Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gianni Asdrubali – Scontro dei Titani del nulla
In mostra 15 grandi tele che abbracciano il periodo dalla fine degli anni 80 ad oggi e in cui figurano opere appartenenti a diversi cicli designati con nomi di fantasia ma che alludono a cose concrete
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 9 aprile 2005 alle ore 19 si inaugura presso la galleria Atrium di Lecce (via Paisiello 19) – alla presenza dell’artista – una personale di Gianni Asdrubali.
In mostra 15 grandi tele che abbracciano il periodo dalla fine degli anni 80 ad oggi e in cui figurano opere appartenenti a diversi cicli designati con nomi di fantasia ma che alludono a cose concrete, come Tromboloide (1994), Tritatronico (1995), Eroica (1998), Azanta (2002), Zoide (2001) e Zunta (2004).
A partire dalla fine degli anni Settanta Gianni Asdrubali ha diretto la sua ricerca nella definizione pittorica del vuoto. Col passare degli anni tale ricerca è venuta a determinarsi sempre di più nell’immagine di uno spazio frontale e adimensionale.
Egli ha reso la sua pittura un evento figurativo dello spazio e del tempo. Non più il tratto, il gesto, l’installazione, l’informale, l’astrazione, nel loro senso noto, bensì l’opera d’arte come “oggettivazione d’energia” che penetra nello spazio senza direzione, da ogni parte, estensivamente, e che si concretizza nel vuoto.
Asdrubali non ha soltanto annullato e oltrepassato i confini del dipinto tradizionale, per lui non esiste più la tradizionale forma artistica, egli la nega a favore dei campi di forza che diventano visibili come elementi liberamente fluttuanti in forma di strutture organiche complessivamente intrecciate nello spazio e cioè sulla parete vuota.
Gianni Asdrubali, salito alla ribalta internazionale con la partecipazione alla Biennale di Venezia del 1988 e presente in numerose mostre pubbliche e private in Italia e all’estero, è nato nel 1955 a Tuscania, dove vive e lavora.
In mostra 15 grandi tele che abbracciano il periodo dalla fine degli anni 80 ad oggi e in cui figurano opere appartenenti a diversi cicli designati con nomi di fantasia ma che alludono a cose concrete, come Tromboloide (1994), Tritatronico (1995), Eroica (1998), Azanta (2002), Zoide (2001) e Zunta (2004).
A partire dalla fine degli anni Settanta Gianni Asdrubali ha diretto la sua ricerca nella definizione pittorica del vuoto. Col passare degli anni tale ricerca è venuta a determinarsi sempre di più nell’immagine di uno spazio frontale e adimensionale.
Egli ha reso la sua pittura un evento figurativo dello spazio e del tempo. Non più il tratto, il gesto, l’installazione, l’informale, l’astrazione, nel loro senso noto, bensì l’opera d’arte come “oggettivazione d’energia” che penetra nello spazio senza direzione, da ogni parte, estensivamente, e che si concretizza nel vuoto.
Asdrubali non ha soltanto annullato e oltrepassato i confini del dipinto tradizionale, per lui non esiste più la tradizionale forma artistica, egli la nega a favore dei campi di forza che diventano visibili come elementi liberamente fluttuanti in forma di strutture organiche complessivamente intrecciate nello spazio e cioè sulla parete vuota.
Gianni Asdrubali, salito alla ribalta internazionale con la partecipazione alla Biennale di Venezia del 1988 e presente in numerose mostre pubbliche e private in Italia e all’estero, è nato nel 1955 a Tuscania, dove vive e lavora.
09
aprile 2005
Gianni Asdrubali – Scontro dei Titani del nulla
Dal 09 aprile al 07 maggio 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA ATRIUM
Lecce, Via Giovanni Paisiello, 19, (Lecce)
Lecce, Via Giovanni Paisiello, 19, (Lecce)
Orario di apertura
martedì giovedì venerdì sabato 18-20; domenica 10 aprile 10:30-12:30 e 18–20
Vernissage
9 Aprile 2005, ore 19
Autore