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Gianni Galassi – L’età del ferro
In questo lavoro sul territorio intorno a Montalto di Castro Gianni Galassi va oltre il semplice reportage focalizzato sull’archeologia industriale
Comunicato stampa
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Dopo la mostra ExtraLight, recentemente conclusasi al Museo Nazionale di Palazzo Venezia, a Roma, GIANNI GALASSI è ospite del Festival Internazionale della Fotografia di Roma, diretto da Marco Delogu, con la personale L'ETA' DEL FERRO, dal 6 aprile al 6 maggio presso il Mezzanino Giallo, prestigioso spazio espositivo all'interno dell'Ala Mazzoniana della Stazione Termini. In quindici immagini a colori 60x90, Galassi esplora il paesaggio industriale del territorio di Montalto di Castro, tra i resti archeologici della centrale nucleare e le geometrie di un moderno cementificio. La mostra è a cura di Chiara Capodici e prodotta da Zone Attive e Grandi Stazioni.
L’età del ferro
di Chiara Capodici
Gianni Galassi va oltre il semplice reportage focalizzato sull’archeologia industriale, in un lavoro sul territorio intorno a Montalto di Castro che ruota la sua attenzione sui monumenti di questo periodo della storia umana che sono le fabbriche.
Sensibile alle evoluzioni della tecnologia, il suo sguardo è come quello di un archeologo dei tempi futuri che ritrova nella fabbrica il luogo d’elezione dell’homo faber. Il suo approccio è velato di una nostalgia dell’epoca della manifattura, dell’epoca di un fare in cui il lavoro è concepito come valore etico. Galassi è affascinato dal concetto di design, in cui la forma è determinata dalla funzione, e tuttavia ciò che lo interessa maggiormente è il valore formale autonomo dell’immagine, il lavoro su geometrie che non si avvale di alcuna distorsione prospettica, la bellezza nascosta anche in elementi che rimandano a volte ad azzardi edilizi piuttosto che al degrado di alcune architetture. Nessuna intenzione sociologica anima in modo esplicito le singole immagini, che Galassi ama definire foto “con colori”, per evidenziarne l’attenzione a valori tonali che rimandano alle gradazioni del bianco e nero, e tuttavia la composizione stessa problematizza e contestualizza una situazione di convivenza e scontro fra natura e civiltà industriale.
Gianni Galassi
Nato a Milano nel 1954, Gianni Galassi debutta sedicenne come fotografo di still-life.
Nel 1979 l'altra sua grande passione, quella per il cinema, lo porta a Roma a lavorare come regista di spot pubblicitari e documentari industriali, e in seguito come co-sceneggiatore e aiuto regista di film. Oggi si occupa di post-produzione cinetelevisiva, nel triplice ruolo di imprenditore, direttore di doppiaggio e dialoghista.
Inoltre tiene corsi all'Università di Bologna e alla Fondazione Cini di Venezia.
Non ha mai smesso di fotografare.
L’età del ferro
di Chiara Capodici
Gianni Galassi va oltre il semplice reportage focalizzato sull’archeologia industriale, in un lavoro sul territorio intorno a Montalto di Castro che ruota la sua attenzione sui monumenti di questo periodo della storia umana che sono le fabbriche.
Sensibile alle evoluzioni della tecnologia, il suo sguardo è come quello di un archeologo dei tempi futuri che ritrova nella fabbrica il luogo d’elezione dell’homo faber. Il suo approccio è velato di una nostalgia dell’epoca della manifattura, dell’epoca di un fare in cui il lavoro è concepito come valore etico. Galassi è affascinato dal concetto di design, in cui la forma è determinata dalla funzione, e tuttavia ciò che lo interessa maggiormente è il valore formale autonomo dell’immagine, il lavoro su geometrie che non si avvale di alcuna distorsione prospettica, la bellezza nascosta anche in elementi che rimandano a volte ad azzardi edilizi piuttosto che al degrado di alcune architetture. Nessuna intenzione sociologica anima in modo esplicito le singole immagini, che Galassi ama definire foto “con colori”, per evidenziarne l’attenzione a valori tonali che rimandano alle gradazioni del bianco e nero, e tuttavia la composizione stessa problematizza e contestualizza una situazione di convivenza e scontro fra natura e civiltà industriale.
Gianni Galassi
Nato a Milano nel 1954, Gianni Galassi debutta sedicenne come fotografo di still-life.
Nel 1979 l'altra sua grande passione, quella per il cinema, lo porta a Roma a lavorare come regista di spot pubblicitari e documentari industriali, e in seguito come co-sceneggiatore e aiuto regista di film. Oggi si occupa di post-produzione cinetelevisiva, nel triplice ruolo di imprenditore, direttore di doppiaggio e dialoghista.
Inoltre tiene corsi all'Università di Bologna e alla Fondazione Cini di Venezia.
Non ha mai smesso di fotografare.
06
aprile 2007
Gianni Galassi – L’età del ferro
Dal 06 aprile al 06 maggio 2007
fotografia
Location
STAZIONE TERMINI
Roma, Piazza Dei Cinquecento, (Roma)
Roma, Piazza Dei Cinquecento, (Roma)
Orario di apertura
10-22
Sito web
www.fotografiafestival.it
Autore
Curatore