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Gianni Maimeri – I Fiori
Nella pittura di Maimeri il fiore diventa non tanto un’apparizione variopinta, un virtuosismo pittorico, quanto una suggestione di sentimenti, è circondato da un’aura poetica
Comunicato stampa
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Giovedì 3 aprile, alle ore 18,si inaugura presso lo studio d’arte Luca Lualdi di Milano una rassegna per scoprire I FIORI di Gianni Maimeri.
I fiori sono una tematica cara all’artista dagli anni 20 del secolo scorso e sono dipinti non come semplici masse colorate, ma individuandone la qualità specifica, come fossero personaggi.
Con i suoi colori, il fiore è da sempre una fonte d’ispirazione per i pittori, ma in Maimeri ha qualcosa in più: la “personalità”. Nella sua pittura il fiore diventa non tanto un’apparizione variopinta, un virtuosismo pittorico, quanto una suggestione di sentimenti, è circondato da un’aura poetica. Si coglie l’anima di questi fiori: il luogo, che sia un bosco o un vaso nell’intimità domestica, la delicatezza e persino il profumo.
Maimeri trasforma pennellate ricche di colore in petali di rose e di gladioli, in cespugli di ortensie e rami di glicine, in vasi di mimose ed anemoni. Il pittore modifica continuamente le composizioni passando da piccoli dipinti a grandi pannelli di ispirazione quasi orientale, da fiorellini di campo ad aristocratiche forme di esotiche orchidee da esposizione. L’esecuzione tecnica è legata alla tradizione post-impressionista, tra colpi di luci e forme appena abbozzate, con un uso della pennellata materica, a strati sovrapposti.
Lungo tutto il cammino dell’artista sbocciano i fiori: non c’è stagione della vita di Maimeri che non subisca il fascino, dei diversi colori e profumi, di una magia sempre nuova.
Gianni Maimeri (Varano 1884 - Milano 1951)
Dopo una breve parentesi veneziana nel 1906, Maimeri rientra a Milano, dove prosegue gli studi con Leonardo Bazzaro stabilendo uno stretto rapporto con Emilio Gola. Inizia la sua carriera espositiva a Milano, alla Permanente, a Brera e presso numerose gallerie pubbliche e private. Nel 1910 conosce la donna che sarà per lui moglie e modella: la bellissima Anna Dossena. Nonostante il distacco dalla vita artistica con il fascismo nel ‘29 vince la medaglia d’oro alla Terza Esposizione del Paesaggio a Bologna, a cui seguono numerosi altri premi. Pittore e uomo pubblico - famosa la sua battaglia contro la chiusura dei Navigli di cui ne è testimonianza il ciclo dei Trenta Navigli - nel ‘23 con il fratello Carlo fonda la Fratelli Maimeri, azienda produttrice di colori, presto leader nel settore. Nel ‘51 muore a Milano. Solo nel ‘92 viene esposta per la prima volta al Museo della Scala una ricca sezione dei Disegni di Musicisti dal grande valore storico e artistico.
Informazioni:
I fiori sono una tematica cara all’artista dagli anni 20 del secolo scorso e sono dipinti non come semplici masse colorate, ma individuandone la qualità specifica, come fossero personaggi.
Con i suoi colori, il fiore è da sempre una fonte d’ispirazione per i pittori, ma in Maimeri ha qualcosa in più: la “personalità”. Nella sua pittura il fiore diventa non tanto un’apparizione variopinta, un virtuosismo pittorico, quanto una suggestione di sentimenti, è circondato da un’aura poetica. Si coglie l’anima di questi fiori: il luogo, che sia un bosco o un vaso nell’intimità domestica, la delicatezza e persino il profumo.
Maimeri trasforma pennellate ricche di colore in petali di rose e di gladioli, in cespugli di ortensie e rami di glicine, in vasi di mimose ed anemoni. Il pittore modifica continuamente le composizioni passando da piccoli dipinti a grandi pannelli di ispirazione quasi orientale, da fiorellini di campo ad aristocratiche forme di esotiche orchidee da esposizione. L’esecuzione tecnica è legata alla tradizione post-impressionista, tra colpi di luci e forme appena abbozzate, con un uso della pennellata materica, a strati sovrapposti.
Lungo tutto il cammino dell’artista sbocciano i fiori: non c’è stagione della vita di Maimeri che non subisca il fascino, dei diversi colori e profumi, di una magia sempre nuova.
Gianni Maimeri (Varano 1884 - Milano 1951)
Dopo una breve parentesi veneziana nel 1906, Maimeri rientra a Milano, dove prosegue gli studi con Leonardo Bazzaro stabilendo uno stretto rapporto con Emilio Gola. Inizia la sua carriera espositiva a Milano, alla Permanente, a Brera e presso numerose gallerie pubbliche e private. Nel 1910 conosce la donna che sarà per lui moglie e modella: la bellissima Anna Dossena. Nonostante il distacco dalla vita artistica con il fascismo nel ‘29 vince la medaglia d’oro alla Terza Esposizione del Paesaggio a Bologna, a cui seguono numerosi altri premi. Pittore e uomo pubblico - famosa la sua battaglia contro la chiusura dei Navigli di cui ne è testimonianza il ciclo dei Trenta Navigli - nel ‘23 con il fratello Carlo fonda la Fratelli Maimeri, azienda produttrice di colori, presto leader nel settore. Nel ‘51 muore a Milano. Solo nel ‘92 viene esposta per la prima volta al Museo della Scala una ricca sezione dei Disegni di Musicisti dal grande valore storico e artistico.
Informazioni:
03
aprile 2008
Gianni Maimeri – I Fiori
Dal 03 al 30 aprile 2008
arte contemporanea
Location
STUDIO LUCA LUALDI
Milano, Via Alessandro Manzoni, 45, (Milano)
Milano, Via Alessandro Manzoni, 45, (Milano)
Orario di apertura
da martedi a sabato 10.30-13.30; 15-18.30
Vernissage
3 Aprile 2008, ore 18
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