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Gianfranco Asveri – Mondocane
I soggetti di “MondoCane” sono i cani da Asveri amati, soccorsi e adottati, che l’artista ritiene assomigliargli e che lui afferma essere capaci di una fedeltà e devozione perse dall’uomo. La loro rappresentazione, a tratti grottesca e surreale, è forte di una speciale pienezza narrativa
Comunicato stampa
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Asveri, nato a Fiorenzuola d’Arda nel 1948, vive e lavora ai Gasperini sulle colline piacentine in compagnia dei “suoi” cani e circondato dai “suoi” campi. Non ha nel suo background studi accademici ma un’infanzia ed un’adolescenza difficili che lo hanno condotto, quando ha iniziato a dipingere, ad elaborare uno stile intenso e personale, dai colori accesi e una speciale pienezza narrativa.
La pittura di Asveri scaturisce dall’osservazione del reale, le sue immagini raccontano storie, momenti di vita, sguardi, affetti, con uno stile intenso e personale. Sono un atto di devozione alla geometria delle sue colline, alle spatolate di colore della sua terra, agli animali che l’artista raccoglie e cura, con cui vive e che ama al di sopra di ogni cosa che diventano soggetti di disegni, dipinti e poesie. Sono racconti interni che si trasferiscono sui quadri, figure partorite dalla fantasia dell’artista, poetiche, ingenue e colorate come disegni di bambini. Asveri soprattutto ci parla dei cani, quelli dai quali non si staccherebbe per niente al mondo, quelli di cui si prende cura, che adotta, soccorre e dai quali impara la fiducia incondizionata, le virtù innate. Lui in qualche modo si sente simile a questi ‘orfanelli’ che accoglie e cerca di coglierne i profili, gli atteggiamenti, le espressioni, con amore. Gli animali tutti ma soprattutto i suoi cani diventano presupposto per rincorrere le proprie fantasie, golose di forme e di colori. Con la sua libertà d’artista guarda, osserva, scruta il paesaggio che lo circonda, immagazzina immagini, sensazioni. Poi, quando giunge il momento, di getto, dipinge. Il mondo dei cani assume fattezze grottesche e fantasiose, a tratti infantili, per esternare il grande amore che l’artista nutre per questi esseri parte integrante della sua vita, anzi: protagonisti.
La pittura di Asveri scaturisce dall’osservazione del reale, le sue immagini raccontano storie, momenti di vita, sguardi, affetti, con uno stile intenso e personale. Sono un atto di devozione alla geometria delle sue colline, alle spatolate di colore della sua terra, agli animali che l’artista raccoglie e cura, con cui vive e che ama al di sopra di ogni cosa che diventano soggetti di disegni, dipinti e poesie. Sono racconti interni che si trasferiscono sui quadri, figure partorite dalla fantasia dell’artista, poetiche, ingenue e colorate come disegni di bambini. Asveri soprattutto ci parla dei cani, quelli dai quali non si staccherebbe per niente al mondo, quelli di cui si prende cura, che adotta, soccorre e dai quali impara la fiducia incondizionata, le virtù innate. Lui in qualche modo si sente simile a questi ‘orfanelli’ che accoglie e cerca di coglierne i profili, gli atteggiamenti, le espressioni, con amore. Gli animali tutti ma soprattutto i suoi cani diventano presupposto per rincorrere le proprie fantasie, golose di forme e di colori. Con la sua libertà d’artista guarda, osserva, scruta il paesaggio che lo circonda, immagazzina immagini, sensazioni. Poi, quando giunge il momento, di getto, dipinge. Il mondo dei cani assume fattezze grottesche e fantasiose, a tratti infantili, per esternare il grande amore che l’artista nutre per questi esseri parte integrante della sua vita, anzi: protagonisti.
07
febbraio 2008
Gianfranco Asveri – Mondocane
Dal 07 febbraio al 22 marzo 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA EVENTINOVE
Torino, Via Della Rocca, 36, (Torino)
Torino, Via Della Rocca, 36, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 13 - 19,30
Vernissage
7 Febbraio 2008, ore 18,30
Autore
Curatore