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Gianfranco Goberti ed Icaro
La mostra d’arte è curata dal Sistema Museale d’Ateneo (SMA) dell’Università degli Studi di Ferrara.
Goberti ci presenta il suo misterioso Icaro contemporaneo, dotato di pattini e di motori, di corde tese ed annodate; non di piume e cera. Icaro è sicuro, forte e tonico nel corpo e nel movimento. Non ha bisogno di vedere, di capire. Ha bisogno di evadere, di volare alto. La forza la trae dall’illusione di Dedalo, dal mezzo-ali che lo illudono di avvicinarsi al sole, alla libertà della conoscenza. Lo strumento che ci fornisce Goberti per tentare di scoprire un segreto dell’Io sono quindi le ali annodate del suo Icaro. L’Icaro di muscoli e corde tese nello sforzo di salire in alto è un’interpretazione di Goberti. L’interpretazione, che è sospensione del senso, indica la zona d’ombra che essa stessa ha generato. L’interpretazione, come la verità, non può dire tutto, essa conta più per quello che non dice che per quello che dice.
Gianfranco Goberti ed Icaro
Ferrara, Corso Ercole I D'este, 32, (Ferrara)