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Gianfranco Basso – Needle Time
Le opere in esposizione sono realizzate con la tecnica del ricamo. L’artista rielabora un’arte antica con contenuti contemporanei e forme attuali. Cerchietto, fili e tessuti hanno preso il posto di tele e colori.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una personale originale quella di Gianfranco Basso, artista poliedrico (è anche fotografo e scultore) di
origini salentine ma di stanza a Roma, in esposizione a Palazzo Vernazza dal 9 al 24 settembre. Le
opere sono realizzate con la tecnica del ricamo, da questo l’ispirazione del titolo “Needle Time” (il
tempo dell’ago). Vernissage fissato per sabato 9 settembre alle 19.
Quindici tele ricamate, quattordici a mano e una a macchina dai piccoli ai grandi formati (fino ai 200
cm x 130 cm) nate dall’ingegno e dall’estro dell'artista che rielabora un’arte antica con contenuti
contemporanei e forme attuali, un’analisi sullo stato di fatto ma anche riflessione sulla relatività
dell’attimo, al tempo stesso punto di arrivo e di ripartenza.
“Nel suo lavoro, - scrive nel testo critico Carmelo Cipriani, curatore della mostra - pur nell’innegabile
originalità, non è difficile leggere i segni di una riflessione profonda sul passato artistico, italiano in
particolare. Ai mezzi tecnologici e ai linguaggi più attuali, Basso preferisce il candore di un mezzo
antico ed inaspettato com’è quello del ricamo. Nella dimensione appartata, a tratti epica, dello
studio, Basso ricama ogni giorno, senza timore di apparire anacronistico, con il solo scopo di
esprimersi. Cerchietto, fili variopinti e tessuti neutri ma anche rigati o floreali hanno preso il posto di
tele e colori, rappresentando i nuovi-vecchi strumenti per la conquista dell’intangibile, in una
dimensione solo all’apparenza paradossale, in cui le basi del nuovo si rintracciano nell’antico”.
La mostra, promossa dall’Associazione Culturale “De la dà mar. Centro Studi sulle Arti Pugliesi” e
patrocinata dall’Assessorato all’Industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei Beni
Culturali della Regione Puglia, dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Lecce, è visitabile, a ingresso
libero e gratuito, dal lunedì al giovedì dalle 17 alle 21, dal venerdì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle
17 alle 21.
Gianfranco Basso è nato a Lecce nel 1978. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma laureandosi in
Pittura nel 2009. Nel corso degli anni si appassiona anche alla fotografia e alla scultura. La sua ricerca
indaga il rapporto tra spazio e individuo. Nelle opere è il vuoto a creare lo spazio, ambiente catartico
in cui gli oggetti e le figure vivono, pensano ed esistono. Nel 2015 ha avviato una collaborazione con
lo Studio Arte Cannaviello ed è stato scelto da Alberto Dambruoso, direttore artistico de “I Martedì
Critici”, per partecipare al progetto di residenza artistica BoCS Art a Cosenza. Nel 2012 ha ricevuto il
premio della critica alla “I Biennale Internazionale - Città di Lecce”, mentre nel 2016, sempre nel
Salento, ha vinto il Premio di pittura intitolato al grande paesaggista Giuseppe Casciaro. È stato tra i
finalisti al Premio Arte Cairo Editore, al Celeste Prize 2015 e al Donkey Prize III. Molte le mostre
all'attivo. Tra le ultime “In-Perfectione”, collettiva allestita nel 2016 nell'ex convento dei Domenicani a
Ruvo di Puglia e “Momentum”, personale del 2016 presso Loft Gallery Spazio Mater a Roma. Di
recente ha esposto le sue opere a Pechino. Vive e lavora tra Lecce e Roma.
origini salentine ma di stanza a Roma, in esposizione a Palazzo Vernazza dal 9 al 24 settembre. Le
opere sono realizzate con la tecnica del ricamo, da questo l’ispirazione del titolo “Needle Time” (il
tempo dell’ago). Vernissage fissato per sabato 9 settembre alle 19.
Quindici tele ricamate, quattordici a mano e una a macchina dai piccoli ai grandi formati (fino ai 200
cm x 130 cm) nate dall’ingegno e dall’estro dell'artista che rielabora un’arte antica con contenuti
contemporanei e forme attuali, un’analisi sullo stato di fatto ma anche riflessione sulla relatività
dell’attimo, al tempo stesso punto di arrivo e di ripartenza.
“Nel suo lavoro, - scrive nel testo critico Carmelo Cipriani, curatore della mostra - pur nell’innegabile
originalità, non è difficile leggere i segni di una riflessione profonda sul passato artistico, italiano in
particolare. Ai mezzi tecnologici e ai linguaggi più attuali, Basso preferisce il candore di un mezzo
antico ed inaspettato com’è quello del ricamo. Nella dimensione appartata, a tratti epica, dello
studio, Basso ricama ogni giorno, senza timore di apparire anacronistico, con il solo scopo di
esprimersi. Cerchietto, fili variopinti e tessuti neutri ma anche rigati o floreali hanno preso il posto di
tele e colori, rappresentando i nuovi-vecchi strumenti per la conquista dell’intangibile, in una
dimensione solo all’apparenza paradossale, in cui le basi del nuovo si rintracciano nell’antico”.
La mostra, promossa dall’Associazione Culturale “De la dà mar. Centro Studi sulle Arti Pugliesi” e
patrocinata dall’Assessorato all’Industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei Beni
Culturali della Regione Puglia, dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Lecce, è visitabile, a ingresso
libero e gratuito, dal lunedì al giovedì dalle 17 alle 21, dal venerdì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle
17 alle 21.
Gianfranco Basso è nato a Lecce nel 1978. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma laureandosi in
Pittura nel 2009. Nel corso degli anni si appassiona anche alla fotografia e alla scultura. La sua ricerca
indaga il rapporto tra spazio e individuo. Nelle opere è il vuoto a creare lo spazio, ambiente catartico
in cui gli oggetti e le figure vivono, pensano ed esistono. Nel 2015 ha avviato una collaborazione con
lo Studio Arte Cannaviello ed è stato scelto da Alberto Dambruoso, direttore artistico de “I Martedì
Critici”, per partecipare al progetto di residenza artistica BoCS Art a Cosenza. Nel 2012 ha ricevuto il
premio della critica alla “I Biennale Internazionale - Città di Lecce”, mentre nel 2016, sempre nel
Salento, ha vinto il Premio di pittura intitolato al grande paesaggista Giuseppe Casciaro. È stato tra i
finalisti al Premio Arte Cairo Editore, al Celeste Prize 2015 e al Donkey Prize III. Molte le mostre
all'attivo. Tra le ultime “In-Perfectione”, collettiva allestita nel 2016 nell'ex convento dei Domenicani a
Ruvo di Puglia e “Momentum”, personale del 2016 presso Loft Gallery Spazio Mater a Roma. Di
recente ha esposto le sue opere a Pechino. Vive e lavora tra Lecce e Roma.
09
settembre 2017
Gianfranco Basso – Needle Time
Dal 09 al 24 settembre 2017
arte contemporanea
Location
PALAZZO CASTROMEDIANO – VERNAZZA
Lecce, Piazzetta Giuseppe Pellegrino, (Lecce)
Lecce, Piazzetta Giuseppe Pellegrino, (Lecce)
Vernissage
9 Settembre 2017, h 19
Autore
Curatore