La Commissione Pari Opportunità del Comune di Padova in occasione della Festa della Donna ha inaugurato il 6 marzoin Sala Samonà della Banca d'Italia la mostra di Gianna Scoino In mostra una trentina circa di opere tra le quali alcune di particolare suggestione come Sposa di guerra, La bombetta dello sciamano, Intime memorie ed Il silenzio.

L'artista è docente di Pittura all'Accademia di Belle Arte di Firenze. Il suo percorso artistico risale all'inizio degli anni settanta. Nel 1974 vince una borsa di studio per la pittura partecipando nell'anno successivo alla Quadriennale Nazionale a Roma. Negli anni ottanta espone al Centro Pompidou a Parigi e al Museo d'arte Moderna di San Paolo del Brasile e di Rio de Janeiro, partecipando anche a numerose mostre pubbliche e private in Italia e all'estero. Da quel periodo si occupa anche di design con lavori in vetro e specchio partecipando a importanti rassegne. Numerose le pubblicazioni su di lei in riviste di arredamento e design. Negli anni novanta iniziano i suoi lavori nel campo della pittura-scrittura con un collegamento tra elementi arcaici e componenti materiche, segni iconografici e scrittura istintuale recuperando una memoria antica e occulta. "Scrivendo ad un mio ipotetico Sciamano, medium per me tra la terra e il cielo"- dice la Scoino - "con parole e segni traccio un percorso di comunicazione intima e spirituale". Motivo dominante le immagini segrete, traslate ed impresse su una icona-corpo. Memorie leggere e riflesse, messaggi dal cielo (Angelo disse) e dalla terra (Corpo).

La mostra sarà presentata dal Prof. Carlo Sisi direttore della “Galleria d'Arte Moderna e del Costume” di Palazzo Pitti a Firenze.