che guardano verso il cielo, volti che il pittore non connota ma
che nasconde in maschere che appaiono come sarcastiche caricature,
come maschere confuse nell’ansiosa speranza di un sogno collettivo di vera libertà.
I volti di tanti di noi che alzando gli occhi verso il cielo sono capaci di vedere una Luna che li chiama a sé.
Volti ritratti forse per interrogarsi sul senso e sul ruolo di tante esistenze declassate
dalla nostra paura di spingersi oltre i confini del mare conosciuto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Volti nella folla, come maschere confuse nell’ansiosa speranza di un sogno
collettivo di vera libertà. Volti che guardano in su, verso il cielo, con la segreta
speranza di fuggire da questa vita che si pone come una prova troppo difficile
da superare. Salire verso l’impossibile per raggiungere la Luna e per poi,
magari, inoltrarsi verso gli infiniti mondi della nostra inconscia immaginazione.
Per potersi dare il sogno di un’esistenza non più imprigionata nel tempo
biologico di una fine annunciata in cui trovare vere regole che determinino il
senso del nostro vivere.
Volti che Giancarlo Vitali non connota ma che invece nasconde in maschere
che appaiono come sarcastiche caricature delle nostre insufficienze. Noi,
vittime e carnefici della nostra e dell’altrui vita.
Gli stessi volti, ma smascherati, che il pittore ha sempre prediletto.
Quelli che declinano, con pietosa oggettività, un male dell'anima che fa
perdersi in sé, quelli sguaiati di un ridere dislessico, sinistro e indecifrabile
che mette le ali della follia, quelli remissive e dimentichi, che guardano senza
guardare, annientandosi in una maschera rinsecchita di inconsapevolezza,
quelli di chi manifesta il proprio limite oltre quello dei normali comportamenti,
quasi fosse un genio stupido o uno stupido geniale.
I volti di tanti di noi che alzando gli occhi verso il cielo sono capaci di vedere
una Luna che li chiama a sé.
I tanti volti che Giancarlo Vitali ha amato ritrarre forse per interrogarsi sul
senso e sul ruolo di tante esistenze declassate dalla nostra paura di spingersi
oltre i confini del mare conosciuto saranno in mostra dal 31 agosto nel
Palazzo del Broletto di Como.
Il Broletto
Costruito nel 1215, per volere del podestà Bonardo di Codazzo, era la sede
del Comune della città e sorge accanto al Duomo a sottolineare il forte
legame tra i due poteri. Allo stile originario gotico-romanico si aggiunge
quello rinascimentale chiaramente leggibile sulla facciata con fasce di marmo
lombardo bianco, grigio e rosso.
Parolario: tema il sogno
La mostra è inserita nel calendario della tredicesima edizione di Parolario, il
festival di letteratura e cultura che quest’anno affronta il tema del sogno e che
si svolge a Como dal 29 agosto all’8 settembre in diverse sedi: Villa Olmo, la
splendida villa settecentesca che si affaccia direttamente sul Lago di Como,
Villa del Grumello, Villa Sucota (Fondazione Antonio Ratti) e Palazzo del
Broletto (con la mostra “Le mani sulla luna” dell’artista Giancarlo Vitali).
Un evento dedicato alla poesia si terrà anche a Villa Carlotta a Tremezzo.
La via che Parolario sceglie è, naturalmente, legata ai libri e alla lettura, ma
non solo; come sempre alle discussioni con gli autori – tra cui romanzieri,
poeti, artisti, scienziati, filosofi – si affiancheranno il cinema, la musica, la
cultura del verde e del cibo. Undici giorni di appuntamenti gratuiti per
esplorare con curiosità, impegno e divertimento i molti modi in cui il sogno si
può dire.
collettivo di vera libertà. Volti che guardano in su, verso il cielo, con la segreta
speranza di fuggire da questa vita che si pone come una prova troppo difficile
da superare. Salire verso l’impossibile per raggiungere la Luna e per poi,
magari, inoltrarsi verso gli infiniti mondi della nostra inconscia immaginazione.
Per potersi dare il sogno di un’esistenza non più imprigionata nel tempo
biologico di una fine annunciata in cui trovare vere regole che determinino il
senso del nostro vivere.
Volti che Giancarlo Vitali non connota ma che invece nasconde in maschere
che appaiono come sarcastiche caricature delle nostre insufficienze. Noi,
vittime e carnefici della nostra e dell’altrui vita.
Gli stessi volti, ma smascherati, che il pittore ha sempre prediletto.
Quelli che declinano, con pietosa oggettività, un male dell'anima che fa
perdersi in sé, quelli sguaiati di un ridere dislessico, sinistro e indecifrabile
che mette le ali della follia, quelli remissive e dimentichi, che guardano senza
guardare, annientandosi in una maschera rinsecchita di inconsapevolezza,
quelli di chi manifesta il proprio limite oltre quello dei normali comportamenti,
quasi fosse un genio stupido o uno stupido geniale.
I volti di tanti di noi che alzando gli occhi verso il cielo sono capaci di vedere
una Luna che li chiama a sé.
I tanti volti che Giancarlo Vitali ha amato ritrarre forse per interrogarsi sul
senso e sul ruolo di tante esistenze declassate dalla nostra paura di spingersi
oltre i confini del mare conosciuto saranno in mostra dal 31 agosto nel
Palazzo del Broletto di Como.
Il Broletto
Costruito nel 1215, per volere del podestà Bonardo di Codazzo, era la sede
del Comune della città e sorge accanto al Duomo a sottolineare il forte
legame tra i due poteri. Allo stile originario gotico-romanico si aggiunge
quello rinascimentale chiaramente leggibile sulla facciata con fasce di marmo
lombardo bianco, grigio e rosso.
Parolario: tema il sogno
La mostra è inserita nel calendario della tredicesima edizione di Parolario, il
festival di letteratura e cultura che quest’anno affronta il tema del sogno e che
si svolge a Como dal 29 agosto all’8 settembre in diverse sedi: Villa Olmo, la
splendida villa settecentesca che si affaccia direttamente sul Lago di Como,
Villa del Grumello, Villa Sucota (Fondazione Antonio Ratti) e Palazzo del
Broletto (con la mostra “Le mani sulla luna” dell’artista Giancarlo Vitali).
Un evento dedicato alla poesia si terrà anche a Villa Carlotta a Tremezzo.
La via che Parolario sceglie è, naturalmente, legata ai libri e alla lettura, ma
non solo; come sempre alle discussioni con gli autori – tra cui romanzieri,
poeti, artisti, scienziati, filosofi – si affiancheranno il cinema, la musica, la
cultura del verde e del cibo. Undici giorni di appuntamenti gratuiti per
esplorare con curiosità, impegno e divertimento i molti modi in cui il sogno si
può dire.
30
agosto 2013
Giancarlo Vitali – Le mani sulla Luna
Dal 30 agosto al 29 settembre 2013
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEL BROLETTO
Como, Piazza Duomo, (Como)
Como, Piazza Duomo, (Como)
Vernissage
30 Agosto 2013, h 19
Autore