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Gianfranco Gentile – Shadow box
Con padronanza assoluta del mezzo espressivo, Gentile interpreta e propone un mondo costituito da particolari, spezzoni di oggetti arrugginiti e polverosi, dismessi e non più utilizzati e nemmeno utilizzabili
Comunicato stampa
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Shadow Box”
Con padronanza assoluta del mezzo espressivo, Gentile interpreta e propone un mondo costituito da particolari, spezzoni di oggetti arrugginiti e polverosi, dismessi e non più utilizzati e nemmeno utilizzabili. Lo fa tramite un materiale povero come il cartone che a sua volta è stato utilizzato e ha già esaurito la sua funzione principale, ma che ora rivive fra le sue abili mani rappresentando un mondo irreale costituito però da oggetti fisici e tangibili. Si tratta di ingranaggi, bulloni, viti, particolari meccanici, cimiteri d'auto, parti di auto immutabilmente fermi e poderosi. Per chi come me non ha nessuna conoscenza della meccanica, questi oggetti riescono, nell'intento evocativo che si portano dietro, a trasformarsi in qualcosa di completamente nuovo e sensazionale che nulla ha a che fare con la loro funzione originaria. Come molossi di un passato vicino o lontano, producono nello spettatore una sensazione di spiritualità estatica che si perde fra le luci e le ombre di strani macchingeni
Tutte le opere sono tecniche miste su cartone o masonite.
Gianfranco Gentile
Nasce a Verona nel 1949.
Per tutto il decennio degli anni '70 vive a Firenze dove si laurea in Architettura. In quegli anni frequenta il corso di Fonologia e Musica elettronica presso il Conservatorio L. Cherubini e si occupa principalmente di musica sperimentale e di improvvisazione elettroacustica, partecipando a manifestazioni di musica contemporanea sia in Italia che all'estero. Autore di colonne sonore e performer in vari spettacoli teatrali tra cui i 6 eventi del "Teatro Invisibile" di A. Rostagno e "Finita Infinita" in coppia con la cantante-attrice Maria Monti. Compositore e interprete in ambito pop-rock, fino a metà degli anni '80 vive a Roma e successivamente a Verona dove lavora come scenografo, grafico e disegnatore di oggetti d'arredo. Dalla metà degli anni '90 si incammina anche sulla strada della pittura, passione che covava da tempo, utilizzando principalmente pastelli e tecniche miste, con inquadrature inusuali della realtà visiva di tutti i giorni e proponendo una "archeologia industriale" segnata dalla riproduzione decontestualizzata di reperti ferrosi, brani meccanici abbandonati e riscoperti in un'appassionata ricerca sul territorio.
Come in campo musicale, anche nella "pittura" affianca a un'operatività artigianale le nuove possibilità espressive derivate dall'uso del computer, lavorando con programmi di foto ritocco e con strumenti di pittura digitale alla creazione di immagini originali e all'elaborazione di immagini "estratte" dalla realtà parallela di internet.
Principali Esposizioni:
"Shadow Box" - Atelier , Calvenzano (Bg) - 2006
"Mostra Personale" Libreria Gheduzzi Verona - 2006
"Archeologia Industriale" Galleria Pontaven - Suzzara (MN) - 2005 - 2006
"71° Salon de ligne et couleur - "Jeu" Paris - 2005
"Machine Action" Mostra colletiva - Les mèmoires de Jacgmotte ARTEspace – Bruxelles – 2005
"Disegno, Architettura, Arte" Sala espositiva Renato Birolli - Ex Macello – Verona – 2005
"Generazioni" Caffè Malta e Artshowroom, - Verona – 2005
"Archèologie des formes mècaniques et des installations industrielles" – Bruxelles – 2005
"ARTchitetture" Sofia, Bulgaria – 2005
"Machanà" Bottega dell'Arte Lugano (CH) – 2005
"Gabriello Anselmi presenta 107 cent sept Arte & Territorio" Galleria Espositiva Ex Macello, Verona – 2005
"RipArte 2004" Roma – 2004
"Architetture im-possibili" Galleria Santabarbara - Milano 2004
"XIII Esposizione Internazionale degli Architetti Artisti"
Palagraziussi - Antico Oratorio S. Filippo Neri Alla Fava – Venezia – 2004
"Figuralismi - Icone dopo le clonazioni"
Mostra Collettiva - Galleria dei Figuralismi, Milano – 2004
"Gianfranco Gentile" Galleria d'Arte Serego - Verona – 2004
"I Quattro Elementi" Sale dell'imbarcadero del Castelo Estense – Ferrara – 2003
"XII Esposizione Internazionale degli Architetti Artisti" - BOTTEGA DEL TINTORETTO, Venezia – 2003
"Mostra collettiva della Società Belle Arti di Verona" – Verona
"La fabbrica delle idee" Caprino Veronese (VR) - 2003
Con padronanza assoluta del mezzo espressivo, Gentile interpreta e propone un mondo costituito da particolari, spezzoni di oggetti arrugginiti e polverosi, dismessi e non più utilizzati e nemmeno utilizzabili. Lo fa tramite un materiale povero come il cartone che a sua volta è stato utilizzato e ha già esaurito la sua funzione principale, ma che ora rivive fra le sue abili mani rappresentando un mondo irreale costituito però da oggetti fisici e tangibili. Si tratta di ingranaggi, bulloni, viti, particolari meccanici, cimiteri d'auto, parti di auto immutabilmente fermi e poderosi. Per chi come me non ha nessuna conoscenza della meccanica, questi oggetti riescono, nell'intento evocativo che si portano dietro, a trasformarsi in qualcosa di completamente nuovo e sensazionale che nulla ha a che fare con la loro funzione originaria. Come molossi di un passato vicino o lontano, producono nello spettatore una sensazione di spiritualità estatica che si perde fra le luci e le ombre di strani macchingeni
Tutte le opere sono tecniche miste su cartone o masonite.
Gianfranco Gentile
Nasce a Verona nel 1949.
Per tutto il decennio degli anni '70 vive a Firenze dove si laurea in Architettura. In quegli anni frequenta il corso di Fonologia e Musica elettronica presso il Conservatorio L. Cherubini e si occupa principalmente di musica sperimentale e di improvvisazione elettroacustica, partecipando a manifestazioni di musica contemporanea sia in Italia che all'estero. Autore di colonne sonore e performer in vari spettacoli teatrali tra cui i 6 eventi del "Teatro Invisibile" di A. Rostagno e "Finita Infinita" in coppia con la cantante-attrice Maria Monti. Compositore e interprete in ambito pop-rock, fino a metà degli anni '80 vive a Roma e successivamente a Verona dove lavora come scenografo, grafico e disegnatore di oggetti d'arredo. Dalla metà degli anni '90 si incammina anche sulla strada della pittura, passione che covava da tempo, utilizzando principalmente pastelli e tecniche miste, con inquadrature inusuali della realtà visiva di tutti i giorni e proponendo una "archeologia industriale" segnata dalla riproduzione decontestualizzata di reperti ferrosi, brani meccanici abbandonati e riscoperti in un'appassionata ricerca sul territorio.
Come in campo musicale, anche nella "pittura" affianca a un'operatività artigianale le nuove possibilità espressive derivate dall'uso del computer, lavorando con programmi di foto ritocco e con strumenti di pittura digitale alla creazione di immagini originali e all'elaborazione di immagini "estratte" dalla realtà parallela di internet.
Principali Esposizioni:
"Shadow Box" - Atelier , Calvenzano (Bg) - 2006
"Mostra Personale" Libreria Gheduzzi Verona - 2006
"Archeologia Industriale" Galleria Pontaven - Suzzara (MN) - 2005 - 2006
"71° Salon de ligne et couleur - "Jeu" Paris - 2005
"Machine Action" Mostra colletiva - Les mèmoires de Jacgmotte ARTEspace – Bruxelles – 2005
"Disegno, Architettura, Arte" Sala espositiva Renato Birolli - Ex Macello – Verona – 2005
"Generazioni" Caffè Malta e Artshowroom, - Verona – 2005
"Archèologie des formes mècaniques et des installations industrielles" – Bruxelles – 2005
"ARTchitetture" Sofia, Bulgaria – 2005
"Machanà" Bottega dell'Arte Lugano (CH) – 2005
"Gabriello Anselmi presenta 107 cent sept Arte & Territorio" Galleria Espositiva Ex Macello, Verona – 2005
"RipArte 2004" Roma – 2004
"Architetture im-possibili" Galleria Santabarbara - Milano 2004
"XIII Esposizione Internazionale degli Architetti Artisti"
Palagraziussi - Antico Oratorio S. Filippo Neri Alla Fava – Venezia – 2004
"Figuralismi - Icone dopo le clonazioni"
Mostra Collettiva - Galleria dei Figuralismi, Milano – 2004
"Gianfranco Gentile" Galleria d'Arte Serego - Verona – 2004
"I Quattro Elementi" Sale dell'imbarcadero del Castelo Estense – Ferrara – 2003
"XII Esposizione Internazionale degli Architetti Artisti" - BOTTEGA DEL TINTORETTO, Venezia – 2003
"Mostra collettiva della Società Belle Arti di Verona" – Verona
"La fabbrica delle idee" Caprino Veronese (VR) - 2003
05
marzo 2006
Gianfranco Gentile – Shadow box
Dal 05 marzo al 02 aprile 2006
arte contemporanea
Location
ATELIER
Calvenzano, Via Lusardi, 13, (Bergamo)
Calvenzano, Via Lusardi, 13, (Bergamo)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 9-12,30 – 14,30-19,30, domenica 16-19
Vernissage
5 Marzo 2006, ore 17,30
Autore