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Gianluigi Colin – Costellazioni Familiari-Dialoghi sulla libertà
Costellazioni Familiari-Dialoghi sulla libertà è il titolo della grande mostra curata da Arturo Carlo Quintavalle che occuperà per intero il Palazzo del Governatore di Parma dal 27 settembre al 1 dicembre 2019. L’esposizione propone un viaggio inedito all’interno della ricerca di Gianluigi Colin, artista visivo, critico e cover editor de La Lettura.
Immagine: Gianluigi Colin, Milano – 2013 ©Aurelio Amendola
Comunicato stampa
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Costellazioni Familiari-Dialoghi sulla libertà è il titolo della grande mostra curata da Arturo Carlo Quintavalle che occuperà per intero il Palazzo del Governatore di Parma dal 27 settembre al 1 dicembre 2019. L’esposizione propone un viaggio inedito all'interno della ricerca di Gianluigi Colin, artista visivo, critico e cover editor de La Lettura.
La mostra, voluta da Luigi Capitani, presidente e amministratore delegato di Cepim Spa, Interporto di Parma, da sempre vicina all’arte, e con la preziosa collaborazione del Comune di Parma, si inserisce all’interno delle manifestazioni di Anteprima PARMA Capitale Italiana della Cultura 2020.
Costellazioni Familiari-Dialoghi sulla libertà si dipana lungo le stanze del Palazzo come un percorso espositivo costruito sul dialogo con altri autori: amici innanzitutto, ma soprattutto artisti, fotografi e poeti contigui a Colin per visione e formazione, grandi personalità con cui ha lavorato o che hanno rappresentato per lui un punto di riferimento culturale.
Il progetto nasce dall’idea di illustrare il rapporto tra il lavoro di Gianluigi Colin e quello degli artisti a lui vicini a partire dal confronto con la Scultura d'ombra, potente installazione permanente di Claudio Parmiggiani collocata al secondo piano del Palazzo del Governatore. Ne deriva una sorta di costellazione, un paesaggio astrale che rivela coincidenze, connessioni, corrispondenze e legami consolidati nel corso dell'intera vita di Colin. Indiretto omaggio al celebre dipinto di Max Ernst del 1922 Au rendez-vous des amis, la mostra riflette sul senso di condivisione proprio al fare arte: accanto a opere storiche e inedite di Colin, alcune delle quali realizzate ad hoc per questa occasione, saranno presentati importanti lavori di autori in forte sintonia culturale con lui, dando vita a un preciso gioco di rimandi tematici e stilistici.
L’allestimento della mostra, curato da Franco Achilli con progetto grafico dello studio Dondina Associati, segue un percorso che si sposa perfettamente con la personalità di Colin, autore capace di muoversi contemporaneamente su differenti piani di scrittura: immagine e parola, ricerca artistica e informazione culturale, invenzioni intorno alla fotografia e complesse installazioni. Colin da sempre fa politica con le immagini: questa mostra mette in luce il suo impegno civile attraverso l'accostamento con linguaggi e scelte di altri grandi artisti come Getulio Alviani, Aurelio Amendola, Nanni Balestrini, John Berger, Pierluigi Cappello, Danilo De Marco, Mario Dondero, Martino Gamper Emilio Isgrò, Marcello Jori, Jannis Kounellis, Nino Longobardi, Uliano Lucas, Brigitte Niedermair, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Gianni Pettena, Antonio Recalcati, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Federico Tavan, Franco Vaccari, Velasco Vitali.
La mostra è stata realizzata con il supporto di BPER Banca e lo sponsor tecnico Inser S.p.a.
La mostra, voluta da Luigi Capitani, presidente e amministratore delegato di Cepim Spa, Interporto di Parma, da sempre vicina all’arte, e con la preziosa collaborazione del Comune di Parma, si inserisce all’interno delle manifestazioni di Anteprima PARMA Capitale Italiana della Cultura 2020.
Costellazioni Familiari-Dialoghi sulla libertà si dipana lungo le stanze del Palazzo come un percorso espositivo costruito sul dialogo con altri autori: amici innanzitutto, ma soprattutto artisti, fotografi e poeti contigui a Colin per visione e formazione, grandi personalità con cui ha lavorato o che hanno rappresentato per lui un punto di riferimento culturale.
Il progetto nasce dall’idea di illustrare il rapporto tra il lavoro di Gianluigi Colin e quello degli artisti a lui vicini a partire dal confronto con la Scultura d'ombra, potente installazione permanente di Claudio Parmiggiani collocata al secondo piano del Palazzo del Governatore. Ne deriva una sorta di costellazione, un paesaggio astrale che rivela coincidenze, connessioni, corrispondenze e legami consolidati nel corso dell'intera vita di Colin. Indiretto omaggio al celebre dipinto di Max Ernst del 1922 Au rendez-vous des amis, la mostra riflette sul senso di condivisione proprio al fare arte: accanto a opere storiche e inedite di Colin, alcune delle quali realizzate ad hoc per questa occasione, saranno presentati importanti lavori di autori in forte sintonia culturale con lui, dando vita a un preciso gioco di rimandi tematici e stilistici.
L’allestimento della mostra, curato da Franco Achilli con progetto grafico dello studio Dondina Associati, segue un percorso che si sposa perfettamente con la personalità di Colin, autore capace di muoversi contemporaneamente su differenti piani di scrittura: immagine e parola, ricerca artistica e informazione culturale, invenzioni intorno alla fotografia e complesse installazioni. Colin da sempre fa politica con le immagini: questa mostra mette in luce il suo impegno civile attraverso l'accostamento con linguaggi e scelte di altri grandi artisti come Getulio Alviani, Aurelio Amendola, Nanni Balestrini, John Berger, Pierluigi Cappello, Danilo De Marco, Mario Dondero, Martino Gamper Emilio Isgrò, Marcello Jori, Jannis Kounellis, Nino Longobardi, Uliano Lucas, Brigitte Niedermair, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Gianni Pettena, Antonio Recalcati, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Federico Tavan, Franco Vaccari, Velasco Vitali.
La mostra è stata realizzata con il supporto di BPER Banca e lo sponsor tecnico Inser S.p.a.
26
settembre 2019
Gianluigi Colin – Costellazioni Familiari-Dialoghi sulla libertà
Dal 26 settembre al primo dicembre 2019
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEL GOVERNATORE
Parma, Piazza Giuseppe Garibaldi, (Parma)
Parma, Piazza Giuseppe Garibaldi, (Parma)
Biglietti
10 € intero e biglietto famiglia (due genitori con fino a due bambini); 6€ ridotto; 4€ ridotto speciale per under 26; 3€ ridotto speciale per scolaresche con prenotazione.
Orario di apertura
Da martedì a domenica dalle ore 10 alle 19, ultimo ingresso ore 18.00
Anteprima stampa: 26 settembre ore 11.30
Vernissage
26 Settembre 2019, ore 18:30, su invito
Ufficio stampa
PAOLA MANFREDI
Autore
Curatore
Sponsor
Patrocini