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Gianni Cella – Eroe della pittura
Dai Plumcake Eroi della pittura a Gianni Cella Eroe della pittura. Dal duemila l’artista si stacca dal gruppo, nato nel 1983 nella Galleria Diagramma di Luciano Inga-Pin, in pieno clima Postmoderno.
Comunicato stampa
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La mostra è accompagnata da un testo di Loredana Parmesani, Lo spillo e il mondo - palloncino;
“Anche quando realizza le tante maschere che caratterizzano parte del suo lavoro, e anche il globo, che viene tagliato in due diventando un semi-mappamondo, dietro di loro non c'è il volto, il pieno, ma l'aria. Sarebbe bello confrontare queste maschere con quelle di Luigi Ontani, dense di esotici racconti.
Non è un caso che i lavori di Gianni Cella rimandino al Nuovo Futurismo, teorizzato da Renato Barilli nei primi anni ottanta, subito dopo il Postmoderno e i Nuovi Nuovi.”
Dai Plumcake Eroi della pittura a Gianni Cella Eroe della pittura. Dal duemila l'artista si stacca dal gruppo, nato nel 1983 nella Galleria Diagramma di Luciano Inga-Pin, in pieno clima Postmoderno; prosegue la sua personale e solitaria ricerca intimistica tra pittura, scultura e disegno, creando personaggi dall'immaginazione fantastica, ironici, colorati che raccontano l'evolversi della società odierna e della storia. L'utilizzo di materiali industriali in chiave Neo-pop, come la vetroresina dipinta con vernici da carrozzeria, conferiscono alle opere una patina luccicante, accentuandone l'aspetto pittorico. Il lavoro di Cella parte da una forte consapevolezza della pittura, che prende spunto anche dalla classicità, che qui “esce” dal quadro tradizionale.
“Una vita lemme lemme”, come la definisce l'artista stesso, un procedere lento nella vita e nell'arte illustrato nel suo libro d’ artista (disegni, progetti e scritti) dal duemila ad oggi, disponibile in galleria. Cella sarà presente alla mostra annuale L’arte sul grande fiume, al Borgo d’Arte di Arena Po, dal 4 maggio 2019, a cura di Gaetano Grillo.
Gianni Cella è nato a Pavia nel 1953, dove vive e lavora. Diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove insegna disegno e illustrazione. Nel 1990 partecipa con il gruppo Plumcake (Cella, Pallotta, Ragni) ad Aperto 90, Corderie dell’Arsenale, XLIV Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia. Ha partecipato alle mostre dei Nuovi Futuristi curate da Renato Barilli, tre le più recenti, nel 2010 alla Fondazione Bandera di Busto Arsizio (omaggio a Luciano Inga-Pin) e nel 2012 alla Casa D’Arte Futurista Depero a Rovereto e Spazio Oberdan a Milano
“Anche quando realizza le tante maschere che caratterizzano parte del suo lavoro, e anche il globo, che viene tagliato in due diventando un semi-mappamondo, dietro di loro non c'è il volto, il pieno, ma l'aria. Sarebbe bello confrontare queste maschere con quelle di Luigi Ontani, dense di esotici racconti.
Non è un caso che i lavori di Gianni Cella rimandino al Nuovo Futurismo, teorizzato da Renato Barilli nei primi anni ottanta, subito dopo il Postmoderno e i Nuovi Nuovi.”
Dai Plumcake Eroi della pittura a Gianni Cella Eroe della pittura. Dal duemila l'artista si stacca dal gruppo, nato nel 1983 nella Galleria Diagramma di Luciano Inga-Pin, in pieno clima Postmoderno; prosegue la sua personale e solitaria ricerca intimistica tra pittura, scultura e disegno, creando personaggi dall'immaginazione fantastica, ironici, colorati che raccontano l'evolversi della società odierna e della storia. L'utilizzo di materiali industriali in chiave Neo-pop, come la vetroresina dipinta con vernici da carrozzeria, conferiscono alle opere una patina luccicante, accentuandone l'aspetto pittorico. Il lavoro di Cella parte da una forte consapevolezza della pittura, che prende spunto anche dalla classicità, che qui “esce” dal quadro tradizionale.
“Una vita lemme lemme”, come la definisce l'artista stesso, un procedere lento nella vita e nell'arte illustrato nel suo libro d’ artista (disegni, progetti e scritti) dal duemila ad oggi, disponibile in galleria. Cella sarà presente alla mostra annuale L’arte sul grande fiume, al Borgo d’Arte di Arena Po, dal 4 maggio 2019, a cura di Gaetano Grillo.
Gianni Cella è nato a Pavia nel 1953, dove vive e lavora. Diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove insegna disegno e illustrazione. Nel 1990 partecipa con il gruppo Plumcake (Cella, Pallotta, Ragni) ad Aperto 90, Corderie dell’Arsenale, XLIV Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia. Ha partecipato alle mostre dei Nuovi Futuristi curate da Renato Barilli, tre le più recenti, nel 2010 alla Fondazione Bandera di Busto Arsizio (omaggio a Luciano Inga-Pin) e nel 2012 alla Casa D’Arte Futurista Depero a Rovereto e Spazio Oberdan a Milano
07
maggio 2019
Gianni Cella – Eroe della pittura
Dal 07 maggio al 15 giugno 2019
arte contemporanea
Location
GALLERIA ANTONIO BATTAGLIA
Milano, Via Ciovasso, 5, (Milano)
Milano, Via Ciovasso, 5, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15,30 - 19,30
Vernissage
7 Maggio 2019, ore 19 - 21
Autore
Curatore