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Gianluca Di Pasquale
Negli ultimi lavori la figura femminile è protagonista della tela. Queste misteriose donne vengono rappresentate di schiena, impedendo allo spettatore di indovinare l’identità del soggetto.
Comunicato stampa
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Siamo felici di annunciare una mostra di opere recenti di Gianluca Di Pasquale.
Negli ultimi lavori la figura femminile è protagonista della tela. Queste misteriose donne vengono rappresentate di schiena, impedendo allo spettatore di indovinare l'identità del soggetto. Ci troviamo così a contemplare una serie di spalle femminili che indossano indumenti con motivi floreali o astratti, e più ci addentriamo con lo sguardo in queste intricate textures e più ci troviamo immersi in uno sconosciuto e astratto paesaggio pittorico.
“Ci sono due cose al mondo che mi commuovono: sono la semplicità e la poesia, che in fondo sono la stessa cosa; la semplicità di un cielo visto attraverso degli alberi in controluce o di una donna di spalle, come in questa serie di lavori, dove il ritratto ha un punto di vista completamente ribaltato, ma allo stesso tempo più efficace. Le donne di questi ritratti sono più libere di esprimere se stesse perchè sono nell'impossibilità di controllare una parte del corpo a loro sconosciuta. In fondo i ritratti sembrano riuscire a cogliere la loro psicologia più intima cogliendole indifese senza filtri; le posizioni che assumono già di per se raccontano molto della psicologia più profonda. I loro vestiti diventano dei paesaggi e le decorazioni diventano dei mantra o delle preghiere che fanno da cornice al loro essere donna”
dice l’artista.
Il bianco immacolato torna ad essere elemento caratterizzante delle sue composizioni pittoriche, pronto a raccogliere i corpi femminili ed elementi floreali in uno spazio assoluto e delicato. Quest’ operazione diventa essa stessa pittura. La tela bianca si trasforma nello scenario dove orbitano i personaggi che, colti nella banalità dei loro gesti quotidiani, sembrano intenti in una sorta di soliloquio cosmico e allo stesso tempo sono le persone che creano lo spazio.
Partendo quasi sempre da un’immagine fotografica Di Pasquale attua una sorta di sottrazione dello scenario che circonda il suo soggetto. Con pennellate accennate e al contempo precise conferisce all’immagine la musicalità e la leggerezza di una composizione quasi orientale. La sua pittura è un viaggio che si compie stando fermi ad osservare.
Gianluca Di Pasquale è nato a Roma nel 1971. Vive e lavora a Milano¬¬.
Negli ultimi lavori la figura femminile è protagonista della tela. Queste misteriose donne vengono rappresentate di schiena, impedendo allo spettatore di indovinare l'identità del soggetto. Ci troviamo così a contemplare una serie di spalle femminili che indossano indumenti con motivi floreali o astratti, e più ci addentriamo con lo sguardo in queste intricate textures e più ci troviamo immersi in uno sconosciuto e astratto paesaggio pittorico.
“Ci sono due cose al mondo che mi commuovono: sono la semplicità e la poesia, che in fondo sono la stessa cosa; la semplicità di un cielo visto attraverso degli alberi in controluce o di una donna di spalle, come in questa serie di lavori, dove il ritratto ha un punto di vista completamente ribaltato, ma allo stesso tempo più efficace. Le donne di questi ritratti sono più libere di esprimere se stesse perchè sono nell'impossibilità di controllare una parte del corpo a loro sconosciuta. In fondo i ritratti sembrano riuscire a cogliere la loro psicologia più intima cogliendole indifese senza filtri; le posizioni che assumono già di per se raccontano molto della psicologia più profonda. I loro vestiti diventano dei paesaggi e le decorazioni diventano dei mantra o delle preghiere che fanno da cornice al loro essere donna”
dice l’artista.
Il bianco immacolato torna ad essere elemento caratterizzante delle sue composizioni pittoriche, pronto a raccogliere i corpi femminili ed elementi floreali in uno spazio assoluto e delicato. Quest’ operazione diventa essa stessa pittura. La tela bianca si trasforma nello scenario dove orbitano i personaggi che, colti nella banalità dei loro gesti quotidiani, sembrano intenti in una sorta di soliloquio cosmico e allo stesso tempo sono le persone che creano lo spazio.
Partendo quasi sempre da un’immagine fotografica Di Pasquale attua una sorta di sottrazione dello scenario che circonda il suo soggetto. Con pennellate accennate e al contempo precise conferisce all’immagine la musicalità e la leggerezza di una composizione quasi orientale. La sua pittura è un viaggio che si compie stando fermi ad osservare.
Gianluca Di Pasquale è nato a Roma nel 1971. Vive e lavora a Milano¬¬.
24
febbraio 2011
Gianluca Di Pasquale
Dal 24 febbraio al 02 aprile 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA MONICA DE CARDENAS
Milano, Via Francesco Viganò, 4, (Milano)
Milano, Via Francesco Viganò, 4, (Milano)
Orario di apertura
da martedi a sabato ore 15-19
Vernissage
24 Febbraio 2011, ore 18.30
Autore