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Giannetto Bravi – Opere 1966 – 2013
Il MA*GA ricorda la figura di Giannetto Bravi ricostruendo le tappe più significative della sua ampia e complessa attività artistica, attraverso trenta opere giunte nelle collezioni del museo grazie alla recente donazione di Laura Bonato, moglie dell’artista.
Comunicato stampa
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Il MA*GA ricorda la figura di Giannetto Bravi (1938-2013) con una mostra che ricostruisce le tappe più significative della sua ampia e complessa attività artistica, attraverso trenta opere giunte nelle collezioni del MA*GA grazie alla recente donazione di Laura Bonato, moglie dell’artista.
La mostra, curata da Emma Zanella, direttore del MA*GA, si apre con la ricerca pittorica e le opere astratto-geometriche di Giannetto Bravi realizzate per la sua prima personale curata da Achille Bonito Oliva nel 1967 alla Galleria Fiamma Vigo di Roma. Il percorso espositivo si concentra successivamente sulla collaborazione dell’artista con Pierre Restany, soprattutto in relazione al progetto Operazione Vesuvio. L’idea del critico francese, nel 1972, fu quella di trasformare le falde del vulcano partenopeo in un parco culturale internazionale: all’invito risposero artisti italiani e internazionali come Enzo Mari, Gianni Bertini ma anche Christo, Dennis Oppennheim e George Brecht. La proposta elaborata da Giannetto Bravi consisteva nell’invaligiamento metaforico del cono vulcanico per preservarlo dalla speculazione edilizia imperante.
Dal progetto dedicato al Vesuvio, Giannetto Bravi inizia a riflettere sugli immaginari e gli stereotipi dei luoghi cominciando a utilizzare cartoline e immagini ripetute: una ricerca metodica e concettuale, testimoniata dalle rassegne tenute alla Galleria Milano nel 1976 e allo Studio Marconi nel 1980. La mostra inoltre analizza la sua più recente ricerca incentrata sull’immaginario museale e le quadrerie di cartoline di celebri opere della storia dell’arte culminata nella personale del Museo di Capodimonte nel 2007.
La mostra, curata da Emma Zanella, direttore del MA*GA, si apre con la ricerca pittorica e le opere astratto-geometriche di Giannetto Bravi realizzate per la sua prima personale curata da Achille Bonito Oliva nel 1967 alla Galleria Fiamma Vigo di Roma. Il percorso espositivo si concentra successivamente sulla collaborazione dell’artista con Pierre Restany, soprattutto in relazione al progetto Operazione Vesuvio. L’idea del critico francese, nel 1972, fu quella di trasformare le falde del vulcano partenopeo in un parco culturale internazionale: all’invito risposero artisti italiani e internazionali come Enzo Mari, Gianni Bertini ma anche Christo, Dennis Oppennheim e George Brecht. La proposta elaborata da Giannetto Bravi consisteva nell’invaligiamento metaforico del cono vulcanico per preservarlo dalla speculazione edilizia imperante.
Dal progetto dedicato al Vesuvio, Giannetto Bravi inizia a riflettere sugli immaginari e gli stereotipi dei luoghi cominciando a utilizzare cartoline e immagini ripetute: una ricerca metodica e concettuale, testimoniata dalle rassegne tenute alla Galleria Milano nel 1976 e allo Studio Marconi nel 1980. La mostra inoltre analizza la sua più recente ricerca incentrata sull’immaginario museale e le quadrerie di cartoline di celebri opere della storia dell’arte culminata nella personale del Museo di Capodimonte nel 2007.
23
marzo 2019
Giannetto Bravi – Opere 1966 – 2013
Dal 23 marzo al 05 maggio 2019
arte moderna e contemporanea
Location
MAGA – MUSEO D’ARTE DI GALLARATE
Gallarate, Via Egidio De Magri, 1, (Varese)
Gallarate, Via Egidio De Magri, 1, (Varese)
Biglietti
€ 7,00 intero;
€ 5,00 ridotto per studenti fino ai 26 anni, over 65, tesserati FAI – Fondo Ambiente Italiano, Touring Club Italiano, Soci Gite in Lombardia.
Gratuito per i minori di 14 anni, disabili che necessitano di accompagnatore, accompagnatore del disabile, dipendenti MIBAC, accompagnatori e guide turistiche Regione Lombardia, 1 insegnante ogni 10 studenti, membri ICOM, soci AMACI, Amici del MA*GA, soci Mart membership, soci Club GAMeC, giornalisti accreditati, giornalisti con tesserino
Orario di apertura
martedì - venerdì 10.00 -13.00 | 14.30 - 18.30
sabato e domenica 11.00 - 19.00
chiuso lunedì
Vernissage
23 Marzo 2019, ore 18.00
Ufficio stampa
CLP
Autore
Curatore