Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gianmaria Giannetti – Anteprima Fitzcarraldo
Un ciclo di pitture e installazioni illustrano un percorso filosofico-onirico che si pone come un work in progress che verrà via via sviluppato dall’artista in italia e all’estero. L’artista tratta contenuti intellettuali con la freschezza della visione di un bambino.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Milano
AGORARTE presenta
Anteprima Fitzcarraldo
Una mostra personale di Gianmaria Giannetti
A cura di Elisabetta Longari
Giovedì 21 gennaio 2010 alle ore 19, Agorárte inaugura la mostra personale di Gianmaria Giannetti dal titolo Anteprima Fitzcarraldo, a cura di Elisabetta Longari e in collaborazione con Camuzzi, Baglietto e Cantieri di Pisa.
Un ciclo di pitture e installazioni illustrano un percorso filosofico-onirico che si pone come la prima tappa di un work in progess che verrà via via sviluppato dall’artista con nuove proposte in Italia e all’estero. Una sorta di opera aperta che fa sua la celebre frase di Fitzcarraldo, Klaus Kinski nell’omonimo film di Herzog: “Solo chi sogna può muovere le montagne”. Non si tratta tuttavia di una parafrasi del film ma di un’affinità di visione del mondo: l’artista pone i suoi personaggi in un’atmosfera ironica e solenne camuffando, con un tratto fanciullesco che in alcune opere ricorda l’art brut di Dubuffet, temi filosofici di portata esistenziale ma senza la pesantezza della speculazione fine a se stessa. L’artista sfida gli argomenti filosoficamente più ardui con la semplicità di chi sa sognare. Tra le opere un “altarino”, dal titolo L’ultimo giocattolo di Van Gogh, che ricorda il suicidio di Van Gogh, in cui in primo piano c’è una pistola giocattolo; La sedia di Zarathustra, o Il pollo Filosofo, o un angioletto ironico interprete dell’opera Ho visto la fine del mondo… Tutte le opere in mostra sono il risultato di un progetto complesso e articolato e sono realizzate con grande padronanza tecnica, essenzialità e meraviglia. Quello che colpisce di questo artista è la sua capacità di trattare contenuti intellettuali con la leggerezza e la freschezza della visione di un bambino, in maniera quasi ludica ma sconcertante e diretta come solo può essere la domanda semplice e profonda di un bambino. È la capacità di fare le domande che aprono abissi, che mettono l’uomo di fronte a se stesso e ai suoi enigmi, di fronte al tema della morte (La signorina morte non è stata invitata) e della scommessa esistenziale (Male che vada mi suicido, compro un’astronave e ricopro il mondo di giallo).
Gianmaria Giannetti è nato a Milano il 24 giugno 1974. E’ laureato in Filosofia Estetica alla Statale di Milano e si dedica all’attività artistica dal 1994. Ha esposto in numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero.
AGORARTE presenta
Anteprima Fitzcarraldo
Una mostra personale di Gianmaria Giannetti
A cura di Elisabetta Longari
Giovedì 21 gennaio 2010 alle ore 19, Agorárte inaugura la mostra personale di Gianmaria Giannetti dal titolo Anteprima Fitzcarraldo, a cura di Elisabetta Longari e in collaborazione con Camuzzi, Baglietto e Cantieri di Pisa.
Un ciclo di pitture e installazioni illustrano un percorso filosofico-onirico che si pone come la prima tappa di un work in progess che verrà via via sviluppato dall’artista con nuove proposte in Italia e all’estero. Una sorta di opera aperta che fa sua la celebre frase di Fitzcarraldo, Klaus Kinski nell’omonimo film di Herzog: “Solo chi sogna può muovere le montagne”. Non si tratta tuttavia di una parafrasi del film ma di un’affinità di visione del mondo: l’artista pone i suoi personaggi in un’atmosfera ironica e solenne camuffando, con un tratto fanciullesco che in alcune opere ricorda l’art brut di Dubuffet, temi filosofici di portata esistenziale ma senza la pesantezza della speculazione fine a se stessa. L’artista sfida gli argomenti filosoficamente più ardui con la semplicità di chi sa sognare. Tra le opere un “altarino”, dal titolo L’ultimo giocattolo di Van Gogh, che ricorda il suicidio di Van Gogh, in cui in primo piano c’è una pistola giocattolo; La sedia di Zarathustra, o Il pollo Filosofo, o un angioletto ironico interprete dell’opera Ho visto la fine del mondo… Tutte le opere in mostra sono il risultato di un progetto complesso e articolato e sono realizzate con grande padronanza tecnica, essenzialità e meraviglia. Quello che colpisce di questo artista è la sua capacità di trattare contenuti intellettuali con la leggerezza e la freschezza della visione di un bambino, in maniera quasi ludica ma sconcertante e diretta come solo può essere la domanda semplice e profonda di un bambino. È la capacità di fare le domande che aprono abissi, che mettono l’uomo di fronte a se stesso e ai suoi enigmi, di fronte al tema della morte (La signorina morte non è stata invitata) e della scommessa esistenziale (Male che vada mi suicido, compro un’astronave e ricopro il mondo di giallo).
Gianmaria Giannetti è nato a Milano il 24 giugno 1974. E’ laureato in Filosofia Estetica alla Statale di Milano e si dedica all’attività artistica dal 1994. Ha esposto in numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero.
21
gennaio 2010
Gianmaria Giannetti – Anteprima Fitzcarraldo
Dal 21 gennaio al 20 febbraio 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA AGORARTE
Milano, Viale Angelo Filippetti, 41, (Milano)
Milano, Viale Angelo Filippetti, 41, (Milano)
Orario di apertura
martedi a venerdi 15-22
Vernissage
21 Gennaio 2010, ore 19:00
Autore
Curatore