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Gianluigi Nitti – Memoria
Nella confusione del riemergere della memoria, di immagini che appartengono al passato che credevo dimenticato, a tratti ritornano in un gioco di frammenti quasi cancellati.
Comunicato stampa
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Spazio DoloMiti presenta
Memoria
mostra di Gianluigi Nitti
inaugurazione giovedì 15 giugno ore 19
Nella confusione del riemergere della memoria, di immagini che appartengono al passato che credevo dimenticato, a tratti ritornano in un gioco di frammenti quasi cancellati.
Il punto di partenza, per me di fronte a queste opere di Nitti, sono le vecchie foto in bianco e nero, magari un po’ seppiate, di tanti anni fa – così belle, così poetiche e malinconiche, così retoriche sulle pagine di facebook o nei libri del filone “la vita com’era”... Ma qui, nella misura in cui fanno parte di una memoria reale, e non edulcorata, quelle vecchie foto si presentano come relitti, frammenti di passato, deformati, strappati, cancellati, quasi illeggibili a volte, coperti da strati e concrezioni di altri ricordi, di altre immagini e parole, a loro volta frammentari, illeggibili.
Quello che non ci si aspetterebbe è che questa memoria difficile sia così carica di vitalità: sembrano ectoplasmi, le presenze umane, ma non svaniscono in lontananza, al contrario ci vengono incontro, addosso, e pur fra tanti ostacoli chiamano la nostra attenzione; e gli oggetti (quelli per cancellare, ma insieme a quelli per scrivere) si impongono con il loro esser lì fisicamente, materiali, concreti, e non solo come rappresentazioni: questa è una penna, questa è una gomma, con buona pace di Magritte.
C’è in queste memorie (non personali, beninteso: a scanso di letture liriche e sentimentali) la contemplazione oggettiva, non necessariamente serena, ma quasi distaccata, del tempo che passa. C’è anche, mi sembra, l’ordine nascosto, l’armonia segreta che emerge dall’apparente caos di linee e di forme, dal gioco sottile, ma insistito, dei rimandi e delle citazioni. E, insomma, c’è la consapevolezza che tutto, certo, finisce, ma nulla, mai, finisce del tutto.
Alberto Cristofori
info: Spazio DoloMiti
Via Dolomiti 11, 20127 Milano - cell. 3489211143
Opening: 15 giugno ore 19,00
Periodo: dal 15 giugno al 8 luglio 2017
Aperto: da mercoledì a sabato dalle 15,30 –19,00
ingresso libero
Trasporto: MM1 fermata Turro
www.spaziodolomiti.org info@spaziodolomiti.org
associazione culturale City Art
Memoria
mostra di Gianluigi Nitti
inaugurazione giovedì 15 giugno ore 19
Nella confusione del riemergere della memoria, di immagini che appartengono al passato che credevo dimenticato, a tratti ritornano in un gioco di frammenti quasi cancellati.
Il punto di partenza, per me di fronte a queste opere di Nitti, sono le vecchie foto in bianco e nero, magari un po’ seppiate, di tanti anni fa – così belle, così poetiche e malinconiche, così retoriche sulle pagine di facebook o nei libri del filone “la vita com’era”... Ma qui, nella misura in cui fanno parte di una memoria reale, e non edulcorata, quelle vecchie foto si presentano come relitti, frammenti di passato, deformati, strappati, cancellati, quasi illeggibili a volte, coperti da strati e concrezioni di altri ricordi, di altre immagini e parole, a loro volta frammentari, illeggibili.
Quello che non ci si aspetterebbe è che questa memoria difficile sia così carica di vitalità: sembrano ectoplasmi, le presenze umane, ma non svaniscono in lontananza, al contrario ci vengono incontro, addosso, e pur fra tanti ostacoli chiamano la nostra attenzione; e gli oggetti (quelli per cancellare, ma insieme a quelli per scrivere) si impongono con il loro esser lì fisicamente, materiali, concreti, e non solo come rappresentazioni: questa è una penna, questa è una gomma, con buona pace di Magritte.
C’è in queste memorie (non personali, beninteso: a scanso di letture liriche e sentimentali) la contemplazione oggettiva, non necessariamente serena, ma quasi distaccata, del tempo che passa. C’è anche, mi sembra, l’ordine nascosto, l’armonia segreta che emerge dall’apparente caos di linee e di forme, dal gioco sottile, ma insistito, dei rimandi e delle citazioni. E, insomma, c’è la consapevolezza che tutto, certo, finisce, ma nulla, mai, finisce del tutto.
Alberto Cristofori
info: Spazio DoloMiti
Via Dolomiti 11, 20127 Milano - cell. 3489211143
Opening: 15 giugno ore 19,00
Periodo: dal 15 giugno al 8 luglio 2017
Aperto: da mercoledì a sabato dalle 15,30 –19,00
ingresso libero
Trasporto: MM1 fermata Turro
www.spaziodolomiti.org info@spaziodolomiti.org
associazione culturale City Art
15
giugno 2017
Gianluigi Nitti – Memoria
Dal 15 giugno all'otto luglio 2017
arte contemporanea
Location
SPAZIO DOLOMITI
Milano, Via Dolomiti, 11, (Milano)
Milano, Via Dolomiti, 11, (Milano)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato dalle 15,30 –19,00
Vernissage
15 Giugno 2017, 15 giugno ore 19,00
Autore
Curatore