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Gianfranco Bianchi – Galassie
Protagoniste del “dripping”di Gianfranco Bianchi sono alcune delle più spettacolari galassie e nebulose che popolano il nostro Universo, mondi lontani che scintillano sopra la nostra testa, e che il telescopio spaziale Hubble ha documentato in un quarto di secolo della sua traversata intergalattica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GIANFRANCO BIANCHI
Galassie
Inaugurazione: sabato 11 luglio, ore 18,30
11 luglio – 13 settembre 2015 (chiusura estiva: 11-31 agosto)
OPC – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Sabato 11 luglio, all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, inaugura la mostra di pittura dell’artista massese Gianfranco Bianchi, dal titolo “Galassie”.
Protagoniste dei quadri di Bianchi sono alcune delle più spettacolari galassie e nebulose che popolano il nostro Universo, mondi lontani che scintillano sopra la nostra testa, e che il telescopio spaziale Hubble ha documentato in un quarto di secolo della sua traversata intergalattica.
Dell’ampia serie dedicata alle meraviglie del cosmo, è stata fatta una selezione di 15 opere, che saranno corredate da schede tecniche e fotografie dei soggetti originali, un’occasione per apprezzare l’arte di questo talentuoso pittore, ma anche per approfondire scientificamente le caratteristiche e le peculiarità di ciascuna galassia.
Stimolo e punto di partenza dei dipinti di Bianchi sono state proprio le immagini scattate da Hubble, che l’artista ha scelto di rappresentare attraverso una delle più estreme tecniche astratte, quella del dripping, che vede il colore direttamente gocciolato o schizzato sulla tela.
Tecnica ampiamente sperimentata dal maestro dell’Action Painting americana Jackson Pollock, il dripping di Gianfranco Bianchi non è tuttavia completamente ascrivibile all’espressionismo astratto e all’astrazione in generale. Non si tratta di un processo aleatorio di liberazione delle energie interiori o di un automatismo dell’inconscio, ma siamo di fronte alla volontà di raffigurare con un alto grado di mimesi le galassie e le nebulose fotografate dal telescopio spaziale. Queste opere, all’apparenza informali, sono quindi la rappresentazione della realtà razionale, sebbene si tratti di una realtà fuori dall’ordinario, che solo una tecnologia avanzata può restituirci, mostrando inoltre quanto i nostri consueti parametri terrestri siano inadeguati e l’umana capacità sensoriale e cognitiva sia insufficiente al cospetto di tanta grandezza.
“ Se riuscissimo a viaggiare alla velocità della luce impiegheremmo 86 mila anni per arrivare alla Galassia più vicina […] Questa enorme distanza ci fa capire bene quanto grande sia l’Universo e che la Terra è solo un microscopico puntino visto da lassù […] Riproducendo su tela queste gigantesche meraviglie ho provato un’emozione intensa: dipingendo ero consapevole che nella realtà non avrei mai potuto vederle da vicino ma contemporaneamente ero lì, a due passi da loro. Schizzando il colore sulla tela mi sono sentito come fossi io il Big Bang, come se avessi la capacità di creare l’universo dal nulla ”.
Le Galassie di Gianfranco Bianchi sono le tappe di un viaggio oltre i confini del mondo sensibile, verso la conoscenza. Dalla profonda oscurità dello spazio e della tela emergono oasi di luce, ammassi di materia ed energia, dove lo sguardo approda e si rinfranca. Bianchi interiorizza queste eteree ed eleganti forme generate dall’Universo e attraverso la pittura ne rivive la genesi; attraverso il gesto e il colore puro ne esprimere l’immensa potenza e l’incontenibile esplosione di vita.
(G. Rodani)
Cenni biografici:
Gianfranco Bianchi è nato a Massa nel 1962 e vive a Pistoia. Proviene da un passato artistico musicale evolutosi dal 2003 nella pittura e nella realizzazione della serie “Veri Falsi d’Autore”. Ha cominciato a dipingere opere originali nel 2009. Dal 2013 fa parte del movimento artistico e culturale del Metateismo. Il suo critico d’arte di riferimento è il Prof. Giammarco Puntelli.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in varie città italiane (Bologna, Firenze, Genova, Milano, Padova, Pistoia, Pordenone, Roma, Spoleto, Torino e Venezia), fra le quali spicca “L’Arte e il Tempo”, uno degli eventi ufficiali dell’Expo Milano 2015.
Programma della serata di Sabato 11 Luglio
- Ore 18,30: INGRESSO GRATUITO
Inaugurazione della Mostra con aperitivo; Conferenza dell´Astrofisico Emanuele Pace; Presentazione del catalogo dell’opera di Gianfranco Bianchi, “Antologia 2009/2015”.
- Dalle ore 20,00: BIGLIETTO D´INGRESSO 10 €
Visita alla mostra; Cena a buffet; Visita guidata alle varie attività dell´Osservatorio; Osservazione astronomica con i telescopi esterni e in cupola.
Galassie
Inaugurazione: sabato 11 luglio, ore 18,30
11 luglio – 13 settembre 2015 (chiusura estiva: 11-31 agosto)
OPC – Osservatorio Polifunzionale del Chianti
Sabato 11 luglio, all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, inaugura la mostra di pittura dell’artista massese Gianfranco Bianchi, dal titolo “Galassie”.
Protagoniste dei quadri di Bianchi sono alcune delle più spettacolari galassie e nebulose che popolano il nostro Universo, mondi lontani che scintillano sopra la nostra testa, e che il telescopio spaziale Hubble ha documentato in un quarto di secolo della sua traversata intergalattica.
Dell’ampia serie dedicata alle meraviglie del cosmo, è stata fatta una selezione di 15 opere, che saranno corredate da schede tecniche e fotografie dei soggetti originali, un’occasione per apprezzare l’arte di questo talentuoso pittore, ma anche per approfondire scientificamente le caratteristiche e le peculiarità di ciascuna galassia.
Stimolo e punto di partenza dei dipinti di Bianchi sono state proprio le immagini scattate da Hubble, che l’artista ha scelto di rappresentare attraverso una delle più estreme tecniche astratte, quella del dripping, che vede il colore direttamente gocciolato o schizzato sulla tela.
Tecnica ampiamente sperimentata dal maestro dell’Action Painting americana Jackson Pollock, il dripping di Gianfranco Bianchi non è tuttavia completamente ascrivibile all’espressionismo astratto e all’astrazione in generale. Non si tratta di un processo aleatorio di liberazione delle energie interiori o di un automatismo dell’inconscio, ma siamo di fronte alla volontà di raffigurare con un alto grado di mimesi le galassie e le nebulose fotografate dal telescopio spaziale. Queste opere, all’apparenza informali, sono quindi la rappresentazione della realtà razionale, sebbene si tratti di una realtà fuori dall’ordinario, che solo una tecnologia avanzata può restituirci, mostrando inoltre quanto i nostri consueti parametri terrestri siano inadeguati e l’umana capacità sensoriale e cognitiva sia insufficiente al cospetto di tanta grandezza.
“ Se riuscissimo a viaggiare alla velocità della luce impiegheremmo 86 mila anni per arrivare alla Galassia più vicina […] Questa enorme distanza ci fa capire bene quanto grande sia l’Universo e che la Terra è solo un microscopico puntino visto da lassù […] Riproducendo su tela queste gigantesche meraviglie ho provato un’emozione intensa: dipingendo ero consapevole che nella realtà non avrei mai potuto vederle da vicino ma contemporaneamente ero lì, a due passi da loro. Schizzando il colore sulla tela mi sono sentito come fossi io il Big Bang, come se avessi la capacità di creare l’universo dal nulla ”.
Le Galassie di Gianfranco Bianchi sono le tappe di un viaggio oltre i confini del mondo sensibile, verso la conoscenza. Dalla profonda oscurità dello spazio e della tela emergono oasi di luce, ammassi di materia ed energia, dove lo sguardo approda e si rinfranca. Bianchi interiorizza queste eteree ed eleganti forme generate dall’Universo e attraverso la pittura ne rivive la genesi; attraverso il gesto e il colore puro ne esprimere l’immensa potenza e l’incontenibile esplosione di vita.
(G. Rodani)
Cenni biografici:
Gianfranco Bianchi è nato a Massa nel 1962 e vive a Pistoia. Proviene da un passato artistico musicale evolutosi dal 2003 nella pittura e nella realizzazione della serie “Veri Falsi d’Autore”. Ha cominciato a dipingere opere originali nel 2009. Dal 2013 fa parte del movimento artistico e culturale del Metateismo. Il suo critico d’arte di riferimento è il Prof. Giammarco Puntelli.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in varie città italiane (Bologna, Firenze, Genova, Milano, Padova, Pistoia, Pordenone, Roma, Spoleto, Torino e Venezia), fra le quali spicca “L’Arte e il Tempo”, uno degli eventi ufficiali dell’Expo Milano 2015.
Programma della serata di Sabato 11 Luglio
- Ore 18,30: INGRESSO GRATUITO
Inaugurazione della Mostra con aperitivo; Conferenza dell´Astrofisico Emanuele Pace; Presentazione del catalogo dell’opera di Gianfranco Bianchi, “Antologia 2009/2015”.
- Dalle ore 20,00: BIGLIETTO D´INGRESSO 10 €
Visita alla mostra; Cena a buffet; Visita guidata alle varie attività dell´Osservatorio; Osservazione astronomica con i telescopi esterni e in cupola.
11
luglio 2015
Gianfranco Bianchi – Galassie
Dall'undici luglio al 13 settembre 2015
arte contemporanea
Location
OSSERVATORIO POLIFUNZIONALE DEL CHIANTI
Barberino Val D'elsa, Strada Provinciale Castellina In Chianti, (Firenze)
Barberino Val D'elsa, Strada Provinciale Castellina In Chianti, (Firenze)
Vernissage
11 Luglio 2015, h. 18,30
Autore
Curatore