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Gianfranco Asveri – Carta canta
inaugura a Siena la nuova Galleria Francesca Sensi Arte Contemporanea con la mostra Carta canta un ciclo di 20 lavori su carta di Gianfranco Asveri
Comunicato stampa
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Giovedì 2 giugno inaugura a Siena la nuova Galleria Francesca Sensi Arte Contemporanea con la mostra Carta canta un ciclo di 20 lavori su carta di Gianfranco Asveri.
Francesca Sensi che da anni lavora nel territorio è particolarmente attenta alle proposte della nuova figurazione italiana, infatti il programma della nuova galleria, situata nel pieno centro di Siena proprio di fronte alla Pinacoteca Nazionale, prevede esposizioni di artisti under 30 alternate a mostre di artisti più storicizzati.
La mostra dedicata all’Artista già affermato Gianfranco Asveri, per la prima volta a Siena, inaugura il nuovo spazio espositivo, accompagnandolo nel suo esordio.
Nato a Fiorenzuola d’Arda nel 1948, Asveri vive e lavora sulle colline piacentine, ai Gasperini, isolato, circondato dai “suoi” cani e dai “suoi” campi.
Comincia a dipingere nel 1969 dedicandosi ben presto completamente alla pittura, che diventa sua ragione di vita, dopo un’infanzia e un’adolescenza difficili, senza aver prima né frequentato l’Accademia né aver compiuti studi specifici di alcun tipo.
La grande conquista pittorica di Asveri è quella di avere parentele importanti nel magma dell’Art Brut, dialogare con i muri di Dubuffet senza scontarne la sordità dell’impatto materico, celebrare la grandezza di Bacon senza sprofondare nell’allucinazione, ricordare la vigorìa padana di Moreni senza allusioni devianti, senza violenza, senza ossessioni.
Il gesto è rapido ma non travagliato, la traccia è profonda ma non lacerata, la materia è stesa senza affronto.
Affine stilisticamente a Klee, acquisita la sua lezione sul dettaglio, sul minuto, si risolve nella positività del messaggio pedagogico, sfociando nel ciclo Il bambino birichino, presentato agli scolari di una terza elementare.
Le risoluzioni cromatiche di forti contrasti tonali e di accese vibrazioni materiche sono vicine alle combinazioni festose del Gruppo Cobra più che alle angosce sublimi degli espressionisti.
Le opere su carta di Asveri rappresentano una felice sintesi del suo lavoro, i personaggi sono quelli dei suoi quadri, soprattutto animali partoriti dalla fantasia dell’artista: poetici, ingenui e colorati come disegni di bambini.
Francesca Sensi che da anni lavora nel territorio è particolarmente attenta alle proposte della nuova figurazione italiana, infatti il programma della nuova galleria, situata nel pieno centro di Siena proprio di fronte alla Pinacoteca Nazionale, prevede esposizioni di artisti under 30 alternate a mostre di artisti più storicizzati.
La mostra dedicata all’Artista già affermato Gianfranco Asveri, per la prima volta a Siena, inaugura il nuovo spazio espositivo, accompagnandolo nel suo esordio.
Nato a Fiorenzuola d’Arda nel 1948, Asveri vive e lavora sulle colline piacentine, ai Gasperini, isolato, circondato dai “suoi” cani e dai “suoi” campi.
Comincia a dipingere nel 1969 dedicandosi ben presto completamente alla pittura, che diventa sua ragione di vita, dopo un’infanzia e un’adolescenza difficili, senza aver prima né frequentato l’Accademia né aver compiuti studi specifici di alcun tipo.
La grande conquista pittorica di Asveri è quella di avere parentele importanti nel magma dell’Art Brut, dialogare con i muri di Dubuffet senza scontarne la sordità dell’impatto materico, celebrare la grandezza di Bacon senza sprofondare nell’allucinazione, ricordare la vigorìa padana di Moreni senza allusioni devianti, senza violenza, senza ossessioni.
Il gesto è rapido ma non travagliato, la traccia è profonda ma non lacerata, la materia è stesa senza affronto.
Affine stilisticamente a Klee, acquisita la sua lezione sul dettaglio, sul minuto, si risolve nella positività del messaggio pedagogico, sfociando nel ciclo Il bambino birichino, presentato agli scolari di una terza elementare.
Le risoluzioni cromatiche di forti contrasti tonali e di accese vibrazioni materiche sono vicine alle combinazioni festose del Gruppo Cobra più che alle angosce sublimi degli espressionisti.
Le opere su carta di Asveri rappresentano una felice sintesi del suo lavoro, i personaggi sono quelli dei suoi quadri, soprattutto animali partoriti dalla fantasia dell’artista: poetici, ingenui e colorati come disegni di bambini.
02
giugno 2005
Gianfranco Asveri – Carta canta
Dal 02 giugno al 10 luglio 2005
arte contemporanea
Location
FRANCESCA SENSI ARTE CONTEMPORANEA
Siena, Via Di San Pietro, 46, (Siena)
Siena, Via Di San Pietro, 46, (Siena)
Orario di apertura
tutti i giorni 11-19, domenica e lunedì su appuntamento
Vernissage
2 Giugno 2005, ore 18,30
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