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Gianluca Capozzi – Atlas
Personale significativa dell’artista, ripercorre tutto il suo percorso artistico ponendo il quadro di fronte allo spettatore in una visione diversa
Comunicato stampa
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Gianluca Capozzi:Atlas è una personale che simula un gruppo di esibizioni. Consiste in una collezione di lavori che include dipinti, lavori su carta, video, sculture tridimensionali che possono essere considerate sia sculture sia oggetti funzionali associati al design.
Ognuno di questi lavori esplora soggetti diversi mettendoli in relazione con temi concettuali e tematiche del XIX secolo: l'accademismo come il paesaggio, storia della pittura, ritratto, stile di vita e immagini comuni o descrizioni del mondo di tutti i giorni.
Gianluca Capozzi disassembla e ricontestualizza queste convenzionali categorie accademiche nel presente storico attuale. Al posto dell'Arcadia, dipinto rurale di una foresta, l'artista rappresenta la devastazione dell'inquinamento, invece di romanticizzare la visione del passato, Capozzi raffigura i temi attuali dell'abbattimento della corrente situazione politica globale; un frontale ritratto di una donna transessuale con il pizzetto identico a quello raffigurato in un dipinto creato da un artista della corte reale.
Non solo è il soggetto la materia che muta, tuttavia le opere sono formalmente articolate in vari stili e incorporate in una miriade di composizioni legate da figure retoriche.
Alcune di queste includono dipinti policromatici che sono puramente astratti e rievocativi dell'Espressionismo Astratto, lavori figurativi rappresentati da particolari punti di vista, e lavori in grisaglia, pittura fatta a monocromo.
I lavori tridimensionali, dall'altra parte, si rifanno a beni di consumo significanti l'ossessione, acquisendoli si accede a uno stile di vita attraverso il prestigio dell'oggetto.Infine, l'istallazione prevede di vedere i dipinti sospesi sopra e sotto, da una parte all'altra in una griglia per meglio stabilire dove posizionare gli oggetti o come opere d'arte o come oggetti funzionali.Perciò, è una sedia parte dell'esibizione, può essere osservata o servire allo spettatore per osservare le opere d'arte sedendosi sopra?Attraverso questa strategia trasversale, gli oggetti contenuti nell'esibizione possono essere opere d'arte o "no", apparire come un atlas non creato da una mano di una persona, ma da un "gruppo di specialisti".
at·las/ˈatləs/
una raccolta di mappe rilegate spesso includono illustrazioni, tavole informative e note.
Ognuno di questi lavori esplora soggetti diversi mettendoli in relazione con temi concettuali e tematiche del XIX secolo: l'accademismo come il paesaggio, storia della pittura, ritratto, stile di vita e immagini comuni o descrizioni del mondo di tutti i giorni.
Gianluca Capozzi disassembla e ricontestualizza queste convenzionali categorie accademiche nel presente storico attuale. Al posto dell'Arcadia, dipinto rurale di una foresta, l'artista rappresenta la devastazione dell'inquinamento, invece di romanticizzare la visione del passato, Capozzi raffigura i temi attuali dell'abbattimento della corrente situazione politica globale; un frontale ritratto di una donna transessuale con il pizzetto identico a quello raffigurato in un dipinto creato da un artista della corte reale.
Non solo è il soggetto la materia che muta, tuttavia le opere sono formalmente articolate in vari stili e incorporate in una miriade di composizioni legate da figure retoriche.
Alcune di queste includono dipinti policromatici che sono puramente astratti e rievocativi dell'Espressionismo Astratto, lavori figurativi rappresentati da particolari punti di vista, e lavori in grisaglia, pittura fatta a monocromo.
I lavori tridimensionali, dall'altra parte, si rifanno a beni di consumo significanti l'ossessione, acquisendoli si accede a uno stile di vita attraverso il prestigio dell'oggetto.Infine, l'istallazione prevede di vedere i dipinti sospesi sopra e sotto, da una parte all'altra in una griglia per meglio stabilire dove posizionare gli oggetti o come opere d'arte o come oggetti funzionali.Perciò, è una sedia parte dell'esibizione, può essere osservata o servire allo spettatore per osservare le opere d'arte sedendosi sopra?Attraverso questa strategia trasversale, gli oggetti contenuti nell'esibizione possono essere opere d'arte o "no", apparire come un atlas non creato da una mano di una persona, ma da un "gruppo di specialisti".
at·las/ˈatləs/
una raccolta di mappe rilegate spesso includono illustrazioni, tavole informative e note.
26
settembre 2013
Gianluca Capozzi – Atlas
Dal 26 al 28 settembre 2013
arte contemporanea
Location
SCATOLA NERA
Torino, Via San Francesco D'assisi, 14, (Torino)
Torino, Via San Francesco D'assisi, 14, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15-19
Vernissage
26 Settembre 2013, ore 18.30
Autore