Scrive Ettore Ceriani:" ...Giannetto Bravi è uno i queti artisti, attenti all'evolversi del panorama internazionale, ma ben distinto da qualsiasi linguaggio globale e collettivo. Dunque un'immagine di un'opera d'arte può diventare simbolo e punto di partenza per un'operazione di riciclaggio mentale.
Il simbolo col empo si usura, decade sino al limite della scomparizione o della consuetudine. Quando l'artista lo riprende, gli offre nuove possibilità comunicative, lo libera dal circuito improduttivo mantenendone l'essenza, ma aggiungendovi nuove possibilità speculative.
Giannetto Bravi nel suo iter creativo segue dverse fasi. Innanzitutto effettua una scelta oculatadei materiali che gli possono interessare, sollecitando la sua vena compositiva. Una scelta che si basa sulla particolare qualità dell'immagine, sulla possibilità di essere usata in modo seriale, sulla propensione dei relativi colori e segnia trasformarsi in una nuova immaginecon precipue valenze, emotività e valori. ..."