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GIANLUCA BAGGUI
Gianluca Baggio
Un giorno governato da un folle lamento della mente/ chiusi gli occhi e intrapresi/ un viaggio tra strani viaggi di/ antica roccia rossa e/ nuovi grattacieli che potevo sorvolare/ la tua mano mi raggiunse e/ con lo sguardo di chi ama/ varcammo le terre dove solo lussuose parole…
Comunicato stampa
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Gianluca Baggio
Ci sono persone la cui vita è segnata da un destino di sofferenza e di dolore. Che sia il disagio esistenziale, la causa, o più spesso la malattia, in ogni caso la normalità dell’esistenza viene come stravolta. Paradossalmente il desiderio di vita si fa più acuto, ed essenziale la sintesi dei valori a cui si mira, eliminando il superfluo. Si cerca una strada per dare un significato a questa sofferenza, pur tentando di combatterla. Può essere la via della preghiera, della sublimazione del dolore, o semplicemente della riflessione interiore, o la proiezione in una dimensione di ricerca artistica, dove ricreare attraverso una forma espressiva e di bellezza il vissuto del proprio dolore.
Questa è stata anche l’esperienza, a mio avviso, di Gianluca Baggio, la cui vita segnata dalla sofferenza fisica e psicologica lo ha spinto prepotentemente verso la creatività letteraria e artistica. Questo libro che raccoglie prose e poesie, ne è la testimonianza più autentica. Racconti di vita segnata dal dolore, di esperienze vissute nel bene e nel male; ma soprattutto poesie dettate da una forte ispirazione, dove non si fanno sconti, ma nel contempo si esprime l’aspirazione verso una liberazione, verso una catarsi dove tutta la materia e lo spirito umano si trasformino in forza e percorso spirituale. Leggo una poesia a titolo esemplificativo: Il Sogno. ‘
Un giorno governato da un/ folle lamento della mente/ chiusi gli occhi e intrapresi/ un viaggio tra strani viaggi di/ antica roccia rossa e/ nuovi grattacieli che potevo sorvolare/ la tua mano mi raggiunse e/ con lo sguardo di chi ama/ varcammo le terre dove solo/ lussuose parole possono entrare/ tutto è ricoperto d’oro e tu/ con il diadema di una principessa/ sorvolavi roteando con me l’infinito./ Ogni mare era uno specchio/ tutte le terre dei dipinti poche/ persone amanti tra loro potevano/ arrivare a toccare il sole allo/ stesso tempo a sussurrare segreti alla luna./ L’amore era l’unica sensazione e/ al tatto sovrano tutto era di seta e/ tessuti pregiati come/ amici in sogno-l’amore in realtà’ con la possibilità di tornare alla felicità.
Parallelamente a questa attività letteraria, Gianluca Baggio va seguendo un percorso di ricerca artistica che lo ha portato alla realizzazione di questa mostra. Nella sua modestia egli non si considera nemmeno un artista. La sofferta esperienza di vita, lo ha spinto a concretizzare l’immagine della rosa come veicolo di bellezza ideale, nella sua fragilità e nei tanti significati dei suoi diversi colori. Queste rose di tela dipinta, che egli espone accompagnando ciascuna con una poesia, riflettono nei loro colori gli stati d’animo della poesia riportata sulla teca trasparente che le contiene. “Una rosa è una rosa, è una rosa. è una rosa…” scriveva la poetessa americana Gertrude Stein, intendendo con questa ripetizione che ogni rosa ha un suo particolare significato. Leggete la poesia e ammirate la rosa.
Franco Casati
Ci sono persone la cui vita è segnata da un destino di sofferenza e di dolore. Che sia il disagio esistenziale, la causa, o più spesso la malattia, in ogni caso la normalità dell’esistenza viene come stravolta. Paradossalmente il desiderio di vita si fa più acuto, ed essenziale la sintesi dei valori a cui si mira, eliminando il superfluo. Si cerca una strada per dare un significato a questa sofferenza, pur tentando di combatterla. Può essere la via della preghiera, della sublimazione del dolore, o semplicemente della riflessione interiore, o la proiezione in una dimensione di ricerca artistica, dove ricreare attraverso una forma espressiva e di bellezza il vissuto del proprio dolore.
Questa è stata anche l’esperienza, a mio avviso, di Gianluca Baggio, la cui vita segnata dalla sofferenza fisica e psicologica lo ha spinto prepotentemente verso la creatività letteraria e artistica. Questo libro che raccoglie prose e poesie, ne è la testimonianza più autentica. Racconti di vita segnata dal dolore, di esperienze vissute nel bene e nel male; ma soprattutto poesie dettate da una forte ispirazione, dove non si fanno sconti, ma nel contempo si esprime l’aspirazione verso una liberazione, verso una catarsi dove tutta la materia e lo spirito umano si trasformino in forza e percorso spirituale. Leggo una poesia a titolo esemplificativo: Il Sogno. ‘
Un giorno governato da un/ folle lamento della mente/ chiusi gli occhi e intrapresi/ un viaggio tra strani viaggi di/ antica roccia rossa e/ nuovi grattacieli che potevo sorvolare/ la tua mano mi raggiunse e/ con lo sguardo di chi ama/ varcammo le terre dove solo/ lussuose parole possono entrare/ tutto è ricoperto d’oro e tu/ con il diadema di una principessa/ sorvolavi roteando con me l’infinito./ Ogni mare era uno specchio/ tutte le terre dei dipinti poche/ persone amanti tra loro potevano/ arrivare a toccare il sole allo/ stesso tempo a sussurrare segreti alla luna./ L’amore era l’unica sensazione e/ al tatto sovrano tutto era di seta e/ tessuti pregiati come/ amici in sogno-l’amore in realtà’ con la possibilità di tornare alla felicità.
Parallelamente a questa attività letteraria, Gianluca Baggio va seguendo un percorso di ricerca artistica che lo ha portato alla realizzazione di questa mostra. Nella sua modestia egli non si considera nemmeno un artista. La sofferta esperienza di vita, lo ha spinto a concretizzare l’immagine della rosa come veicolo di bellezza ideale, nella sua fragilità e nei tanti significati dei suoi diversi colori. Queste rose di tela dipinta, che egli espone accompagnando ciascuna con una poesia, riflettono nei loro colori gli stati d’animo della poesia riportata sulla teca trasparente che le contiene. “Una rosa è una rosa, è una rosa. è una rosa…” scriveva la poetessa americana Gertrude Stein, intendendo con questa ripetizione che ogni rosa ha un suo particolare significato. Leggete la poesia e ammirate la rosa.
Franco Casati
01
marzo 2025
GIANLUCA BAGGUI
Dal primo al 28 marzo 2025
arte contemporanea
Location
Galleria Spazio6
Verona, Via Santa Maria in Organo, 6, (VR)
Verona, Via Santa Maria in Organo, 6, (VR)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16.30-19.30
Vernissage
1 Marzo 2025, 17.30-19.30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
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