Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gianfranco Zappettini. Opere 1961-1971
La mostra si sviluppa attraverso una raccolta di circa venti opere, come scrive Marco Meneguzzo , «tutte risalenti agli anni sessanta, cioè a quella fase di apprendistato, di scoperta e di apprendimento di un proprio linguaggio, pienamente palesato solo nel decennio successivo, con la partecipazione alle maggiori esposizioni internazionali interessate alla cosiddetta “pittura analitica”».
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà inaugurata mercoledì 12 dicembre, alle ore 18, presso gli spazi di via degli Elemosinieri 5 in Milano, la mostra personale “Gianfranco Zappettini. Opere 1961-1971”, una ricognizione sugli esiti giovanili di uno dei maestri protagonisti della Pittura Analitica.
La personale, ordinata da Riccardo Zelatore e visitabile fino al 31 gennaio, si sviluppa attraverso una raccolta di circa venti opere, come scrive Marco Meneguzzo, «tutte risalenti agli anni sessanta, cioè a quella fase di apprendistato, di scoperta e di apprendimento di un proprio linguaggio, pienamente palesato solo nel decennio successivo, con la partecipazione alle maggiori esposizioni internazionali interessate alla cosiddetta “pittura analitica”».
Nato a Genova nel 1939, Gianfranco Zappettini si afferma a livello nazionale ed internazionale grazie ai suoi lavori analitici, che assieme ai suoi contributi scritti costituirono la base teorica della Pittura Analitica. La corrente, alla quale dedicarono significativi testi anche Klaus Honnef, Filiberto Menna e Italo Mussa, rappresentò nel panorama artistico dell’epoca un ritorno al lavoro del pittore e una riflessione sul linguaggio della pittura.
Tra le principali collettive cui Zappettini ha preso parte, ricordiamo: Arte Concreta (Westfälischer Kunstverein, Münster, 1971), Un futuro possibile – nuova pittura (Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1973), Geplante Malerei (Westfälischer Kunstverein, Münster, 1974), Analytische Malerei (Galerie La Bertesca, Düsseldorf, 1975), Concerning Painting… (Stedelijk Museum, Schiedam, 1975-1976), documenta 6 (Kassel, 1977), 1960-1977 Arte in Italia (Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino, 1977), Bilder ohne Bilder (Rheinisches Landesmuseum, Bonn, 1977), Abstraction Analytique (ARC Museo d’arte moderna, Parigi, 1978), Linee della ricerca artistica in Italia 1960-1980 (Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1981). Gli hanno dedicato mostre personali il Westfälischer Kunstverein di Münster (1975), l’Internationaal Cultureel Centrum di Anversa (1978), il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce (Genova, 1997), il Centro Arte Moderna e Contemporanea (La Spezia, 2007), il Forum Kunst (Rottweil, 2007, con Paolo Icaro).
Nel 2003 ha dato vita alla Fondazione Zappettini per l’Arte contemporanea, istituzione che nelle sue sedi di Chiavari e di Milano si dedica allo studio, alla ricerca e all’archiviazione della pittura aniconica degli Anni Settanta, tramite l’organizzazione di mostre personali e collettive e la pubblicazione di libri e cataloghi sul tema.
La personale, ordinata da Riccardo Zelatore e visitabile fino al 31 gennaio, si sviluppa attraverso una raccolta di circa venti opere, come scrive Marco Meneguzzo, «tutte risalenti agli anni sessanta, cioè a quella fase di apprendistato, di scoperta e di apprendimento di un proprio linguaggio, pienamente palesato solo nel decennio successivo, con la partecipazione alle maggiori esposizioni internazionali interessate alla cosiddetta “pittura analitica”».
Nato a Genova nel 1939, Gianfranco Zappettini si afferma a livello nazionale ed internazionale grazie ai suoi lavori analitici, che assieme ai suoi contributi scritti costituirono la base teorica della Pittura Analitica. La corrente, alla quale dedicarono significativi testi anche Klaus Honnef, Filiberto Menna e Italo Mussa, rappresentò nel panorama artistico dell’epoca un ritorno al lavoro del pittore e una riflessione sul linguaggio della pittura.
Tra le principali collettive cui Zappettini ha preso parte, ricordiamo: Arte Concreta (Westfälischer Kunstverein, Münster, 1971), Un futuro possibile – nuova pittura (Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1973), Geplante Malerei (Westfälischer Kunstverein, Münster, 1974), Analytische Malerei (Galerie La Bertesca, Düsseldorf, 1975), Concerning Painting… (Stedelijk Museum, Schiedam, 1975-1976), documenta 6 (Kassel, 1977), 1960-1977 Arte in Italia (Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino, 1977), Bilder ohne Bilder (Rheinisches Landesmuseum, Bonn, 1977), Abstraction Analytique (ARC Museo d’arte moderna, Parigi, 1978), Linee della ricerca artistica in Italia 1960-1980 (Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1981). Gli hanno dedicato mostre personali il Westfälischer Kunstverein di Münster (1975), l’Internationaal Cultureel Centrum di Anversa (1978), il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce (Genova, 1997), il Centro Arte Moderna e Contemporanea (La Spezia, 2007), il Forum Kunst (Rottweil, 2007, con Paolo Icaro).
Nel 2003 ha dato vita alla Fondazione Zappettini per l’Arte contemporanea, istituzione che nelle sue sedi di Chiavari e di Milano si dedica allo studio, alla ricerca e all’archiviazione della pittura aniconica degli Anni Settanta, tramite l’organizzazione di mostre personali e collettive e la pubblicazione di libri e cataloghi sul tema.
12
dicembre 2007
Gianfranco Zappettini. Opere 1961-1971
Dal 12 dicembre 2007 al 31 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE ANNOTAZIONI D’ARTE
Milano, Via Degli Elemosinieri, 5, (Milano)
Milano, Via Degli Elemosinieri, 5, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni, festivi esclusi 10:00-12:30; 16:00-19:30
Vernissage
12 Dicembre 2007, ore 18
Autore
Curatore