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Gianni Iannitto – There’s always sunshine above the grey sky
Iannitto rimastica e detourna materiale vario, in una estetica del riciclo e con uno stile accostabile a quello di uno street artist, con strumenti di carpenteria, carta, scotch ed objet trouvé.
Comunicato stampa
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Come era già accaduto per (…) appollaiato con lo sguardo verso al cielo (…) - gennaio 2013 – realizzato per il progetto di arte pubblica di Domenico Pianese Via Foria 76, dove Iannitto traeva ispirazione e titolo da una lettera di Van Gogh al fratello Teo, anche per There's always sunshine above the grey sky si serve di un suo potenziale maestro d'arte, David Sylvian (cantante, musicista e ricercatore spirituale). È difatti in “A fire in the forest” (traccia che conclude lo struggente album “Blemish”) che Sylvian auspica che dietro un cielo grigio ci sia sempre il sole, nonostante un incendio che lo turba – un accadimento nefasto della propria vita – a cui guarda rimanendo presente a se stesso, cercando di non sfuggirvi con la mente, seguendo gli insegnamenti di Patanjali, ma lasciandosi cullare dai ricordi dell'infanzia. Per Gianni Iannitto, cresciuto nella parte di Fuorigrotta più vicina alla zona operaia di Bagnoli, l'incendio è indubbiamente quello di Città della Scienza, che assurge a simbolo dell'incendio della sua terra e della sua epoca, cui vorrebbe guardare con distacco, lasciando che nulla disturbi il suo equilibrio ma, non riuscendoci, rappresenta il suo stato d'animo con le sue proprie armi, finendo con l'andare in cerca anch'egli di un rifugio nell'infanzia. Così rimastica e detourna materiale vario, in una estetica del riciclo e con uno stile accostabile a quello di uno street artist, con strumenti di carpenteria, carta, scotch ed objet trouvé.
Gianni Iannitto, dopo un periodo dedicato unicamente alla videoculture – quale videodocumentarista, curatore di rassegne di videoarte e videoartista – ha affiancato alla videoarte una manualità artistica di tipo più tradizionale. Ponendosi alla stregua di un raccoglitore di rifiuti, ricicla materiale di diversa entità fisica e culturale con una poetica del riciclo volta a parlare in nome dell'uomo qualunque (quale egli stesso è) guardando spesso ai problemi legati alla propria città: la questione rifiuti, la delinquenza, la salute, la libertà ed il futuro lavorativo dei cittadini.
Gianni Iannitto, dopo un periodo dedicato unicamente alla videoculture – quale videodocumentarista, curatore di rassegne di videoarte e videoartista – ha affiancato alla videoarte una manualità artistica di tipo più tradizionale. Ponendosi alla stregua di un raccoglitore di rifiuti, ricicla materiale di diversa entità fisica e culturale con una poetica del riciclo volta a parlare in nome dell'uomo qualunque (quale egli stesso è) guardando spesso ai problemi legati alla propria città: la questione rifiuti, la delinquenza, la salute, la libertà ed il futuro lavorativo dei cittadini.
04
ottobre 2013
Gianni Iannitto – There’s always sunshine above the grey sky
Dal 04 al 26 ottobre 2013
arte contemporanea
Location
SARAJEVO SUPERMARKET HOME STUDIO
Napoli, Via Matteo Ripa, 7, (Napoli)
Napoli, Via Matteo Ripa, 7, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni su appuntamento
Vernissage
4 Ottobre 2013, ore 20.00
Autore
Curatore