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Gianni Causarano – Standby
Causarano fissa con dedizione quasi documentale i luoghi, i simboli, gli scenari tipici della “tradizione” industriale
Comunicato stampa
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La cultura e le relazioni sociali tipiche della società
industriale risultano profondamente modificate e la povertà
interpretativa delle categorie socio-culturali sino ad oggi
espresse dal pensiero contemporaneo sono inadeguate ad
analizzare compiutamente le modificazioni in atto. Da quando
Alain Touraine coniò il termine "società post-industriale"
poco sembra essere cambiato nella definizione di un processo
storico in fieri. Probabilmente l’opera dell’artista può
rappresentare il senso della modificazione con maggiore
libertà e trasferire all’osservatore un’immagine
“socializzabile”, dunque “comprensibile” della
trasformazione. Causarano fissa con dedizione quasi
documentale i luoghi, i simboli, gli scenari tipici della
“tradizione” industriale, liberandoli dalla loro funzione
originaria, dalla loro finalità esclusivamente produttiva.
Gli spazi rappresentati sembrano as pirare al cambiamento,
“imprigionati” in un presente di attesa (standby), presagio
evidente di una transizione ineluttabile verso nuove ed in
parte imprevedibili forme di “organizzazione”. La nuova
società delle reti di comunicazione, il mercato della
conoscenza, trovano nei monumenti della passata (?) era
industriale occasioni importanti di riflessione, in attesa
che la transizione si compia.
industriale risultano profondamente modificate e la povertà
interpretativa delle categorie socio-culturali sino ad oggi
espresse dal pensiero contemporaneo sono inadeguate ad
analizzare compiutamente le modificazioni in atto. Da quando
Alain Touraine coniò il termine "società post-industriale"
poco sembra essere cambiato nella definizione di un processo
storico in fieri. Probabilmente l’opera dell’artista può
rappresentare il senso della modificazione con maggiore
libertà e trasferire all’osservatore un’immagine
“socializzabile”, dunque “comprensibile” della
trasformazione. Causarano fissa con dedizione quasi
documentale i luoghi, i simboli, gli scenari tipici della
“tradizione” industriale, liberandoli dalla loro funzione
originaria, dalla loro finalità esclusivamente produttiva.
Gli spazi rappresentati sembrano as pirare al cambiamento,
“imprigionati” in un presente di attesa (standby), presagio
evidente di una transizione ineluttabile verso nuove ed in
parte imprevedibili forme di “organizzazione”. La nuova
società delle reti di comunicazione, il mercato della
conoscenza, trovano nei monumenti della passata (?) era
industriale occasioni importanti di riflessione, in attesa
che la transizione si compia.
16
dicembre 2006
Gianni Causarano – Standby
Dal 16 dicembre 2006 al 06 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
POTLACH ARTE CONTEMPORANEA
Trani, Via Marsala, 17, (Bari)
Trani, Via Marsala, 17, (Bari)
Orario di apertura
17-21 (chiusura mercoledì)
Vernissage
16 Dicembre 2006, ore 20
Autore