Gianni Ansaldi,
diplomato alla scuola di recitazione dello Stabile di Genova di Marco Sciaccaluga, dopo anni di nobile gavetta (e non solo) teatrale, conosce un successo travolgente grazie alla memorabile (gli ha conquistato un posto tra i nomi dell’ “Enciclopedia dello Spettacolo del 900” di Baldini a Castoldi) interpretazione del fidanzato di Isabella Ferrari in «Sapore di mare» di Carlo Vanzina e «Sapore di mare un anno dopo» di Bruno Cortini.

Cabarettista al Derby di Milano e alla televisione, quando è all’apice del successo improvvisamente Ansaldi si ritira a vita privata e ne riemerge una ventina d’anni dopo come fondatore del movimento artistico “POSATIVISMO DIALETTICO”, in cui un occhio attento può leggere l’importanza che ha avuto il suo passato di attore.

Tra le sue esposizioni ricordiamo la prima organizzata nel 1999 dalla Provincia di Genova nel Palazzo della Prefettura (Un immenso pescecane andato a male) e nel 2001, presso la Galleria San Lorenzo al Ducale, “I tre giorni del POSATIVISMO DIALETTICO”.

Ha esposto a Roma presso la Galleria STUDIOLOGOS e nella milanese Galleria Blanchaert ( Désolé io non faccio arredamento).

Sue opere sono esposte stabilmente presso la Galleria San Lorenzo al Ducale di Genova e presso la Galleria Blanchaert di Milano.