Venezia, 27 maggio 2009. Il fondatore della storica vetreria La Murrina torna nella propria città con un evento che s’inserisce nel ricco universo artistico che in queste settimane animerà la laguna veneziana. Mercoledì 3 giugno, infatti, presso uno dei giardini alla Salute, Dorsoduro 49 a Venezia, Gianmaria Potenza aprirà al pubblico le porte della sua mostra “L’arca di Potenza”. In questa occasione, il curatore dell’esposizione, Giancarlo Zaramella, presenterà oltre 20 inedite sculture in bronzo dell’artista: tori e rinoceronti, cani e cavalli hanno preso vita dalla creatività del maestro veneziano, saliranno a bordo della sua personalissima Arca e resteranno a libera disposizione del pubblico fino al 30 settembre. La nuova esposizione, che gode del patrocinio della Regione del Veneto e Provincia di Venezia, avrà sede in una cornice inusuale all’arte, dato che i gruppi scultorei saranno esposti in un giardino privato. Tratto distintivo di Potenza quello, appunto, di coniugare tradizione ed innovazione insieme: pioniere dell’arte, prima nel 1995 con Nascita del Sole e poi nel 1997 con Omaggi e pagine su Archimede Seguso è il primo artista a inaugurare una mostra a Punta della Dogana. Visionario realista, Gianmaria Potenza incarna la sua arte: eclettico e poliedrico genio, è l’artista veneziano che ha anche ideato e realizzato i paramenti e suppellettili sacri su espressa richiesta del Santo Padre, Paolo VI ed è il talento che ha reinventato il concetto di mosaico e che ha dato nuova forma e vita al vetro e al bronzo.

La stampa è invitata alla vernice, nella quale sarà offerto un ricco buffet di specialità veneziane

MERCOLEDÌ 3 GIUGNO 2009

ore 18:00

GIARDINO ALLA SALUTE, DORSODURO 49

VENEZIA

È gradita gentile conferma di partecipazione.


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Gianmaria Potenza nasce a Venezia il 9 dicembre 1936. Dopo gli studi artistici presso l’Istituto d’Arte di Venezia sotto l’illuminata figura di Giorgio Wenter Marini, esordisce pubblicamente nel 1952 partecipando ad una collettiva presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia dove tiene, nel 1958, la sua prima personale. Nel suo Studio sono praticate varie forme d’arte: dalla pittura alla scultura al mosaico. Nel 1954 e nel 1956, come migliore allievo, è invitato ad esporre alla Biennale d’Arte di Venezia, dove le sue opere saranno presenti anche nel 1958, 1960, 1966, 1968, 1986, 1995, 2009. Esegue anche opere gigantesche, preferendo un lavoro “applicato” piuttosto che la contaminazione con i gusti di una piccola committenza. Ecco quindi i lavori per sedi di grandi banche, chiese, navi, uffici pubblici e privati, alberghi, piazze, collaborando con architetti di fama mondiale, come nel caso del Banco di Roma per il quale crea nelle sedi italiane (Roma, Milano, Firenze, Torino, Venezia) ed estere (Parigi, Londra, New York, San Francisco e Montecarlo). Il suo estro brillante lo conduce a misurarsi con l’architettura, in una concezione dello spazio che supera le tradizionali distinzioni tra pittura e scultura. Idea e crea per vari anni gli arredi e paramenti sacri per la Santa Sede sotto il Pontificato di Paolo VI. Nel 1968 fonda la storica vetreria La Murrina, disegnando oggetti ed elementi per l’illuminazione ed arredo. Numerose esposizioni personali e collettive fanno sì che l’arte di Potenza sia apprezzata diffusamente in Italia e all’estero.