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Gianfranco Coltella – Geometrie Variabili Concrete
Le sculture luminose e gli acrilici su tela di Gianfranco Coltella sono un omaggio agli artisti che furono protagonisti negli anni 1948- 1958 del MAC (Movimento d’Arte Concreta), uno degli ultimi movimenti dell’avanguardia artistica del ‘900, ma il primo a essere multidisciplinare ed europeo.
Comunicato stampa
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Mercoledì 11 aprile alle 18.30 la Galleria Francesco Zanuso, in Corso di Porta Vigentina 26 a Milano, inaugura “Geometrie Variabili Concrete”, con le sculture luminose e gli acrilici su tela del designer e artista Gianfranco Coltella. Le opere rimarranno esposte fino al 25 aprile 2018.
Gianfranco Coltella racconta:
“Nell’ideare questa mostra, mi sono tornati in mente gli anni della scuola di design a Milano, all’inizio degli anni ’80, e il lavoro incessante sui colori e i suoi contrasti del professore Augusto Garau allievo diretto di Johannes Itten, quello del libro Armonia Dei Colori su cui studiavamo.
Insegnante alla prestigiosa scuola Bahuaus Dessau anni ’20, J. Itten con precisione svizzera, aveva messo in ordine i colori, e asseriva in concreto che, i colori, essendo 16 milioni quelli percepiti dall’occhio umano, non possono che essere valutati per contrasto. Da qui i suoi famosi 7 contrasti che riassumono tutte le possibilità. Un po’ come nella musica (e qui tornano le similitudini) con le 7 note.
Così mi è tornata la voglia di continuare oggi la ricerca scolastica sul colore, sperando di aggiungere tutta l’esperienza artistica appresa in 25 anni con Le Meduse, realizzatrice di sculture luminose in vetro riciclato fin dal 1993.
Dedico questo lavoro e questa mostra a tutti gli altri miei grandi maestri: il già citato Augusto Garau; Bruno Munari su tutti, che mi ha trasmesso la passione per il mondo astratto così vicino alle strutture naturali; Attilio Marcolli con il libro “Teoria Del Campo” da cui attingo ancora oggi; il direttore e fondatore della SPD (Scuola Politecnica di Design) Nino di Salvatore e la sua bellissima materia: “Scienza della visione basata sulle teoria gestaltiche” e infine, ma non meno importante, Mario Bellini e la sua visione rispettosa del design.
Le lampade, le sculture luminose di Le Meduse e il lavoro sulla composizione e sul colore vogliono essere un omaggio a questi appassionati professori e artisti, che furono anche protagonisti 60 anni fa del MAC (Movimento d’Arte Concreta) 1948- 1958, uno degli ultimi movimenti dell’avanguardia artistica del ‘900, ma il primo a essere multidisciplinare ed europeo.”
Gianfranco Coltella racconta:
“Nell’ideare questa mostra, mi sono tornati in mente gli anni della scuola di design a Milano, all’inizio degli anni ’80, e il lavoro incessante sui colori e i suoi contrasti del professore Augusto Garau allievo diretto di Johannes Itten, quello del libro Armonia Dei Colori su cui studiavamo.
Insegnante alla prestigiosa scuola Bahuaus Dessau anni ’20, J. Itten con precisione svizzera, aveva messo in ordine i colori, e asseriva in concreto che, i colori, essendo 16 milioni quelli percepiti dall’occhio umano, non possono che essere valutati per contrasto. Da qui i suoi famosi 7 contrasti che riassumono tutte le possibilità. Un po’ come nella musica (e qui tornano le similitudini) con le 7 note.
Così mi è tornata la voglia di continuare oggi la ricerca scolastica sul colore, sperando di aggiungere tutta l’esperienza artistica appresa in 25 anni con Le Meduse, realizzatrice di sculture luminose in vetro riciclato fin dal 1993.
Dedico questo lavoro e questa mostra a tutti gli altri miei grandi maestri: il già citato Augusto Garau; Bruno Munari su tutti, che mi ha trasmesso la passione per il mondo astratto così vicino alle strutture naturali; Attilio Marcolli con il libro “Teoria Del Campo” da cui attingo ancora oggi; il direttore e fondatore della SPD (Scuola Politecnica di Design) Nino di Salvatore e la sua bellissima materia: “Scienza della visione basata sulle teoria gestaltiche” e infine, ma non meno importante, Mario Bellini e la sua visione rispettosa del design.
Le lampade, le sculture luminose di Le Meduse e il lavoro sulla composizione e sul colore vogliono essere un omaggio a questi appassionati professori e artisti, che furono anche protagonisti 60 anni fa del MAC (Movimento d’Arte Concreta) 1948- 1958, uno degli ultimi movimenti dell’avanguardia artistica del ‘900, ma il primo a essere multidisciplinare ed europeo.”
11
aprile 2018
Gianfranco Coltella – Geometrie Variabili Concrete
Dall'undici al 25 aprile 2018
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA FRANCESCO ZANUSO
Milano, Corso Di Porta Vigentina, 26, (Milano)
Milano, Corso Di Porta Vigentina, 26, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 15-19
Vernissage
11 Aprile 2018, ore 18.30
Autore